venerdì 30 settembre 2011

Recensione: Numero sconosciuto

di Giulia Besa

Prezzo di copertina: € 19,00
Formato: Brossura
Pagine: 382
Lingua: Italiano
Editore: Einaudi. Stile libero extra
Anno di pubblicazione: 2011
Generi: Gialli e Fantasy, Horror e narrativa gotica

Sara ha vent'anni, vive a Roma, si è diplomata con ottimi voti ma non vuole fare l'università e lavora come barista. Nel tempo libero va a trovare la sorella, caccia nei boschi per sfogare la sua rabbia e fa regolari visite in ospedale a Marco, il ragazzo che tempo prima, in un incidente stradale, ha ucciso i suoi genitori, e da allora è in coma. Un giorno inizia a ricevere sms da un numero sconosciuto, che le impartisce ordini. Prima scettica, per paura Sara finisce per seguire le direttive del numero, finché non scopre la missione cui è destinata: uccidere gli dèi. Che non sono entità astratte, ma passioni sfrenate che s'incarnano in persone viventi. Emanano frequenze che intossicano, esercitano un fascino irresistibile su chi li avvicina, ne accendono le passioni più turpi. E sono molto più pericolosi di quanto immaginiamo.

Un romanzo molto moderno con un grande riferimento al passato. Sara, la protagonista è una ragazza sopravvissuta ad un incidente stradale che le ha portato via i genitori e lasciato una grande cicatrice nel cuore e nella mente. Dopo questo incidente Sara porta ricordi e sensazioni ancora non ben definite dentro di sé e poi all'improvviso ecco iniziare questa valanga di messaggi sul cellulare da un numero sconosciuto che le indicheranno la direzione da seguire in quella che sarà la sua grande avventura.
I riferimenti alla vita di Sara sono molto attuali, il lavoro come cameriera in un bar in Piazza di Spagna, gli amici che studiano all'università e la sorella che dopo l'incidente è entrata nel tunnel dell'anoressia, tutti riferimenti che all'improvvisano vengono inondati da numerose leggende e storie risalenti ai tempi antichi di Greci e Romani. Un mix che può sembrare incongruente ma che invece, devo dire, è riuscito abbastanza bene ed è stato piacevole da leggere. Ci si ritrova a scoprire come gli dèi di un tempo abbiano preso forma nella realtà odierna mantenendo comunque tratti fondamentali.
Inseguimenti e lotte varie si susseguono tra umani e divinità portando ad una fine non definita e lasciando chiaramente intendere ad un seguito. La trama è ben ingegnata nonostante a tratti possa risultare leggermente banale, come a volte leggermente infantili i pensieri e gli atteggiamenti della protagonista, ma per essere nato da un'autrice così giovane il libro è una prova ben riuscita.

Durata della lettura: sette giorni
Bevanda consigliata: ambrosia
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Voto: 6 e mezzo

Giulia Besa è nata a Roma nel 1990. Si è diplomata al liceo classico "Pilo Arbetelli" e frequenta la Facoltà di Giurisprudenza presso l'Università "La Sapienza" di Roma.

XXX,
Kait

martedì 27 settembre 2011

Recensione: Donne in Cerca di Equilibrio

Una storia d'amore, amicizia e yoga...

di Zoe Fishman

Prezzo di copertina: 17,90
Formato: Brossura
Pagine: 350
Lingua: Italiano
Titolo originale: Balancing Acts
Lingua originale: Inglese
Editore: Sperling & Kupfer
Anno di pubblicazione: 2011
Traduttore: C. Brovelli
Generi: modern romance

Sono passati dieci anni dalla fine del college quando quattro compagne, ora trentenni, si incontrano per caso a una cena. La vita le ha costrette a chiudere i propri sogni in un cassetto. Ma, non appena Charlie, lasciata alle spalle una promettente carriera come broker a Wall Street, apre un centro yoga a Brooklyn, le quattro amiche decidono di iscriversi a un corso per principianti, e frequentare una classe speciale, solo per loro, ogni sabato mattina. Grazie a questa ritrovata amicizia, e allo yoga, riusciranno finalmente a rimettere in piedi la loro vita. Perché a volte allineare i chakra è anche una questione di cuore.

Alla fine del college Charlie sognava di diventare una famosa broker in un mondo maschilista come quello di Wall Street, Naomi pensava che il suo amore per la fotografia le avrebbe fatto girare il mondo, Sabine invece voleva diventare una famosa autrice di best seller mentre Bess sognava di scrivere per il New York Times. A dieci anni di distanza queste quattro donne, come quasi sempre succede, si ritrovano a fare dei lavori distanti anni luce da quelli che hanno sempre sognato e per cui hanno impiegato anni di studio al college. La vita ha riservato a ciascuna di loro una strada fatta di compromessi e di scelte inaspettate: per pagare l'affitto e mandare avanti una casa i sogni purtroppo non aiutano. Solo una di loro, la broker Charlie, ha avuto il coraggio di cambiare vita radicalmente e di reinventarsi aprendo un centro yoga. Durante una rimpatriata tra ex alunni queste quattro donne si ritroveranno e negli occhi di ciascuna ritroveranno i loro sogni nascosti e le loro aspirazioni. Riuscirannno ora a realizzare quei sogni? Un libro indimenticabile, che sa toccare le corde dei nostri cuori dove si annidano i nostri sogni più nascosti e che, troppo spesso, ci ritroviamo a dover accantonare. Tutte noi meritiamo però una seconda chance, meritiamo di poterci realizzare in tutto. Zoe Fishman in questo suo romanzo d'esordio ha creato un piccolo capolavoro magistralmente scritto: le protagoniste hanno una loro dimensione privata all'interno della narrazione che ci permette di conoscerle e di immedesimarci. L'autrice ha uno stile fresco ed efficace: non si perde in lunghe descrizioni che possono far perdere l'attenzione e questo rende il libro davvero piacevole. "Donne in cerca di equilibrio" è perfetto e lo consiglio vivamente a tutti, l'autrice merita di essere conosciuta e la storia merita di essere letta ed assaporata. Unica pecca qualche errore di stampa e di revisione grammaticale.

