lunedì 30 aprile 2012

Speciale Harper Connelly: Una Tomba Fredda Ghiacciata


Una Tomba Fredda Ghiacciata
 Charlaine Harris




Prezzo di copertina: € 14,90
Editore: Delos Book
Pagine: 303
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: An Ice Cold Grave
Traduzione: A. Guarnieri
Genere: Paranormal Romance

Harper Connelly è diretta a Doraville, nel North Carolina, per trovare un ragazzino che è scomparso. Uno tra i numerosi adolescenti spariti nel corso degli ultimi cinque anni. Perché loro la stanno chiamando: e Harper li trova, sepolti nel terreno ghiacciato. Vorrebbe andarsene dalla città, prima che la tempesta mediatica la travolga, ma non fa in tempo. Così Harper, suo malgrado, si ritroverà a sapere più di quanto desiderava sugli oscuri misteri e sui segreti a lungo sepolti di Doraville. Una conoscenza dei morti che fa di lei la prossima persona della lista di coloro che sono destinati a finire in una tomba fredda come il ghiaccio...



Il lavoro di Harper la porta a contatto con diversi tipi di morti: la gente la contatta per avere notizie sulla dipartita del loro caro, soprattutto se questa avviene in circostanze sospette ma capita anche che la sua "dote" venga richiesta per cercare dei cari scomparsi. Quando Harper e Tolliver arrivano sul posto sanno sempre a cosa stanno andando in contro: cosa ci sarà ad aspettarli e chi dovranno cercare. Accade sempre così tranne questa volta quando Harper troverà otto corpi di adolescenti martoriati: una  prova molto dura per la nostra protagonista. In un crescendo di suspance e di tensione verranno dipanate le dinamiche che hanno portato alla mutilazione e alla morte di questi innocenti per mano di una mente malata e deviata. In questo terzo libro della serie Harper si trova a fronteggiare diverse morti violente che la metteranno a dura prova: non solo per l'età dei  defunti ma anche per aver rivissuto attraverso i loro occhi e le loro emozioni il dolore della tortura subìta. L'autrice ha scelto di non svelare tutti i segreti che riguardano la vita di Harper e Tolliver: così facendo è riuscita a mantenere viva l'attenzione del lettore che ad ogni libro si ritrova ad aggiungere un tassello alla loro storia. Il loro rapporto cambierà di volta in volta sino a diventare qualcosa di stabile e duraturo nel tempo: dopo un'infanzia difficile in cui hanno visto i loro genitori finire nel tunnel della droga ora stanno cercando di avere una vita "normale" che preveda pasti caldi tutti i giorni e un rapporto sano. Piano piano capiamo le mille sfacettature di Harper che può sembrare scontrosa e spigolosa, una "so tutto io" ma che in realtà nasconde una fragilità estrema. Colpita dal fulmine in adolescenza Harper trema ogni volta che sente un tuono e dopo ogni "lettura" di un cadavere si ritrova spesso svenuta per un sovraccarico emozionale. Tolliver quindi non è solo il suo manager che sbriga gli aspetti burocratici e legali del lavoro, ma è anche la sua roccia ed è anche l'unico in grado di capirla e di accettarla per quello che è. Inutile dire che le stesse persone che cercano Harper per il suo talento solo le prime che la giudicano una pazza o una figlia di Satana. Come si può andare avanti sapendo che le persone non credono ad una sola parola di quello che dici ma pensano solo che sei una sanguisuga in cerca di denaro? Dopo molte delusione Harper è riuscita a crearsi una corazza di fronte all'indifferenza della gente, ma la sua arma segreta in realtà è il suo rapporto con Tolliver. Passo passo ci stiamo avvicinando alla conclusione di questa serie e i nodi stanno per venire al pettine, chissà cosa riserverà l'ultimo capitolo alla nostra protagonista. Inutile dire che consiglio con tutto il cuore questa serie: non ve ne pentirete!


Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: infuso alla rosa
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




 “Una prova difficile..un sentimento appena nato in un campo che sembrava ghiacciato” 

 Serie Harper Connelly:

  1.     L'ultimo istante (Grave Sight) (2006)
  2.     Tomba a sorpresa (Grave Surprise) (2007)
  3.     Una tomba fredda ghiacciata (An Ice Cold Grave) (2008)
  4.     Il segreto della tomba (Grave Secret) (2009)


venerdì 27 aprile 2012

Recensione: Il Prigioniero del Cielo


Il Prigioniero del Cielo
di Carlos Ruiz Zafón 

Prezzo di copertina: € 21,00
Editore: Mondadori
Pagine: 349
Formato: Cartonato con sovraccoperta
Lingua: Italiano
Lingua originale: Spagnolo
Titolo originale: El prisonero del cielo
Traduzione: Bruno Arpaia
Genere: Narrativa moderna

Barcellona, dicembre 1957. Nella libreria dei Sempere entra un individuo misterioso che acquista una preziosa edizione del Conte di Montecristo e la lascia in custodia a Daniel perché la consegni al suo amico Fermin. Il libro porta una dedica inquietante: "Per Fermin Romero de Torres, che è riemerso tra i morti e ha la chiave del futuro", firmato "13". Tra malintesi, imbrogli e minacciosi ricordi dal passato inizia l'indagine di Daniel per decifrare quella dedica enigmatica e capire quali segreti nasconde il suo fedele amico. Prima di potersene rendere conto, il giovane libraio viene catapultato in un passato che lo riguarda da vicino, dove la morte di sua madre Isabella si lega al destino di David Martin, il grande scrittore che dal carcere scrive Il gioco dell'angelo, e a quello del perfido editore Mauricio Valls, una vecchia conoscenza degli anni di carcere di Fermin. Quello che Daniel scoprirà non rimarrà senza effetti sulla sua vita, molte domande rimaste in sospeso avranno una risposta e lui si troverà in mano, inaspettatamente, la possibilità di vendicarsi.


