lunedì 19 novembre 2012

Recensione: Nel cuore del re



Nel cuore del re
di Denise Carier

Prezzo di copertina: € 18,90
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 372
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Genere: Romanzo rosa, Romanzo storico


Francia, Sedicesimo secolo. Diana di Poitiers ha più di trent'anni, un anziano marito e due figlie quando il giovane duca di Orléans, il futuro Enrico II, se ne innamora perdutamente. Bionda, statuaria e algida, è ritenuta tra le più belle, ma inaccessibili, donne del suo tempo e, anche dopo la perdita dello sposo, a questo ragazzo taciturno e solitario concede solo la propria amicizia. Fino a consigliarlo di accettare serenamente il matrimonio con Caterina de' Medici, per il bene della Corona. Enrico tuttavia non desiste: ormai le ha donato il cuore, al punto da gareggiare nei tornei portando i suoi colori - il bianco e il nero -, suscitando la gelosia della moglie e i pettegolezzi della Corte. Finché, in un'indimenticabile primavera, l'amore divampa: un sentimento forte, inarrestabile, autentico, in cui lui si abbandona finalmente alla passione e lei conosce gli slanci, l'entusiasmo, le emozioni che l'unione con un vecchio le hanno sempre negato. Comincia così "l'era di Diana", che nel ruolo di favorita diventa ben presto il personaggio più influente del regno. Feste, balli, intrighi politici, partite di caccia si alternano a preziosi momenti di tenerezza e affetto, che ripagano i due amanti delle malignità, delle trame e delle invidie che serpeggiano attorno a loro. Un incanto spezzato da un destino crudele: ferito in un torneo, Enrico muore e Caterina mette in atto la propria vendetta, allontanando l'ingombrante rivale nelle sue terre. Diana accetta la propria sorte con dignità e senza rimpianti: ora che il suo re non c'è più, ai fasti di Parigi preferisce la quiete del castello di Anet, dove custodirà il ricordo struggente di Enrico fino all'ultimo respiro. Un romanzo avvincente e trascinante, che alla brillante ricostruzione di ambienti e atmosfere intreccia il vivido, sensuale ritratto di una grande figura femminile, raccontata nella sua intimità.


Sono un'amante di biografie storiche e in particolare quelle che riguardano personaggi femminili all'interno di corti di paesi importanti ed influenti nella storia europea. Grazie alle vite di questi personaggi ci si apre una possibile finestra su un mondo davvero lontano che ha volte ci aiuta a capire meglio la storia e perchè no, può incuriosire e portare all'approfondimento dei fatti. Questo libro è proprio tutto questo. La storia della favorita di Entico II e di conseguenza, anche se si presenta come una storia molto romanzata, l'introduzione alla corte francese della prima metà del '500. Nonostante avesse molti anni in più rispetto al suo re, Diana si è rivelata furba e scaltra nel mantenere la sua relazione con Enrico II e col tempo capace di ricavarne numerosi frutti. Inizialmente schiva e poco propensa a diventare una favorita, se non La favorita, Diana a lungo è riuscita a farsi desiderare e infine conquistare. Donna dal notevole fascino si dice bevesse oro liquido per mantenere la sua pelle giovane e splendente, causa infine anche della sua morte. Purtroppo alla morte del re, essendo stata, ovviamente in continuo conflitto con la moglie, ovvero Caterina De'Medici, è stata allontanata dalla corte nonchè privata di numerosi vantaggi guadagnati durante il periodo di reggenza del re francese. Il mondo di corte è sempre un mondo infido e pieno di insidie e di certo la posizione di favorita comporta di per sè già un alto numero di antipatie e gelosie che non rendono facile la vita. Nonostante tutto Diana ha sempre vissuto a testa alta ogni situazione e anche nel momento del suo tracollo è riuscita a mantenere la sua dignità nonostante le avversità. Una lettura che scorre facilmente, magari da leggere sul divano vicino ad un camino, visto la stagione. Sicuramente un libro da leggere se si è interessati alla storia francese di quel periodo; da prendere senza impegno con una parte romanzata semplice e facilmente intuibile.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Una coppa di Champagne
Età di lettura consigliata: dai 16 anni







“Diana di Poitiers: la travolgente carriera di una favorita“


Denise Cartier è lo pseudonimo di un'apprezzata autrice italiana, che qui affronta un genere narrativo nuovo per lei. Quando, nei libri di storia, s'è imbattuta nel personaggio di Ninon de Lenclos, se n'è talmente innamorata da decidere di scrivere il romanzo della sua vita, adottando perfino - in omaggio alla propria "creatura" - un'identità francese. Per raccogliere la documentazione necessaria ha impiegato quasi due anni di ricerche e studi, soggiornando a lungo a Parigi.




4 commenti:

  1. Non avevo mai sentito parlare di questo libro!!!però mi sembra intrigante!!
    aggiunto nella mia lista!!!:)

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  2. ps. complimenti per la recensione!!!

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  3. Grazie mille Mary, quando lo leggerai fammi sapere che ne pensi ;)

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  4. neanch'io lo conosco ma ci farò un pensierino!!

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