Durata della lettura: cinque giorni
Bevanda consigliata: succo ACE
Età di lettura consigliata: dai 18 anni
Voto: 9/10

Holly

martedì 20 settembre 2011

Recensione: Il Palazzo della Mezzanotte

Carlos Ruiz Zafón

Prezzo di copertina: € 13,00
Formato: Brossura
Pagine: 299
Lingua: Italiano
Titolo originale: El Palacio de la Medianoche
Lingua originale: Spagnolo
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2010
Traduttore: B. Arpaia
Generi: romanzo thriller-horror

Calcutta, 1916. Una locomotiva infuocata squarcia la notte portandosi dietro un carico di morti innocenti. Sotto una pioggia scrosciante, quella stessa notte, un giovane tenente inglese sacrifica la vita per portare in salvo due gemelli neonati inseguiti da un tragico destino. Calcutta, 1932. Ben, il gemello maschio, compie sedici anni, lascia l'orfanotrofio St. Patricks e festeggia l'inizio della sua vita adulta. È anche l'ultimo giorno della Chowbar Society, un club segreto che conta sette orfani come Ben, riunitosi per anni allo scoccare della mezzanotte sotto un tetto di stelle, nella sala principale di un antico edificio in rovina, il Palazzo della Mezzanotte. I sette ragazzi sono sicuri che quella sarà la loro ultima notte insieme, ma il passato bussa alla porta di Ben: la bellissima gemella che non sapeva di avere entra nel Palazzo con una pazzesca storia da raccontare. Le braci dell'incendio di sedici anni prima ricominciano ad ardere. Per tre interminabili giorni i membri della Chowbar Society cercano di decifrare ciò che si nasconde dietro al passato di Ben e di sua sorella, mentre combattono contro un secondo terribile incendio appiccato da un'ombra misteriosa. E, quando ormai l'inferno sembra aver preso il sopravvento e il compiersi del destino inevitabile, il fuoco all'improvviso si spegne... e una candida neve scende sulle strade di Calcutta.

Nella nota iniziale Zafon sembra scusarsi per questo suo romanzo giovanile, pubblicato per la prima volta nel 1994, e che ha però tutte le caratteristiche che contraddistinguono questo autore catalano. La trama avvincente sa catturare il lettore sin dalle prime pagine, ma non aspettatevi un ritmo serrato come ne "l'ombra del vento", questo romanzo rientra in una serie di libri indirizzati ad un pubblico più giovane e segue un ritmo diverso. Intrighi e misteri uniscono le vite di due gemelli separati alla nascita che, sin dai primi attimi della loro vita, sono inseguiti da un'ombra minacciosa fatta di fuoco e rabbia cieca. In una Calcutta ancora profondamente scossa da un evento tragico come quello che ha visto morire centinaia di bambini arsi vivi all'interno di una locomotiva, si ritrovano sette ragazzini che condividono le gioie e le sofferenze della vita in un orfanotrofio. Uniti da un club segreto noto come Chowbar Society, i protagonisti di questa avventura stanno per dirsi addio: quando compiranno sedici anni muoveranno i loro primi passi nella società lasciandosi alle spalle l'orfanotrofio. L'ombra minacciosa che ha seguito da lontano i passi dei due gemelli ora è libera di poterli avvicinare, la protezione del direttore del St. Patricks ormai è finita. Durante la festa di commiato, i ragazzini vengono a conoscenza di un mistero che avvolge la vita di Ben e di sua sorella. Questi piccoli eroi decidono così di risolvere l'enigma come ultimo atto della loro gloriosa società e così, in un giorno come tanti, partono per un'avventura che scolvolgerà per sempre le loro vite. Zafon come sempre sa narrare di eventi fantastici ed anche in questo acerbo volume ci ritroviamo a correre insieme a Ben per i vicoli di Calcutta inseguiti anche noi da un mostro senza nome e senza volto. Imperdibile romanzo per gli amanti dell'autore ma anche per chi non lo conosce. Un libro ben scritto e ben narrato che merita tutta la nostra attenzione, nonostante sia a parer mio, un pò calante rispetto ai volumi più famosi che hanno reso grande questo autore.

Carlos Ruiz Zafón (Barcellona, 25 settembre 1964), autore di assoluto talento e di successo mondiale, ha cominciato la sua carriera nel 1993, con una serie di libri per ragazzi. Nel 2001 ha pubblicato il suo primo romanzo per adulti, L'ombra del vento (Mondadori 2004), divenuto immediatamente un caso letterario internazionale, con un milione e mezzo di copie vendute solo in Italia. Nel 2008, con Il gioco dell'angelo (Mondadori), è tornato all'universo del Cimitero dei Libri Dimenticati, che tutti i suoi lettori ricordano con grande passione. Nel 2009 da Mondadori è uscito Marina.

Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: succo di frutta
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Voto: 8

giovedì 15 settembre 2011

Recensione: Promessi Vampiri

In occasione dell'uscita del secondo romanzo di Beth Fantaskey, Promessi Vampiri - The dark side, il seguito dell'ormai famosissimo Promessi Vampiri, uscito nel 2010, pubblichiamo la nostra recensione del primo volume...