Daniel Sempere ora è sposato e vive sopra la libreria di famiglia con la moglie Bea e il figlio Julian. Poco prima dell'arrivo del Natale il protagonista de "l'ombra del vento" riceverà la visita di una figura avvolta nel mistero che comprerà un famoso manoscritto dedicandolo a Fermin. In un dicembre come tanti la vita di Daniel e del buon amico Fermin sta per essere cambiata da un'ombra che viene dal passato e che porta con se il fantasma della vendetta. Un buon libro, nulla di eccezionale, di sicuro sotto tono rispetto al magnifico "L'ombra del vento" ma che regala comunque emozioni attraverso i personaggi a noi cari che abbiamo già conosciuto nei precedenti libri. Con questo volume si dovrebbe concludere la trilogia del Cimitero dei Libri Dimenticati, nonostante quest'ultimo faccia una piccola apparizione nel finale e non sia il reale protagonista. In una nota l'autore avverte il lettore che i tre libri non hanno un ordine di lettura, ma a parer mio una corretta lettura dei libri in ordine cronologico aiuta ad avere una visione a 360° gradi dell'intera trilogia. Nelle atmosfere magiche ed evocative di Barcellona si intrecciano così le esistenze di poveri disperati incarcerati durante il regime e di anime perdute e maledette senza volto nè nome che sono alla disperata ricerca di vendetta per i torti subìti. Ritroviamo tutti i personaggi dei libri precedenti che assumono nuove sfacettature e arricchiscono i misteri che li hanno resi memorabili: Daniel ora è un padre affettuso che scoprirà cosa è realmente successo alla sua adorata madre, Fermin è in procinto di sposarsi e sta cercando di ritrovare la sua identità avvolta nelle ombre del carcere che domina la baia di Barcellona. A parer mio  il miracolo chiamato "l'ombra del vento" con i suoi misteri e le sue oscure figure rimane irraggiungibile: la perfezione non si può replicare. Questo terzo libro aggiunge tasselli ma non ha lo stesso carico di suspance del primo e può deludere le aspettative di chi come me sperava in un secondo miracolo. Nonostante tutto però rimane pur sempre un libro molto ben scritto che sa conquistare.

Carlos Ruiz Zafón (Barcellona, 25 settembre 1964), autore di assoluto talento e di successo mondiale, ha cominciato la sua carriera nel 1993, con una serie di libri per ragazzi. Nel 2001 ha pubblicato il suo primo romanzo per adulti, L'ombra del vento (Mondadori 2004), divenuto immediatamente un caso letterario internazionale, con un milione e mezzo di copie vendute solo in Italia. Nel 2008, con Il gioco dell'angelo (Mondadori), è tornato all'universo del Cimitero dei Libri Dimenticati, che tutti i suoi lettori ricordano con grande passione. Nel 2009 da Mondadori è uscito Marina, nel 2010 Il Palazzo della Mezzanotte e nel 2011 Le luci di settembre. Le sue opere sono tradotte in più di quaranta lingue e hanno conquistato numerosi premi internazionali e milioni di lettori nei cinque continenti.

Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: infuso liquirizia
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




 “La conclusione di un'immensa trilogia” 


martedì 24 aprile 2012

Recensione: Una ragazza da sposare


Una ragazza da sposare
di Madeleine Wickham

Prezzo di copertina: € 19,00
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Data di uscita: 20/03/2012
Pagine: 284, rilegato
Lingua: Italiano
Titolo originale: The Wedding Girl
Lingua originale: Inglese
Traduzione: N. Lamberti
Genere: Chicken literature, Romanzo rosa

“A proposito, Milly, non te l'ho ancora chiesto: questo è il tuo primo matrimonio?"

A diciotto anni, Milly è una ragazza allegra e spensierata che ha tanta voglia di divertirsi e nessuna fretta di diventare adulta. Così quando Allan, un suo conoscente gay, durante una vacanza studio a Cambridge le chiede di sposarlo per permettergli di rimanere in Inghilterra con Rupert, il ragazzo di cui è innamorato, lei accetta senza esitazioni. Come se fosse un gioco - ma è tutto vero -, Milly si veste da sposa, pronuncia le promesse di matrimonio e posa con Allan per le foto di rito. Ora, per la legge, è la signora Kepinski. Dieci anni dopo quell'episodio ormai lontano e dimenticato, Milly è una ragazza molto diversa. Si è fidanzata con Simon, che la adora, e i due hanno deciso di sposarsi con una cerimonia da sogno, voluta soprattutto dall'insopportabile madre di lei. Il futuro genero è davvero un ottimo partito, bisogna approfittarne! Milly è felice e lascia fare. E poi nessuno sa del suo precedente matrimonio, quindi è come se non fosse mai accaduto, no? Peccato che, a soli quattro giorni dal fatidico "sì", il passato ritorni con prepotenza rischiando di rovinare la sua bella favola. Come fare con Simon? E, soprattutto, come tenere a bada sua madre? Ma la futura sposa non è certo l'unica in famiglia ad avere un segreto... Con la leggerezza e lo sguardo divertito e acuto che la contraddistinguono da sempre, Madeleine Wickham va dritto al cuore dei rapporti affettivi, dando vita al ritratto pungente di un mondo in cui le apparenze rischiano di prendere il sopravvento su ciò che conta realmente nella vita. Tra rivelazioni inattese, amare scoperte e riconciliazioni insperate, i protagonisti di questa deliziosa commedia si rendono conto della forza dei sentimenti e di quanto sia importante essere davvero se stessi.


Il titolo e la copertina accattivanti ben si confanno allo stile e alle vicende dell’ultimo libro targato Madeleine Wickham, “Una ragazza da sposare”. Quest’ultima è la ventottenne Milly, una ragazza che considerare naïve è dire poco: in procinto di convolare a giuste nozze con il fidanzato Simon, giornalista ed erede suo malgrado di un facoltoso uomo d’affari, ecco che riemerge il suo passato all’improvviso. Un passato scomodo, che nasconde un matrimonio di facciata con l’amico omosessuale Allan, che gli consentiva di rimanere in Gran Bretagna e continuare la sua storia d’amore con Rupert. Ma nella sua beata innocenza Milly non si è mai preoccupata, nei dieci anni trascorsi da quell’evento, di perfezionare il divorzio o di informare parenti e l’ignaro fidanzato… A scombussolare ancora di più questa burrascosa vigilia di nozze emergono segreti inconfessabili di altri personaggi, tra cui Rupert, che ritroviamo sposato con Francesca, e la sorella di Milly, che giunge da Parigi per il matrimonio con un mistero… La Wickham è stata molto abile nell’aver intrecciato in questo groviglio nunziale diverse storie, aumentando in questo modo la suspence e la curiosità del lettore sulla buona riuscita o meno di questo agognato matrimonio. Forse questo racconto corale è un po’ carente nella caratterizzazione dei personaggi, in alcuni casi solo accennati: la cosa non vale però per Milly, che, nonostante l’ingenuità, scopriamo andando avanti essere una ragazza dal cuore grande che impara finalmente a non lasciarsi influenzare dalle apparenze, e che l’amore deve essere vissuto con sincerità con la persona amata. La Wickham ha ricreato un gradevole spaccato di vita della media borghesia inglese, senza far mancare quel tocco frizzante che la caratterizza, ma allo stesso tempo regalandoci un finale commuovente.

Durata della lettura: 6 giorni
Bevanda consigliata: succo di mirtilli
Età di lettura consigliata: dai 17 anni





La regina del romanzo rosa ci intrattiene con un romanzo sul matrimonio, ma anche sull'importanza del vero amore.