Promessi Vampiri
di Beth Fantaskey

Listino: € 16,50
Editore: Giunti
Collana: Y
Data di uscita: 12/05/2010
Pagine: 501, rilegato
Lingua: Italiano
Titolo originale: Jessica's Guide to Dating on the Dark Side
Lingua originale: Inglese
Traduzione: S. Reggiani
Genere: young adult, paranormal romance

Si puntò un dito al petto e dichiarò scandendo bene le parole come se avesse di fronte un bambino: «Io sono un vampiro». Poi, con lo stesso dito, indicò me. «Tu sei un vampiro. Noi ci sposeremo all’alba della tua maggiore età. Così è stato deciso al momento della nostra nascita». Il mio povero cervello non arrivò nemmeno a processare la parola “sposeremo”, figuriamoci “deciso”. Si bloccò a “vampiro”.

Sposarsi con un vampiro non era nei piani di Jessica Packwood, studentessa all’ultimo anno di liceo. Ma Lucius Vladescu, uno studente straniero dalla bellezza folgorante, compare nella sua vita e le rivela le sue vere origini: Jessica è stata adottata; il paese da cui proviene è la Romania e i suoi veri genitori sono i capostipiti di un potente clan di vampiri, i Dragomir. Lucius e Jessica sono stati promessi in matrimonio al momento della nascita e hanno il compito di riportare la pace fra i Dragomir e i Vladescu. Jessica, dapprima scettica, si trova così a dover lottare per riconquistare il suo principe, evitare una guerra fra vampiri di proporzioni mondiali e salvare l’anima di Lucius dalla dannazione eterna.

Una high school americana, una liceale impacciata, un conturbante vampiro che arriva a sconvolgere il suo mondo: nonostante l’impronta apparentemente twilightiana (permettetemi il neologismo), Promessi Vampiri non è il solito libro sui morti viventi che esce in libreria da quando Stephanie Meyer ha ideato il clan della famiglia Cullen.
In questa prima fatica letteraria di Beth Fantaskey riscopriamo infatti l’origine dei vampiri nella lontana Romania, i loro sinistri castelli e le loro ben radicate usanze.
Una di queste è quella di sancire l’unione di due nobili famiglie attraverso la promessa di un matrimonio tra i rispettivi figli al raggiungimento della loro maggiore età.
Purtroppo gli eventi faranno sì che i due promessi sposi (oops, vampiri) vengano separati appena nati: uno, Lucius, cresce in Romania, nella fiera consapevolezza di essere un vampiro di sangue blu (se mi permettete il bisticcio di parole), mentre Anastasia, che perde i genitori in un tragico incidente, viene adottata da due hippy pacifisti che la portano in America, dove cresce in un paesino tranquillo con il nome di Jessica, ignara della sua vera identità.
La sua vita di ragazza impacciata e un po’ nerd (è appassionata di matematica e non ha mai avuto un ragazzo) scorre quindi tranquilla fino a che Lucius non irrompe come studente alla pari in casa sua e nella sua stessa scuola. Ma se pensate che il nostro vampiro tenti un approccio morbido con la sua futura sposa siete fuori strada: il bel tenebroso le si para davanti e le annuncia tout court che entrambi sono vampiri e che al compimento dei 18 anni dovranno convolare a giuste nozze.
Questa sconvolgente rivelazione darà inizio al loro tormentato rapporto, fatto di corteggiamenti galanti da parte di Lucius e di fredde reazioni da parte di Jessica, inizialmente invaghita di un suo coetaneo.
Ma col passare del tempo, la bellezza, il fascino e il carisma emanati da Lucius fanno emergere in Jessica le sue origini latenti, fino a renderla finalmente consapevole di essere una principessa, di essere una vampira e di desiderare ardentemente di unirsi a lui per l’eternità...
Promessi Vampiri è un libro che si legge in un lampo, che scivola via veloce con la sorprendente consapevolezza di non averne mai abbastanza.
Lo stile di Beth Fantaskey è molto semplice e lineare, la scrittura è piacevole e priva di fronzoli. Anche i personaggi sono piuttosto particolari: interessante è il contrasto tra il dark side di Lucius e la simpatica naiveté dei genitori di Jessica, e tra la convivenza forzata di un bevitore di sangue (in questo libro i vampiri bevono solo sangue di animali, n.b.) con dei vegetariani convinti.
Insomma, anche se non siete delle fan scatenate di vampiri & co., questo libro è adatto a ciascuna di voi per passare qualche ora piacevolmente immerse nella lettura.

Durata della lettura: sette giorni
Bevanda consigliata: Bloody Mary
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Voto: 7 e mezzo

Il secondo romanzo, che uscirà in ottobre, ha già fatto parlare di sé grazie anche ai capitoli di The Wedding, che raccontano il matrimonio tra Lucius e Anastasia e che faranno da prologo al nuovo romanzo...


Bye,
Becky

lunedì 12 settembre 2011

Recensione: Una scommessa per amore

di Jennifer Crusie

Prezzo di copertina: € 14,00
Editore: Leggereditore
Collana: Narrativa
Data di uscita: 16/06/2011
Pagine: 416, brossura
Lingua: Italiano
Titolo originale: Bet Me
Lingua originale: Inglese
Traduzione: Tommaso Tocci
Genere: letteratura rosa

Ironico, divertente, profondo e commovente… Era dai tempi di Il diario di Bridget Jones che non ci capitava un libro del genere tra le mani. Irresistibile!