Madeleine Wickham, meglio nota con lo pseudonimo di Sophie Kinsella, è una scrittrice inglese di 42 anni, che vive a Londra con il marito e i cinque figli. Laureata in economia e filosofia presso il New College di Oxford, ha lavorato per breve tempo come giornalista finanziaria, per poi dedicarsi alla narrativa. Nel 2000 è passata al cosiddetto genere "chick lit", pubblicando con lo pseudonimo Sophie Kinsella, il suo primo successo internazionale, The secret dreamworld of a shopaholic (in italiano I love shopping). Fra il 2000 e il 2010 ha firmato come Kinsella altri nove romanzi, fra cui cinque sequel di I love shopping.

lunedì 23 aprile 2012

Speciale Harper Connelly: Tomba a Sorpresa


Tomba a Sorpresa
 Charlaine Harris




Prezzo di copertina: € 14,90
Editore: Delos Book
Pagine: 329
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Grave Surprise
Traduzione: A. Guarnieri
Genere: Paranormal Romance

"Quando avevo quindici anni, fui colpita dal fulmine. Mi ripresi, più o meno. Mi è rimasta una strana ragnatela rossa sul torace e sulla gamba destra. Soffro spesso di mal di testa. Ho molte paure. E posso trovare i morti. Era questa la parte che interessava al professore..." Su richiesta del professore di antropologia Clyde Nunley, Harper Connelly e suo fratellastro Tolliver vanno a Memphis per dare una dimostrazione del particolare talento di Harper. Recatisi in un vecchio cimitero, Harper avverte la presenza di due cadaveri nella stessa tomba che ha sotto i piedi, e li trova davvero. Uno è quello di un uomo morto da secoli. L'altro è quello di una ragazzina, morta di recente, che Harper tempo prima aveva cercato di rintracciare senza riuscirci. Ma le nuove indagini di Harper sul crimine porteranno a un'altra sorpresa: il mattino seguente, viene trovato un terzo cadavere... nella medesima tomba.

Quando Harper scopre il cadavere della piccola Tabitha i suoi guai saranno solo all'inizio. Comincia così il secondo volume del ciclo di Harper Connelly  che si ritrova a dover fare i conti con l'inatteso ritrovamento del corpo dell'undicenne Tabitha Morgensen ricercata inutilmente per giorni e giorni a Nashville molti mesi prima. Harper e Tolliver si trovano a Menphis in un cimitero cristiano, quindi cosa ci fa il corpo così lontano dal luogo della scomparsa? E come mai si trova nella tomba antica che sta analizzando Harper? Sono solo semplici coincidenze o qualcuno vuole incastrarli? Il vaso di Pandora che rappresenta questo caso viene riaperto e la protagonista si ritrova di nuovo sotto inchiesta. Molti sono gli aspetti da analizzare e la coppia di fratelli non si tireranno indietro di fronte alle difficoltà. In "Tomba a sorpresa" l'autrice si addentra nei meandri intricati del rapporto tra questi due fratellastri, svelandone il passato ma anche ponendo domande sul loro "futuro". Uniti da un sentimento che non è sempre e solo fraterno, Harper e Tolliver dovranno decidere in che direzione portare il loro rapporto professionale e personale. La Harris caratterizza sempre meglio e con maggiori dettagli Harper che risulta al contempo fragile e risoluta come nel primo libro, ma con maggiori sfacettature che la renderanno più "simpatica" agli occhi di chi ha giudicato il suo personaggio troppo freddo. Mi sento di dire che è inutile aspettarsi una seconda Sookie e la Harris in questo senso riesce rendendo le due donne totalmente diverse: la prima è dolce e spiritosa mentre Harper è più spigolosa ed intricata. In comune questi due personaggi possono avere un passato difficile e una "dote" scomoda ma per il resto sia la storia che il carattere sono totalmente diversi. L'autrice  in questo ciclo di libro ha strutturato la narrazione e le storie in maniera diversa dalla serie di True Blood. A parer mio è stata una scelta coraggiosa, sarebbe stato semplice ricalcare la famosa serie, invece lei ha cominciato un nuovo filone partendo da zero e per questo è da ammirare. Reputo questa nuova serie molto interessante sia dal punto di vista delle storie che dei personaggi: Harper e Tolliver sono molto meno zuccherosi, hanno coraggio da vendere dopo una vita di stenti e non hanno peli sulla lingua. Il loro lavoro li porta a contatto con gente che li disprezza e che li riconduce al demonio, ma nonostante tutto loro vanno avanti senza farsi intimidire perchè hanno solo a cuore il bene del defunto e della sua famiglia. Mi sento di consigliare caldamente l'intera serie.


Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè nero
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




 “Tutto il mondo sembra contro di lei..ma la realtà è ben diversa” 

 Serie Harper Connelly:

  1.     L'ultimo istante (Grave Sight) (2006)
  2.     Tomba a sorpresa (Grave Surprise) (2007)
  3.     Una tomba fredda ghiacciata (An Ice Cold Grave) (2008)
  4.     Il segreto della tomba (Grave Secret) (2009)


venerdì 20 aprile 2012

Recensione: Il Giardino delle Erbe Proibite


Il Giardino delle Erbe Proibite
 Titania Hardie



Prezzo di copertina: € 19,90
Editore: Piemme
Pagine: 509
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: The house of the Wind
Traduzione: C. Volpi
Genere: Romance

È una mattina d'inverno e la nebbia si dirada lenta nella baia di San Francisco. Madeline si sveglia carica di eccitazione per l'arrivo del fidanzato, dopo mesi di lontananza. Ma un terribile incidente infrange tutti i suoi sogni. Ora che nulla sembra avere più senso, è solo con sua nonna Isabella, in quella casa che odora di fiori e di fresco, che riesce a ritrovare un po' di pace. Isabella sa che quando la vita ti strappa le ali, l'unico modo per ricominciare è cercare le tue radici, ed è in Toscana, in un antico borgo nei pressi di Volterra, che si trovano quelle di sua nipote. Quando raggiunge l'antica villa di famiglia, Madeline resta affascinata dall'aura di mistero che la avvolge. Qualcosa di magico e potente trapela da quel luogo, e le piante dell'incantevole giardino nascondono una storia che settecento anni prima ha portato con sé dolore e morte. La storia di una ragazzina, Mia, che, dal giorno in cui ha visto uccidere sua madre, ha rinunciato alla parola, ma ha trovato nella natura e nei suoi segreti un rifugio sicuro. La storia di una donna che per amore ha sfidato le convenzioni e, in una notte di tempesta, si è conquistata la libertà. Conoscitrice delle erbe e delle loro proprietà medicinali, detentrice di un sapere antico e pagano, il suo arrivo nella villa cambia per sempre il destino di Mia.

E' il 1347 e Mia sta per incontrare una coppia di viandanti che le cambieranno la vita. Nel 2007 in un mondo moderno e frenetico Maddie sta per affrontare il dolore più grande della sua esistenza. Cosa accomuna queste due donne? Un luogo le unisce attraverso le epoche:la Toscana e le sue colline, ma soprattutto Villa Santo Pietro riuscirà a dipanare le nebbie dei secoli che le separano scoprendo così un giardino incantato che sa curare i mali dell'anima. Titania Hardie, giovane strega bianca, prendendo spunto dal famoso libro " Canti di Aradia" ha intrecciato le vite di due donne lontane nei secoli custodi però di un antico sapere che va al di là delle mode delle epoche e che trova radici nelle erbe e nei cicli della luna. "Il giardino delle erbe segrete" è un libro che va assaporato, è una lettura lenta, non in senso dispregiativo, che evoca luoghi e tempi lontani descritti con dovizia di particolari. L'autrice ci accompagna pagina dopo pagina in luoghi incantanti evocando nella nostra mente vivide immagini grazie alla sua bravura descrittiva. Le protagoniste risulteranno sin da subito familiari, come se fossero da sempre nostre amiche e sarà facile perdersi insieme a loro per poi ritrovarsi all'interno del giardino di Villa Santo Pietro mentre una leggera brezza ci scompiglierà i capelli narrandoci storie di tempi lontani. Un libro che vi conquisterà sin dalle primissime pagine e che amererete ancora di più andando avanti con la  lettura.

Titania Hardie è nata e cresciuta a Sydney, in Australia, si è laureata in Psicologia e poi in Letteratura inglese. Studiosa di esoterismo, autrice di svariati libri su folklore, magia e divinazione di cui sono state vendute più di due milioni di copie, è anche una delle più famose streghe bianche d’Inghilterra e, grazie alle sue capacità, è stata consultata da principi, primi ministri e personaggi famosi, comparendo spesso su stampa e tv. Vive nel Somerset con il marito e le loro due figlie.Il suo primo romanzo, Il labirinto della rosa, è stato un bestseller internazionale, venduto in 19 paesi.

Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: infuso alla rosa
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




 “Un giardino e un unicorno magico..” 



mercoledì 18 aprile 2012

Recensione: Fer-de-lance. Le inchieste di Nero Wolfe


                                                  Fer-de-lance. Le inchieste di Nero Wolfe
di Rex Stout

Prezzo di copertina: € 9,00
Editore: Beat
Collana: GialloBeat
Data di uscita: 2011
Pagine: 289, tascabile
Lingua: Italiano
Titolo originale: Fer-de-lance
Lingua originale: Inglese
Traduzione: Clara Vela
Genere: Gialli, Thriller

“Nella vita tutto, tranne la coltura delle orchidee, deve avere uno scopo."

Fer-de-Lance apparve per la prima volta nel 1934. È il primo romanzo della serie, l’opera che annunciò al mondo la leggenda di Nero Wolfe e dei suoi compagni d’avventure: Archie, Fritz, Panzer e Cramer. Wolfe, l’investigatore dall’alto tenore di vita, amante delle orchidee e della buona tavola, si trova nel romanzo alle prese con l'omicidio di un giovane immigrato italiano, Carlo Maffei. Alcuni indizi sembrano collegare questo delitto con l'assassinio di un certo Barstow, il presidente dell'Holland College, un uomo influente con una moglie pazza, un figlio geloso e una figlia bellissima. Ma quando Nero Wolfe riceve il pericoloso dono di un velenosissimo serpente, sa che per l'assassino le ore sono contate. Con una introduzione di Goffredo Fofi.


Nonostante la mia passione per i libri gialli d’autore, non mi era mai capitato di leggere un racconto di Rex Stout e del suo istrionico ispettore Nero Wolfe, e devo dire che ho colmato molto volentieri questa lacuna. Il racconto, il primo in assoluto pubblicato dall’autore, è infatti un mirabile esempio di buona scrittura mista ad un impalpabile humour che permea le pagine, narrate in prima persona da Archie, l’impareggiabile assistente di Wolfe. Quest’ultimo ha una spiccata personalità, con un mix di caratteristiche piuttosto bizzarre: misogino, ama le orchidee che coltiva con passione, è moderatamente borioso ma allo stesso tempo pare distaccato dal lavoro, come se questo non gli servisse affatto per mantenere il suo esagerato stile di vita; è inoltre un fine buongustaio (alle sue dipendenze c’è Fritz, il cuoco svizzero prodigo di piatti di alta cucina) e un amatore della birra (la sua “dose” minima è di 4 litri al giorno). Questa sua prima inchiesta prende origine dalla scomparsa, e dal successivo omicidio di Carlo Maffei, un italiano che lavorava come meccanico di precisione. Ma ben presto la straordinaria mente di Wolfe, che conduce le indagini dalla poltrona del suo studio utilizzando il fido Archie Goodwin come investigatore sul campo, collega questo mistero alla morte di una professore universitario, apparentemente deceduto per cause naturali. Si innesca così un’inchiesta parallela, condotta cioè dal procuratore e da Nero Wolfe, che vede la scoperta da parte dei nostri protagonisti di una curiosa arma del delitto: il fer-de-lance, un pericolosissimo serpente sudamericano dal veleno micidiale. Con la classe e l’aplomb che lo contraddistingue, Wolfe riuscirà a scoprire l’insospettabile colpevole, e a rovesciare le sorti di un’indagine che aveva portato fuori rotta la polizia. Un classico della letteratura poliziesca che non passa mai di moda, questo libro si legge in un lampo, vista la scrittura scorrevole ma allo stesso tempo intrigante dell’autore, che ha creato una vera e propria pietra miliare del genere.

Durata della lettura: 5 giorni
Bevanda consigliata: acqua tonica
Età di lettura consigliata: dai 16 anni






Il ritorno di uno degli investigatori più amati del genere.