Minerva Dobbs ha un piano per ogni evenienza, perfino per le nozze della sorella. La sua missione è perdere i chili di troppo e trovare un accompagnatore che la faccia ben figurare nel ruolo di damigella d’onore. Come se la rinuncia ai carboidrati non fosse già abbastanza dolorosa, l’uomo che Min aveva accuratamente selezionato per il matrimonio decide di mollarla a tre settimane dall’evento, sguinzagliando poi sulle sue tracce il donnaiolo professionista Calvin Morrisey. Per vincere una scommessa, l’affascinante sconosciuto dovrà persuadere Min a concedersi a lui entro un mese. Ma quando lei viene a sapere del complotto ordito ai suoi danni, decide di prendere le dovute distanze... Ma la sua vita non finisce qui e dovrà presto vedersela con un ex infinitamente geloso, uno psicoterapeuta testardo, un gatto estremamente astuto e la proposta più pericolosa di quanto mai avesse potuto immaginare: il vero amore.

Jennifer Crusie ha scritto quindici romanzi, tradotti in oltre venti Paesi. I suoi libri sono apparsi nelle classifiche di New York Times, USA Today, Publishers Weekly, Wall Street Journal, Bookscan e Barnes & Noble. Le sue storie esplorano in profondità l’universo femminile, restituendoci una visione poliedrica delle donne d’oggi e delle situazioni che si trovano ad affrontare. Con Una scommessa per amore esordisce finalmente anche in Italia. Il suo sito è www.jennycrusie.com.

Ecco un romanzo adatto all’inguaribile romantica che c’è in ognuna di voi: una storia d’amore improvviso, il classico colpo di fulmine che scocca quando meno ce lo aspettiamo... e soprattutto con un lui del tutto inatteso.
La vita non potrebbe andare peggio per Minerva Dobbs: nella stessa sera non viene solo piantata dal fidanzato che aveva scelto come accompagnatore per il temuto matrimonio della sorella, ma viene anche rimorchiata da un Dongiovanni di cui conosce l’intento di portarla a letto entro un mese per una stupida scommessa.
Nonostante il primo istinto le dica di scappare da questa situazione paradossale, qualcosa induce Min ad accettare un invito a cena: ma invece di ritrovarsi in un pretenzioso ristorante alla moda, viene introdotta da Cal alle prelibatezze di Emilio, in un piccolo ristorante italiano dove la nostra protagonista riscopre i piaceri delle scaloppine di pollo al Marsala, di cui l’aveva privata la Dieta Atkins impostale dalla madre.
Così una serata disastrosa si trasforma in un piacevole appuntamento in cui il buon cibo e un’atmosfera particolarmente intima sembrano porre le basi per una romantica storia d’amore.
Cal infatti non si rivela semplicemente un sexy mascalzone: nonostante la fama da playboy incallito, Min scopre la sua intelligenza e la sua sensibilità, e Cal sente a sua volta affiorare un sentimento ed una passione sconvolgenti che la trascinano sempre di più verso di lei.
A causa di qualche kg di troppo rispetto allo standard imposto dai media, Minerva non si è mai sentita bella: ma per Cal le sue curve morbide sono pericolosamente attraenti e sensuali. Proprio quest’uomo all’apparenza tanto superficiale la aiuterà a fare pace con il suo corpo, ad apprezzare senza sensi di colpa i piaceri della buona tavola e soprattutto a farle scoprire quanto può essere meraviglioso abbandonarsi ai propri sentimenti quando si trova il vero amore.
La storia è particolarmente ben congegnata in quanto le storie parallele dei personaggi secondari – gli amici di Min e Cal, le loro famiglie e i loro perfidi ex – vengono raccontate con maestria ed amalgamate bene alla vicenda principale, rendendola così ricca di dettagli e vivace.
Secondo me sono molte le idee originali presenti nel libro: dal ritrovamento del gatto al filo conduttore delle canzoni di Elvis ed Elvis Costello, dalla succosa descrizione delle cene di Min e Cal a quella della loro prima notte insieme, decisamente sopra le righe...
Tutti elementi che regalano una piacevole sensazione di calore e di intimità alla storia, creando un’empatia ed una partecipazione reale con i lettori.
La Cruise ha quindi costruito una storia ben strutturata che, a mio parere, si adatterebbe benissimo ad una trasposizione cinematografica, con una protagonista non comune, simpatica, intelligente, bella e soprattutto... (per la gioia di tutte noi comuni mortali) non magra!


Durata della lettura: otto giorni
Bevanda consigliata: Sex on the Beach
Età di lettura consigliata: dai 19 anni
Voto: 7

Bye,
Becky

venerdì 9 settembre 2011

Giveaway: La Bambina con il Basco Azzurro


Visto il successo del nostro speciale dedicato a Daniele Nicastro e al suo libro La Bambina con il Basco Azzurro, oggi vogliamo proporvi un bellissimo giveaway. L'autore ci ha gentilmente omaggiato di una copia che noi vogliamo mettere in palio, dandovi la possibilità di leggere questo bellissimo fantasy... cliccando sul banner qui sopra troverete il nostro speciale!


Partecipare è semplice: diventate follower del blog e lasciate un commento a questo post ricordandovi di scrivere la vostra mail per essere contattati in caso di vittoria! Questo giveaway scade il 23 settembre... partecipate numerosi!