Rex Stout, nasce nel 1886 e muore nel 1975 negli Stati Uniti. Sin da piccolo rivela il suo genio: a tre anni ha già letto la Bibbia, a dieci tutti i testi di filosofia, storia, scienza e poesia del padre insegnante. A tredici anni è campione di ortografia del Kansas. Nel 1912 comincia a scrivere per riviste e settimanali. Nel 1934 pubblica Fer-de-Lance, il primo volume delle inchieste di Nero Wolfe. Il successo si ripete regolarmente per tutti i 42 successivi volumi, sfornati pressappoco al ritmo di uno all'anno. Nel 1959 viene premiato con il Mistery Writers of America Grand Master..

martedì 17 aprile 2012

Recensione: Titanic. La vera storia


                                                          Titanic. La vera storia
di Walter Lord

Prezzo di copertina: € 11,60
Editore: Garzanti Libri
Collana: Elefanti Bestseller
Data di uscita: 2012
Pagine: 187, brossura
Lingua: Italiano
Titolo originale: A night to remember
Lingua originale: Inglese
Traduzione: Carla Verga
Genere: Romanzo storico, saggio

“È un perfetto esempio di crescendo tragico, si passa da un iniziale 'non crederci' al disagio che via via aumenta fino alla completa consapevolezza. Nella storia della nave è facile seguire tale sequenza, quasi come in un film proiettato al rallentatore. Emotivamente coinvolti, ci chiediamo che cosa avremmo fatto"

Quello di Walter Lord è il resoconto più fedele e toccante del disastro del secolo. A "Titanic. La vera storia" fanno infatti riferimento tutti i film e gli spettacoli che rievocano la notte del 14 aprile 1912, e le nove interminabili ore trascorse tra l'urto contro l'iceberg, alle 23,40, e le 8,50 della mattina, quando il transatlantico si inabissò per sempre. Quella tragedia continua a commuovere il mondo intero: delle 2207 persone a bordo di quella nave "inaffondabile", se ne salvarono solo 705. Intervistando i superstiti con la spregiudicatezza e lo scrupolo del grande giornalista, ricostruendo i fatti con la precisione dello storico, Lord racconta in presa diretta l'affondamento del "Titanic". Illustra i risvolti tecnici, chiarisce dubbi e misteri; e soprattutto dà la parola a chi ha vissuto quell'evento in prima persona.


Proprio in questi giorni cade il centenario dello sventurato viaggio inaugurale del Titanic, che come tutti sanno è finito in uno dei più disastrosi naufragi della storia, e questo libro di Lord Walter rappresenta una dettagliata descrizione degli avvenimenti di quella tragica notte del 1912. Pubblicato nel 1959, questo volume narra in maniera rigorosamente cronologica, a partire proprio dall’impatto con l’iceberg che ho provocato l’inabissamento di una nave definita da tutti “inaffondabile”, non solo gli avvenimenti, ma anche le sensazioni, e le varie versioni dei pochi sopravvissuti (solo 705 su 2207). Infatti, al di là del mero resoconto dei fatti, Lord Walter ha tentato di spiegare i risvolti psicologici dei protagonisti, i comportamenti eroici o quelli vili, e le diverse reazioni dei passeggeri e dei membri dell’equipaggio nei confronti nell’inevitabilità della morte. Oltre a questo, ha sottolineato anche come questo drammatico evento abbia segnato la fine della Belle Epoque, con il suo progresso sfrenato e il miglioramento dello standard di vita, e sia stato il precursore di un evento ancora più sconvolgente: La grande Guerra. Infine, questa tragedia marittima ha anche definitivamente calato il sipario sulla vergognosa divisione dei passeggeri in classi durante le operazioni di salvataggio: i dati relativi ai sopravvissuti, in cui si annoverano quasi tutti i passeggeri di prima classe, alcuni di seconda e pochissimi di terza, sono sintomatici del triste destino riservato a coloro che pagarono solo 30 dollari la traversata rispetto a chi poteva sborsarne invece 3500 (e ricordiamoci che eravamo nel 1912).

Durata della lettura: 5 giorni
Bevanda consigliata: tisana alle erbe
Età di lettura consigliata: dai 16 anni







La storia del più celebre dei naufragi.

Walter Lord, laureato in legge a Yale, ha militato durante la seconda guerra mondiale nei servizi segreti americani. Autore di diversi libri di argomento storico, con Garzanti ha pubblicato Titanic. La vera storia (1955-2012), Le due ore di Pearl Harbor (1957) e L'incredibile vittoria (1967).

lunedì 16 aprile 2012

Speciale Harper Connelly: L'Ultimo Istante


L'Ultimo Istante
 Charlaine Harris



Prezzo di copertina: € 14,90
Editore: Delos Book
Pagine: 282
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Grave Sight
Traduzione: R. Chiavini
Genere: Paranormal Romance

Harper e il suo fratellastro Tolliver sono esperti nell'arte di arrivare in una città, farsi pagare e poi andarsene in fretta, perché la gente che assume Harper ha la brutta abitudine di non voler realmente sapere quello che lei ha da dire loro. All'inizio, la piccola città di Sarne, sugli Ozarks, non sembra fare eccezione. Un'adolescente è scomparsa, e Harper capisce quasi immediatamente che la ragazza è morta. Ma i segreti della sua morte e i segreti della città sono così profondi che nemmeno la speciale abilità di Harper può disseppellirli. Vista l'ostilità che si sta accumulando nei loro confronti, lei e Tolliver non desidererebbero altro che proseguire per la loro strada. Ma un'altra donna viene assassinata. E il killer non ha ancora finito...

La vita di Harper non sarà mai come quella delle altre ragazze: non ci sarà mai una "normale" giornata di lavoro e delle amiche con le quali sparlare del proprio capo tiranno. I suoi datori di lavoro sono tanti, tutti spinti però da un unico bisogno: ritrovare il corpo di un loro caro defunto di cui si sono perse le tracce. Harper infatti può "sentire" la presenza di un defunto anche sotto metri di terra e può conoscerne gli ultimi istanti di vita. Quando viene richiesta la sua consulenza a Sarne, Harper non sa che andrà ad immischiarsi in segreti e delitti mai denunciati. Con questo primo volume la famosa "madre" del ciclo di Sookie Stackhouse introduce una sua nuova creatura: Harper Connelly, ragazza introversa dal difficile passato turbolento che ha in "dote" una capacità macabra che la porta a stretto contatto con la morte. Diversa da Sookie, la protagonista di questo ciclo si ritrova a dover gestire un pesante fardello che spesso la porta a dover rivivere con gli occhi della vittima i suoi ultimi istanti, provando la paura e la disperazione di chi è stato assassinato. Accompagnata dal fratellastro Tolliver, con cui ha un rapporto molto particolare che lascia aperte diverse interpretazioni da parte del lettore, Harper in questo primo libro ci appare come una ragazza che ha vissuto cento vite in pochi anni e che sta cercando, nonostante tutto, di trovare una sua stabilità. La Harris non scopre tutto della protagonista, molte sono le zone d'ombra del suo passato e della sua personalità, ma questo non rende difficile entrare in contatto con lei e con il suo mondo. Nonostante il loro compito sia solo quello di ritrovare il caro defunto, per questi due ragazzi risulta impossibile non farsi coinvolgere dai retroscena violenti che ne hanno causato la scomparsa prematura. Così facendo li seguiamo attraverso le loro indagini privati e, grazie a questo, riusciamo a scoprire parti del loro passato. Lo stile narrativo che ha reso famosa in tutto il mondo questa autrice rimane immutato mescolando suspance e protagonisti dalle mille sfacettature in un mix che rendono la lettura incalzante e desidoroso il lettore di  arrivare al climax finale.Totalmente diverso dalla serie di True Blood, questo nuovo ciclo composto da quattro volumi vi appassionerà se siete amanti dei libri gialli e del mistero.


Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè al bergamotto
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




 “Harper ha un potere..sentire i morti e i loro ultimi istanti di vita” 

 Serie Harper Connelly:
  1.     L'ultimo istante (Grave Sight) (2006)
  2.     Tomba a sorpresa (Grave Surprise) (2007)
  3.     Una tomba fredda ghiacciata (An Ice Cold Grave) (2008)
  4.     Il segreto della tomba (Grave Secret) (2009)


venerdì 13 aprile 2012

Speciale Harper Connelly di Charlaine Harris


Buon pomeriggio cari Followers di Reading at Tiffany's!
Oggi voglio introdurvi uno speciale dedicato a quattro fantastici libri che danno vita alla serie di Harper Connelly, firmata da Charlaine Harris. Chi non conosce, anche solo di fama, questa autrice della famosissima serie di Sookie Stackhouse? Ebbene oggi da Tiffany's vogliamo introdurre una nuova eroina, una "sorella" della più famosa Sookie. Ma prima vi lascio la biografia dell'autrice presa da Wikipedia...

"Nata e cresciuta nell'area del delta del fiume Mississippi, inizia la propria carriera scrivendo la serie di romanzi Aurora Teagarden, per il suo debutto Real Murders riceve una candidatura all'Agatha Award. Nel 1996 pubblica il primo romanzo della serie Lily Bard (Shakespeare) che si conclude nel 2001.
Nel 2001 con Finché non cala il buio inizia un nuovo ciclo di romanzi denominati The Southern Vampire Mysteries, incentrati sulle vicende di Sookie Stackhouse, una cameriera telepatica della Louisiana innamorata di un vampiro. La serie di romanzi si dimostra un successo commerciale per la scrittrice, venendo tradotti in molti paesi del modo. In Italia i romanzi vengono pubblicati dalla Delos Books in edizione normale e da Fazi Editore in edizione tascabile.
I romanzi con protagonista Sookie Stackhouse hanno ispirato Alan Ball, già creatore della serie televisiva Six Feet Under, nel creare la serie televisiva True Blood, prodotta dalla HBO, con protagonista il premio Oscar Anna Paquin nel ruolo di Sookie.
Nel 2005 pubblica la serie di romanzi con protagonista Harper Connelly, una donna che ha la capacità di determinare la causa della morte di qualsiasi organismo.
Charlaine Harris è membro Mystery Writers of America e dell'American Crime Writers League. È sposata, ha tre figli, e risiede a Magnolia in Arkansas."

La serie di Harper ha come protagonista una giovane sensitiva capace di captare i morti, antichi e recenti, attraverso un sussurro e una sensazione di freddo intenso Harper è capace di vedere gli ultimi istanti dei corpi brutalmente assassinati o morti per cause naturali. Il bello ovviamente non finisce qui, vi abbiamo incuriositi abbastanza? Rimanete su queste pagine perché inizieremo presto con le recensioni dell'intera serie pubblicata dalla Delos: ogni lunedì posterò una recensione, non perdetevele!

Serie Harper Connelly:

  1.     L'ultimo istante (Grave Sight) (2006)
  2.     Tomba a sorpresa (Grave Surprise) (2007)
  3.     Una tomba fredda ghiacciata (An Ice Cold Grave) (2008)
  4.     Il segreto della tomba (Grave Secret) (2009)

...."Com'è la sensazione che provi quando ti trovi vicino al corpo del defunto?"
"E' come percepire un ronzio, un brusio. Lo sento nelle ossa, nel cervello e fa quasi male. Più mi avvicino, maggiore è l'intensità. E quando sono vicina quando il cadavere è in mia presenza, ne vedo la morte"...

giovedì 12 aprile 2012

Recensione: Il riflesso dell'anima


Il riflesso dell'anima
di Leda Muraro

Prezzo di copertina: € 14,50
Pagine: 182
Lingua: Italiano
Editore: 0111 Edizioni
Anno di pubblicazione: 2011
Generi: Fantasy, Romance

Era il 1955. Lorenzo aveva solo 25 anni quella notte in cui tutto ebbe inizio. Al suo risveglio ogni cosa era cambiata. La casa nella quale viveva, il tempo nel quale si trovava, ma soprattutto il corpo nel quale era imprigionato. Lo specchio rifletteva l’immagine di un vecchio, di un corpo che stava lentamente morendo. Nemmeno fuori da quelle mura c’era la stessa realtà che aveva lasciato la sera prima. Non c’era nulla che ricordava, solo piccoli frammenti del mondo nel quale aveva vissuto.
Erano trascorsi 60 anni nell’arco di una sola notte, e ora si trovava prigioniero in quel tempo senza sapere come poter tornare indietro.



Lorenzo un giovane semplice come tanti, studente universitario fuori sede che vive la sua vita studiando e trascorrendo il suo tempo con gli amici. Lontano da una famiglia problematica con un padre burbero e scontroso, si rifugia in citta' per realizzare il suo sogno di diventare medico e riuscire a cambiare in meglio la sua vita.
Lena una giovane di famiglia ricca, che ha per lei lungimiranti progetti di vita nonostante lei questa vita vorrebbe viversela a braccia aperte, senza convenzioni o etichette, senza limiti e costrizioni, come quando ci si arrampica in cima ad un albero e ci si sente liberi e al sicuro perche' troppo in alto da raggiungere.
Sono amici, si ritrovano insieme per passeggiare, chiacchierare, distrarsi dagli studi e dalle loro pesanti realta'. Nessuno riesce mai a dire a l'altro cosa provano davvero fino alle vacanze di Natale quando Lorenzo torna a casa dai genitori e Lena e'in procinto di partire per Parigi. Un'incontro inaspettato, parole non dette, Lorenzo non vuole confinare Lena con uno come lui, che da offrirgli ha solo il suo amore, che per quanto grande non crede essere abbastanza per lei e cosi' scappa via, si rifugia nella sua stanza.
Quando si risvegliera' nel suo letto nulla piu' sara' come prima, lui sara' profondamente cambiato, invecchiato, in un corpo che non riconosce piu' e piano piano affanandosi per cercare di trovare un modo per tornare indietro alla sua vecchia vita, a quella notte, a quell'incontro, al suo passato, dovra' lasciarsi andare e farsi guidare dai ricordi.
Un libro semplice e scorrevole da leggere. Il vero protagonista e' l'amore, quello che ci auguriamo tutti di trovare, quello che magari a volte e' difficile da credere, quello che ci sorprende e che ci intenerisce anche un po'.
Ringrazio l'autrice, Leda, che mi ha scelto per recensire il suo libro e di questo le sono grata. Da quel poco che ho capito è una persona che ama sognare e rifugiarsi nel mondo dei libri, un pò come me, quindi già è una buona partenza per una lettura interessante :)

Durata della lettura: sette giorni
Bevanda consigliata: Cafe' au lait
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




"Un libro in bilico tra sogno, realtà e ricordi"

Leda Muraro è nata nel 1985 e vive con il marito in provincia di Padova., dove lavora come impiegata presso un ente pubblico e dove gestisce libreriafantasy.it, una libreria on line specializzata nel settore fantasy. Coltiva da sempre una grande passione per i libri, che considera un po' come il suo secondo mondo. Un mondo quasi perfetto dal quale a volte e' difficile fuggire.