Baci,
Holly

mercoledì 7 settembre 2011

Recensione: Le (dis)avventure di una wedding planner

di Holly McQueen

Prezzo di copertina: € 17,90
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Data di uscita: 05/06/2011
Pagine: 448, brossura
Lingua: Italiano
Titolo originale: Confetti Confidential
Lingua originale: Inglese
Traduzione: M. Zonetti
Genere: Chick lit

Se avete nostalgia di Bridget Jones e adorate Sophie Kinsella, Isabel è quello che fa per voi.

Fiumi di champagne, fiori profumatissimi e scenografiche torte multistrato, più abito bianco e principe azzurro. È così che tutte le ragazze sognano il giorno del loro matrimonio. Lo progettano nei minimi dettagli, dalla nuance delle peonie al design dei segnaposti. Perché quando arriva il momento del fatidico sì tutto deve essere semplicemente perfetto. Ma per Isabel Bookbinder il matrimonio non è un sogno: è una missione.
Isabel ha appena cominciato una (si spera) luminosa carriera di wedding planner, e il suo motto non può che essere perfezione a tutti i costi.
Peccato che le manchi ancora un po' di esperienza sul campo.
Al punto che, alle prese con la più importante sfida nuziale che le sia capitata, finisce per mandare la sposa sbagliata nella chiesa sbagliata. Risultato: viene licenziata in tronco dalla sua temutissima capa, guru del settore. Ma, nonostante i primi passi da wedding planner non siamo proprio incoraggianti, Isabel non si perde d'animo e decide di mettersi in proprio. Non sa che solo adesso cominciano i veri guai. Soprattutto quando, tra un imprevisto e l'altro, si ritroverà a organizzare una cerimonia da favola per la sua migliore amica, e scoprirà che, quando si tratta di matrimoni, c'è soltanto una cosa assolutamente impossibile da prevedere: la traiettoria del bouquet...


Holly McQueen si dedica con grande successo alla narrativa dal 2006, dopo aver battuto i sentieri del diritto, della stampa periodica e del teatro musicale. Vive con il marito a Londra.

Chi di noi non ha mai fantasticato sul giorno delle proprie nozze? Chi, come me che ho già compiuto il “grande passo”, non ci ripensa con nostalgia, crogiolandosi nella dolce sensazione che sia stato il giorno più meraviglioso della propria vita?
Se appartenete a questa categoria, allora non potete perdervi questo libro. Una cosa però dovete mettere in conto: riderete come matte dall’inizio alla fine.
Isabel Bookbinder è una wedding planner in erba, che si è messa da poco in proprio dopo un inizio non proprio brillante come assistente, anche se non si può veramente considerare una débâcle l’aver mandato due spose in due chiese sbagliate... oppure no?
Ma questo piccolo pasticcio non fermerà la nostra eroina, che con un abile mossa riesce ad aggiudicarsi l’organizzazione di ben due matrimoni: quello della sua migliore amica, promessa sposa nientemeno che a suo fratello, e quello di una star del piccolo schermo.
Tra sopralluoghi in location da favola ed appuntamenti in elegantissimi atelier di abiti da sposa, Isabel troverà anche il tempo di fare colpo su di un affascinante artista/fotografo, che farà vacillare il suo amore per lo storico fidanzato...
Ma non preoccupatevi: a questa avvincente cavalcata verso il giorno delle nozze non mancheranno colpi di scena, ma soprattutto il lieto fine.
Holly McQueen è un genio nel creare situazioni al limite del paradosso, trasformandole in divertentissime scenette che faranno sorridere ed emozionare anche la più cinica di voi.
I personaggi, poi, sono veramente spassosi: a parte la protagonista, in cui vi sarà facilissimo immedesimarvi, degno di nota è il personaggio di Summer, la sedicente star dei reality show inglesi: con il suo gusto ai confini del trash e le sue richieste naïve riuscirà ad esasperare non poco la nostra Isabel durante i preparativi.
Lo stile narrativo è frizzante e piacevole, senza mai cadere nella banalità o in situazioni scontate, e riuscirà a trascinarvi fino all’ultima pagina.
Insomma, “Le (dis)avventure di una wedding planner” è un libro veramente con i fiocchi, da gustare a poco a poco, immergendosi in un’atmosfera fatta di fiori, torte, anelli da favola, segnaposti e naturalmente... principi azzurri!

Durata della lettura: dieci giorni
Bevanda consigliata: Shirley Temple
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Voto: 7 e mezzo

Bye,
Becky

lunedì 5 settembre 2011

Speciale: La Bambina con il Basco Azzurro Recensione + Intervista

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La Bambina con il Basco Azzurro
di Daniele Nicastro

Prezzo di copertina: € 15,00
Formato: Brossura
Pagine: 116
Lingua: Italiano
Editore: Runde Taarn Edizioni
Anno di pubblicazione: 2011
Generi: fantasy per ragazzi

"Una bambina recalcitrante, una madre, un broncio che deve essere mantenuto per questioni di principio, un riflesso nello specchio che si muove per conto proprio, un coniglio che scappa da una gabbietta... questi sono gli elementi che danno il via ad un romanzo che lascerà il lettore con il fiato sospeso sino all'ultima riga, quando finalmente si comprenderà il senso di tutto, si potrà dare un identità ai personaggi originali che popolano questa vicenda, Gary, un passero e un gatto, Buio e il misterioso Autore. Un gioco di specchi, di doppi e di rimandi continui ad un mondo "AL DI LA'" e "AL DI QUA'"... dove la realtà si confonde con i riflessi e i riflessi negli specchi diventano più reali della realtà stessa. La storia di un percorso, di scelte e di motivazioni che solo il finale saprà svelare completamente. Adatto ai ragazzi per la sua fluidità e l'immediatezza della narrazione, da consigliare agli adulti per la profondità dei messaggi fra le righe e per l'intensità delle emozioni che suscita. Un romanzo dai molteplici livelli di lettura uscito dalla penna di uno scrittore che pur essendo al suo esordio lascia intravedere un talento non comune".

Una bella favola moderna che sa davvero parlare al cuore di grandi e piccini. Perché tutti abbiamo avuto un cipiglio imbronciato con la nostra mamma, tutti abbiamo conosciuto la sconfitta e la tristezza, però come la bimba riflessa nello specchio ci siamo rialzati e non abbiamo lasciato che il Buio ci sconfiggesse. Questo romanzo non è disseminato solo di buoni sentimenti: nel Buio della notte si nasconde la Morte crudele che spegne le speranze nell'animo delle persone, che afferra con i suoi artigli le persone buone e le porta con sé lasciandosi dietro solo lacrime e desolazione. Come potrà mai una bambina far fronte a tutto questo? I bambini dovrebbero solo sorridere, ma la vita non è sempre facile e così la protagonista, o meglio le protagoniste, troveranno in loro stesse la risposta a questa domanda. Le occasioni, buone o cattive che siano, si celano anche dietro al dolore e spetta solo a noi coglierle nella loro pienezza. Narrato con una delicatezza d'altri tempi, questo romanzo fantasy saprà rapirvi e farvi sognare di mondi al di là degli specchi dove i conigli parlano e i gatti fanno magie con la coda, dove i cattivi sono davvero spietati e dove la speranza risplende come la luna in cielo. Un ottimo romanzo d'esordio per questo autore italiano di grande talento che sa regalare ai suoi lettori un mondo fantastico che ci invita a cogliere l'attimo e a non lasciar mai spegnere la luce della speranza nei nostri cuori.

Durata della lettura: un giorno
Bevanda consigliata: succo di frutta
Età di lettura consigliata: dai 13 anni
Voto: 8


Ho avuto il piacere di conoscere e intervistare l'autore per voi... ecco la nostra chiacchierata!

Benvenuto su Reading at Tiffany's Daniele! Grazie per avermi concesso questa piccola intervista per il nostro blog...

Come mai ha scelto proprio un genere fantasy per ragazzi?
Sono convinto che la letteratura per ragazzi permetta la massima espressione di originalità e creatività, permettendo di raggiungere un vasto pubblico, sia giovane che adulto. Libri come “Il Piccolo Principe” o “La Storia Infinita” racchiudono molto più di una storia immaginaria. Contengono riflessioni e messaggi fra le righe che difficilmente abbandoneranno il nostro cuore. Il Fantasy nel mio caso diventa un mezzo con il quale emozionare e incuriosire, attirando l'attenzione su temi profondi e significativi, senza noiosi moralismi. Le verità vanno capite, non rivelate. Il libro nasce da un proverbio. Lascio al lettore il compito di scovarlo fra le pagine del libro. Sappiate solo che ho giocato con il suo significato e ho provato a personificarlo e se di persona si doveva trattare, allora doveva essere una donna.

Insieme alla protagonista ci sono tre animaletti: un coniglio, un passerotto e un gatto che hanno tre caratteri diversi. Come mai ha scelto queste tre figure? cosa rappresentano?
Leggendo “La bambina con il basco azzurro” diventa presto chiaro che è un libro pieno di significati e segreti nascosti. I tre animaletti rappresentano delle qualità che ognuno di noi racchiude in sé e che determinano il proprio carattere. Sono figure che tutti conosciamo bene e il loro significato può arrivare in modo diretto. Senza dubbio il coniglio rappresenta razionalità e responsabilità. A volte è persino saccente e fastidioso, ma fa quel che deve essere fatto. Il passero è ben diverso: istintivo e avventato, ma anche coraggioso e intraprendente. A volte combina guai, eppure non demorde. Il gatto è il personaggio più misterioso e merita di essere scoperto. Sono certo che ogni lettore si riconoscerà in uno di questi animali. Io sono sicuramente un gatto. E voi?

È un libro che invoglia il lettore a cogliere l'attimo, a non lasciarsi sfuggire le occasioni. C'è un altro messaggio che vorrebbe dare ai suoi lettori?
Le occasioni vanno colte senza esitazione. Spesso basta allungare la mano e attraversare uno specchio per fare cose che credevamo impossibili. È un libro che descrive cosa ci attende fuori dalla porta, senza false illusioni. Senza indorare la pillola. Ci aspettano gioie e dolori. E non bisogna desistere o abbattersi, perché spesso dalle sofferenze nascono delle gioie e ci sono infinite possibilità davanti a noi. Ogni passo che compiamo ne escludiamo alcune e andiamo incontro ad altre. Il segreto è non arrendersi mai e sorridere alla luna.

Cosa rende questo romanzo speciale?
Ho scritto questo romanzo pensando al libro che avrei voluto leggere io stesso, scremando tutte le caratteristiche che mi infastidiscono in una storia: linguaggio ricercato, lunghe e inutili descrizioni, banalità. Così è nato un concentrato di emozioni, divertimento e riflessioni. È un libro intenso, non diluito in centinaia e centinaia di pagine. C'è un narratore che gioca con il lettore e con sé stesso, intromettendosi nella storia per dire la sua e disseminare segreti. C'è uno specchio che cambia le regole della narrazione impedendo al lettore di dare tutto per scontato. Ci sono colpi di scena ad ogni capitolo e l'amore più grande di questo mondo, un misterioso significato che emergerà solo nelle ultime due pagine.