Recensione: Il farmacista di Auschwitz


                                                          Il farmacista di Auschwitz
di Dieter Schlesak

Prezzo di copertina: € 18,60
Editore: Garzanti Libri
Collana: Narratori Moderni
Data di uscita: 2010
Pagine: 450, brossura
Lingua: Italiano
Titolo originale: Capesius, der Auschwitzapotheker
Lingua originale: Tedesco
Traduzione: T. Cavallo
Genere: Romanzo storico, saggio

“Succede così per tutti, diceva Adam, noi che l’abbiamo vissuto… veniamo da un altro mondo… un abisso separa noi e voi, e questo abisso è una sorta di vuoto dell’orrore (...)"

Viktor Capesius, il farmacista di Auschwitz, seleziona personalmente le vittime, le fa spogliare per mandarle a morire, distribuisce dosi di Zyklon B, il gas letale. Fra i condannati, non solo sconosciuti, ma anche tanti suoi antichi vicini di casa a Sighisoara, gli stessi che in una fotografia degli anni Trenta lo circondano sorridenti in uno stabilimento balneare della piccola cittadina. Tutti suoi compaesani, come Ella Salomon che da ragazzina entrava nella farmacia per ricevere in dono qualche caramella, e che ora si arrampica fino alla piccola feritoia del vagone deportati per cercare un po' d'aria, nel tentativo di non impazzire, come molti altri accanto a lei; il dottar Mauritius Berner, che appena arrivato al campo si vede strappare dalle braccia, mute e atterrite, le sue gemelline di soli sei anni, che moriranno poche ore dopo soffocate dal gas e dal peso di duemila cadaveri sopra di loro; o Adam, il deportato costretto a entrare a far parte del Sonderkommando Crematori, un uomo che, dentro di sé, custodisce ricordi che sono come bestie nere. Che gli stanno alle costole, e ridono, e ghignano. Tutte le notti. Atrocemente.


Questo è un libro che, una volta letto, rimane nel cuore, nella mente, nelle viscere. Non è un libro facile, né tantomeno piacevole, come un qualsiasi saggio sui lager che si rispetti: quando si parla di morte e di sterminio di massa di migliaia di persone innocenti, non ci si può aspettare un racconto gradevole. Il linguaggio è crudo, la narrazione è in terza persona, condotta attraverso le testimonianze dei sopravvissuti e di un solo personaggio inventato, il deportato Adam: l’autore spiega nella postfazione che si è servito di questa figura per dare voce a tutte le altre notizie od informazioni raccolte in circa 20 anni di ricerca. Non esiste un filo logico apparente, ma le tristi vicende degli anni della guerra, quelle antecedenti e quelle successive dei vari processi sono narrate a capitoli alterni. Probabilmente questa tecnica è stata utilizzata per rendere maggiormente evidente l’assurdità e l’orrore del comportamento di Victor Capesius, il farmacista originario della Transilvania assoldato poi come carnefice nel campo di concentramento di Auschwitz. Nel libro infatti sono riportate alcune fotografie degli anni Trenta del 1900, in cui Capesius posa sorridente insieme ad alcuni suoi compaesani che 15 anni dopo ritrova come prigionieri nel lager, e di cui decide la sorte, spesso tragica ed atroce, con un semplice gesto della mano. Il paradosso di questo atteggiamento viene portato all’apice quando un sopravvissuto afferma che molti prigionieri, fidandosi di lui come persona nota ed amica, ascoltavano i suoi consigli, il più delle volte accompagnati da un sorriso o da un tocco gentile della mano, che in realtà rappresentavano una strada senza ritorno verso le camere a gas. Il libro narra quindi l’orrore della vita dei lager, non solo dei deportati che dovevano affrontare fame, freddo e fatica, ma anche quella spaventosa dei prigionieri addetti alle camere a gas, come Adam: uomini che erano costretti ad assistere e ad essere complici involontari della morte dei loro stessi compagni. La lettura di questo saggio richiede nervi saldi, tempra ma anche tempo per soffermarsi a riflettere su ciò che si è appena appreso, per non dimenticare una delle pagine più tristi ed agghiaccianti della nostra storia moderna.

Durata della lettura: 10 giorni
Bevanda consigliata: sherry
Età di lettura consigliata: dai 18 anni




Un libro che narra in modo diretto e senza fronzoli della banalità del male.

Dieter Schlesakè nato nel 1934 a Schäßburg (Sighisoara) in Transilvania, Romania. Poeta di madrelingua tedesca, saggista e romanziere, dopo gli studi universitari in germanistica a Bucarest ha subito la persecuzione del regime di Ceausescu per la sua attività di redattore della rivista «Neue Literatur». Nel 1969 si è trasferito a Stoccarda, in Germania, e dal 1973 vive in Toscana, ad Agliano, sopra Camaiore (Lucca). Membro del PEN Club, ha ottenuto numerosi riconoscimenti e premi letterari.

Recensione: Rosa d'inverno


Rosa D'Inverno
di Kathleen Woodwiss

Prezzo di copertina: € 8,50
Formato: Tascabile
Pagine: 488
Lingua: Italiano
Titolo originale: A Rose in Winter
Lingua originale: Inglese
Editore: Sonzogno
Traduttore: Bruno Amato, R. Canalini, Roberto Casalini
Anno di pubblicazione: 2010
Generi: Donne, Letteratura rosa Romanzi e Letterature, Romanzi stranieri contemporanei

Un destino crudele.
Un amore potente e cavalleresco.
L'avventurosa vita di una donna divisa tra gli imperativi dell'onore e quelli del cuore.

Inghilterra, 1792. Lord Saxton è un uomo potente e crudele. Le fiamme di un furioso incendio gli hanno sfigurato il volto, che da allora cela sotto una maschera di cuoio. Al "mostro" viene data in sposa la giovane e delicata Erienne da un padre privo di scrupoli. Il destino della sfortunata ragazza pare segnato. A meno che non riesca a scoprire chi si nasconde veramente dietro quella maschera.


Erienne è la classica bella e giovane donzella che vive con un padre ed un fratello poco ragguardevoli nei suoi riguardi. Lei dalla sua ha la bellezza e la dolcezza che di certo non la fanno passare inosservata agli occhi del genere maschile. Il padre sindaco del paese cerca in tutti i modi di maritarla con pretendenti assurdi ma con un ricco patrimonio per poter risanare tutti i suoi debiti e vivere di rendita per il resto della sua vita. Spinto da queste ambizioni, arriva alla conclusione di organizzare un'asta e "vendere" Erienne al migliore offerente. Qui entra in campo il misterioso Lord Saxton, ricco proprietario terriero che vince l'asta e sposa la giovane e dolce ragazza.
Erienne si ritrovera' piano piano a scoprire ed a capire i piccoli misteri del marito ed in qualche modo ad imparare a conviverci, ad abituarsi alla figura di questo "mostro" che dovra' starle accanto per sempre.
I due verrano coinvolti in una serie di trame e loschi complotti in cui sono invischiati, oltre al padre di Erienne, altri ricchi personaggi di spicco per cercare di accaparrarsi il controllo e la massima ricchezza del paese. Durante questi vari avvenimenti Erienne capira'realmente chi ha accanto e riuscira' a trovare il bandolo della matassa di intrighi che la circondano con un lieto fine da manuale.
Non sono un'amante particolare di questo genere di libri, pero' ogni tanto e ribadisco ogni tanto, per sognare e staccare un attimo dalla frenetica quotidianita' penso che uno scenario antico, protagonisti impeccabili e un happy ending siano anche leggeri e piacevoli da leggere.
Lo consiglio vivamente alle amanti del genere romantico, a chi vuole un po' diversificare le proprio letture con un romanzo non impegnativo e che secondo me va' preso senza troppe aspettative, per dare un tocco di rosa alla giornata.

Durata della lettura: quattordici giorni
Bevanda consigliata: boccale di birra
Età di lettura consigliata: dai 16 anni



Un romanzo tutto colorato di rosa...

Kathleen E. Woodiwiss è la più famosa scrittrice di romance storici, vera e propria inventrice di un genere di enorme successo, ed è una delle autrici più amate in America. Nel 1972 viene pubblicato il suo primo romanzo Il fiore e la fiamma, che sale subito in vetta alle classifiche americane. Sarà l'inizio di un successo mondiale che le farà vendere oltre trentasei milioni di copie. I suoi romanzi, tutti bestseller, sono pubblicati in Italia da Sonzogno.

mercoledì 11 aprile 2012

Recensione: La Bambina che Diceva Sempre di Sì


La bambina che diceva sempre di sì
 Maud Lethielleux

Prezzo di copertina: € 17,90
Editore: Frassinelli
Pagine: 240
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Francese
Titolo originale: Dis Oui, Ninon
Traduzione: L. Cisbani
Genere: Narrativa moderna

Le bambine adorano il papà, è cosa nota. Non fa eccezione Ninon, che a nove anni è in uno stato di perenne "fascinazione ammirativa" per il suo, un tipo piuttosto originale e fuori dagli schemi. Forse troppo: infatti la mamma non ha retto e lo ha lasciato. E Ninon non ha avuto esitazioni: la sua casa è suo padre, vuole vivere con lui e aiutarlo a realizzare il sogno un po' folle di creare una piccola fattoria tutta sua. Comincia così una vita da bohémien, come piace a lei, in mezzo alla natura e in compagnia degli animali: l'inseparabile bastardino Raymond, il gatto Cucù, le caprette Pepite e Chocolat, che ha battezzato personalmente. Insieme, padre e figlia iniziano a costruire il loro mondo - a partire da una casa alquanto approssimativa -, vendono latte al mercato, dimenticano la scuola e le buone maniere, senza preoccuparsi dei benpensanti e dell'assistente sociale che storcono il naso davanti alla loro capanna senza acqua né riscaldamento. È così bello vivere allo stato brado con il papà. È una favola che Ninon si racconta, forse per distogliere lo sguardo da un mondo in cui gli adulti hanno smesso di amarsi, dove le parole hanno perso senso, dove le bugie sono cariche di rabbia. Una favola nella quale tutto ciò che conta è l'amore: quello di una bambina per suo padre e quello di un uomo per la libertà. "La bambina che diceva sempre di sì" è un romanzo che racconta l'universo degli adulti visto con gli occhi di una protagonista ingenua e saggia.


Quando Zèlie decide di lasciare Fred per un altro uomo, le loro figlie Ninon ed Agathe non riescono a capirne il motivo. Per loro è difficile lasciare la fattoria dove sono cresciute e gli animali, ed è ancora più difficile imparare a vivere insieme al nuovo amore della mamma che è tanto diverso dal  papà che amano tanto. Ninon è decisa però, non resterà un minuto di più con loro il suo papà ha bisogno di lei. Inizia così un'avventura che sa di purezza e di sentimenti candidi come la neve, quelli che solo i bambini di nove anni anni possono avere. Un libro che racconta la storia del mondo degli adulti visto tramite gli occhi della piccola Ninon: un mondo fatto di parole lunghe che suonano come musica, di coccole tanto anelate ma di poche ricevute e della meraviglia che si nasconde negli occhi della piccina. Gli adulti si fanno tanti problemi per tutto e la loro vita è appesantita dalla perdita dell'innocenza e della meraviglia, mentre per Ninon vivere in una casa senza un tetto, mungere le capre e fare il formaggio sono eventi indimenticabili che la fanno sentire una principessa. "La bambina che diceva sempre di sì" è un delicato romanzo di una bimba che ama profondamente il suo papà e la sua libertà, che vuole vivere e camminare scalza, che non vuole andare a scuola ma semplicemente respirare l'aria dei campi. L'autrice con estrema empatia riesce a far vivere la piccola Ninon: dopo poche righe eccola che la vediamo prendere forma mentre scappa da scuola o mentre analizza il mondo dei grandi così complicato e pieno di regole. La lettura di questo libro vi farà venire voglia di correre a piedi nudi nei prati e di dormire sotto le stelle per sognare ancora un pò. Un romanzo che va letto e assaporato, per poi portarlo nel cuore come un prezioso segreto, di quelli che si hanno da bambini quando tutto è meraviglioso.

Un romanzo pieno di tenerezza e poesia che racconta in modo fresco e irriverente l'universo degli adulti visto con gli occhi di una protagonista irresistibile, ingenua e saggia, candida e consapevole al contempo.

Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: latte e biscotti
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




 “Una bimba e il suo papà.. inseparabili!”