Esiste davvero la bambina con il basco azzurro? Chi l'ha ispirata?
La bambina con il basco azzurro esiste veramente e quando ho cominciato a scrivere questa storia aveva proprio undici anni. Credo di averla scritta in gran parte per lei. È stato il suo sorriso e la sua positività a ispirare la protagonista delle vicende. Come i segreti nel libro, anche lei è spesso nascosta in bella mostra fra il pubblico delle presentazioni. Gli ho dedicato la prefazione.

Cosa vorresti dire ai nostri lettori del tuo romanzo?
Vorrei dire che è un romanzo che stravolge le regole. Ce ne sono pochi simili in libreria. Non assomiglia a nessun altro libro. Si muove per conto proprio, anche se è zeppo di citazioni e riferimenti, a volte anche delle burle. Mostra le cose che ci fanno paura sotto una luce del tutto nuova. Forse le cantine buie non sono così terribili e i fantasmi ci guardano con amore. Durante la lettura cambierete opinione molte volte, senza mai capire il significato della trama, finché non arriverà il momento di scoprire le carte. La storia assumerà un significato diverso per ognuno, come l'immagine riflessa in uno specchio. Ciascuno ha la sua.

Quali sono i tuoi prossimi progetti creativi?

Mi limiterò ad accennare al progetto in corso, un altro libro per ragazzi. Si tratta di una storia fantastica che tratterà il tema dell'emarginazione e della diversità, a tutti i livelli. Parlerà di ragazzi cicciottelli, ragazzi con gli occhiali o l'apparecchio ai denti. Un circo di fenomeni che trascinerà il lettore in un mirabolante finale a sorpresa. Il protagonista sarà un mostro. Chi ha detto che un mostro non può essere un eroe? E si può essere amici di un bambino che attira i fulmini?

Grazie ancora Daniele a nome di tutte le Tiffany's Girls: Annie, Becky, Kait, Roxy, Penny e la sottoscritta, Holly.
Speriamo di avervi incuriosito con la nostra recensione e l'intervista!

Bye,
Holly

venerdì 2 settembre 2011

Recensione: La Regina della Rosa Bianca

Philippa Gregory

Prezzo di copertina: € 19,90
Formato: Rilegato
Pagine: 480
Lingua: Italiano
Titolo originale: The White Queen
Lingua originale: Inglese
Editore: Sperling & Kupfer
Anno di pubblicazione: 2011
Traduttore: M. Deppisch
Generi: romanzo storico

1464: Elisabetta Woodville è l'affascinante figlia di un nobile inglese, sostenitore del reale casato dei Lancaster. Ancora giovane, ha perso il marito che combatteva a fianco del re Enrico VI e ora, dopo l'ascesa al trono degli York, si ritrova spogliata dei suoi possedimenti e sola con due figli maschi in tenera età. Decisa a rivendicare il proprio patrimonio per poter condurre una vita onesta e indipendente, incontra il nuovo sovrano e gli espone a testa alta la propria causa. La sua bellezza sfolgorante e il suo atteggiamento indomito conquistano all'istante il ventiduenne Edoardo IV che, incapace di resisterle, la sposa in gran segreto. E da questo momento la vita di questa donna coraggiosa imbocca un vorticoso destino, mentre i suoi due figli, rinchiusi nella famigerata torre di Londra e poi misteriosamente scomparsi nel nulla, diventano il fulcro di un enigma che per secoli ha sconcertato generazioni di studiosi.

Elisabetta Woodville sa che il suo destino è al fianco del giovane re Edoardo York, nonostante la sua famiglia sia un'aperta sostenitrice dei Lancaster. Uscito vincitore dalla guerra tra cugini nota come la Guerra delle Due Rose, Edoardo si gode la fama e la gloria conquistata: i nemici sono sconfitti, la corona è sua e suo è il regno e tutte le donne. Tutte tranne Elisabetta: una giovane vedova che sa come conquistare il cuore dell'uomo più ambito dell'Inghilterra. Innamorati perdutamente l'uno dell'altra i due giovani sposi si ritroveranno ad affrontare una strada impervia piena di nemici che si nascondono in seno alle loro stesse famiglie. Quello narrato nel libro è un periodo oscuro per l'Inghilterra che si ritrova lacerata da lotte per il potere tra fratelli. Un'altra regina, un'altra storia affascinante e magistralmente narrata da Philippa Gregory che inizia così una nuova serie di libri incentrati sulla famiglia dei Plantageneti. Dopo aver ricostruito la vita delle regine della dinastia Tudor, la Gregory torna ancora più indietro nel tempo scavando nella storia inglese per riportare alla luce nuove figure di donne indomite che hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia inglese. Un libro molto intrigante, una lettura piacevole e scorrevole adatta al periodo estivo. Sinceramente ho preferito la serie precedente sulle donne della dinastia Tudor perchè l'autrice ha avuto molte più basi su cui tessere le varie trame dei libri. In questa nuova serie si sente un po' la mancanza di varie documentazioni che lasciano così ampio spazio alle descrizioni romanzate. Nel complesso però è un libro che vale la pena di leggere perchè la figura della giovane Elisabetta merita di essere conosciuta.

Durata della lettura: quattro giorni
Bevanda consigliata: acqua tonica
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Voto: 7

Philippa Gregory, scrittrice e giornalista radiotelevisiva, è laureata in Letteratura settecentesca all'Università di Edimburgo e vive nel Nord dell'Inghilterra con la famiglia. Per Sperling & Kupfer ha pubblicato tutti i romanzi della serie dedicata ai Tudor, tra i quali L'altra donna del re, con il quale ha vinto nel 2002 il Parker Romantic Novel of the Year Award e da cui è stato tratto l'omonimo film con Scarlett Johansson e Natalie Portman. Il sito internet dell'autrice è www.philippagregory.com.

giovedì 1 settembre 2011

Una grande e terribile bellezza

di Libba Bray

Prezzo di copertina: € 19,00
Formato: Brossura
Editore: Elliot
Collana: Scatti
Data di uscita: 10/06/2008
Pagine: 456
Lingua: Italiano
Titolo originale: A Great and Terrible Beauty
Lingua originale: Inglese
Traduzione: Alessandra Petrelli
Genere: new gothic

Una rilettura del romanzo gotico-vittoriano, Jane Austen, le sorelle Brontë, Bram Stoker, Mary Shelley, i feuilleton di un tempo fino a Daphne du Maurier e oltre, ma con echi di moderno fantasy e la verve di uno scatenato cartone giapponese o di un manga (e con una protagonista e voce narrante al femminile forte, indipendente e passionale), il primo romanzo di una trilogia che in America ha sbaragliato qualsiasi concorrenza (Harry Potter compreso!), diventando il primo vero esempio di new gothic e superando il milione di copie vendute.

Fine Ottocento. Rimasta orfana di madre e trascurata da un padre schiavo del laudano, la sedicenne Gemma Doyle lascia Bombay, dove ha trascorso l’intera infanzia, per un severo e cupo collegio femminile appena fuori Londra, la Spence Academy. Qui, dopo molti tentativi, riesce a entrare nell’esclusivo gruppo formato dalla potente Felicity, la vezzosa Pippi e l’imbranata Ann.
Dopo il primo periodo di permanenza, costellato di noiose lezioni, assurde dimostrazioni di maschilismo del corpo insegnante, rigida disciplina e, soprattutto, oscure visioni (nonché dalla presenza di Kartik, un giovane misterioso e seducente che l’ha seguita fin dall’India e l’avvisa di non dar retta ai sogni che la funestano), Gemma scopre un diario segreto che le svela l’esistenza dell’Ordine, una congrega di sole donne dedite alla magia e alla scoperta di universi paralleli dove tutto è possibile e della quale forse faceva parte la stessa madre.
Assieme alle amiche, e nonostante la ferma opposizione di Kartik e di altri a lui vicini, la ragazza è intenzionata a saperne di più, a ribellarsi alle regole che la vorrebbero prima studentessa modello e poi moglie devota e madre premurosa, a raggiungere la grotta nascosta dove l’attende un destino inatteso e dove alcuni pressanti interrogativi troveranno finalmente un chiarimento…


Catturata dalla copertina e dal titolo, mi sono decisa ad iniziare questa trilogia dai tratti gotici e magici.
Sono rimasta piacevolmente colpita da questo libro e onestamente non vedo l'ora di leggerne il continuo con gli altri due libri.
La storia è interessante e coinvolge il lettore innescando una certa curiosità sui fatti che si svolgono scaturendo sempre più voglia di conoscere, di andare avanti, di scoprire come finirà la trama e quale sarà il destino dei personaggi.
La protagonista non appare come la bella e speciale classica ragazzina che si ritrova all'improvviso con dei poteri fantastici e che da sola riuscirà a sconfiggere il male. Gemma è una ragazza come le altre, anzi pure fin troppo comune che si ritrova a portare il peso di una discendenza dai tratti misteriosi e ancora da definire.
Il colleggio dove si ritroverà nasconde tutto il mistero di quelle classiche scuole antiche caratterizzate da stanze chiuse a chiave e quadri che celano segreti e tutto questo fara' da ottimo sfondo ad una storia che sembra definirsi pagina dopo pagina.
Inoltre c'è Kartik, questo ragazzo che si nasconde tra i gitani ma che tiene sempre d'occhio con attenzione Gemma e le sue amiche. Un ragazzo nell'ombra del quale ancora non si riesce a capirne tutte le varie sfaccettature ma che nelle avventure di Gemma si ritrova sempre nel posto e nel momento giusto.
Le amiche di Gemma rappresentano tre caratteri diversi che convivono tutte nella stessa epoca e che devono tener tutte conto dei lati negativi che prevede essere una giovane donna alla fine dell'Ottocento in una Londra un po' chiusa e primitiva sotto molti punti di vista, specialmente per quelli femminili.
Infine c'è quel tocco di magia che non guasta mai, ben integrato nella storia, che darà vita a questo circolo di streghe chiamato Ordine che si scoprirà avere parecchi legami con Gemma, più del previsto.
Un libro che mi sento di consigliare. Non è una storia banale, anzi ben scritta e ricca di sorprese che incentivano la lettura.
Spero al più presto di riuscire a recensirne il seguito e spero che sia altrettanto coinvolgente come il primo libro.


Durata della lettura: sette giorni
Bevanda consigliata: un bicchiere di whisky
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Voto: 7 e mezzo

Libba Bray, figlia di un pastore presbiteriano, è stata cameriera, cuoca in un ristorante messicano, redattrice e pubblicitaria. Nata e cresciuta in Texas a forza di rock alternativo/underground, filmacci in tv e letture pericolosissime, è riuscita misteriosamente a sopravvivere (a questo e a un incidente automobilistico da cui è uscita letteralmente distrutta) e a trasferirsi a Brooklyn, New York, dove vive con il marito (sposato a Firenze), il figlio e un gatto ciclotimico. La sua pagina ufficiale è www.libbabray.com.

XXX,
Kait