giovedì 18 aprile 2013

Recension: La Figlia Dei Ricordi


La Figlia Dei Ricordi
di Sarah McCoy

Prezzo di copertina: € 17,60
Prezzo EBook: €  12,99
Editore: Casa Editrice Nord
Titolo Originale:  The Baker's Daughter
Traduttore: C. Lionetti
Pagine: 456
Genere: Narrativa Moderna, Romance, Storico

Garmisch, Germania, inverno 1944. È un anello di fidanzamento, quello che un ufficiale nazista ha appena messo al dito della giovane Elsie. Un anello che potrebbe cancellare l'amaro sapore della guerra, regalando a lei e alla sua famiglia il sogno di una vita in cui l'aria profuma di biscotti allo zenzero e di serenità. Invece, d'un tratto, Elsie si ritrova a guardare negli occhi la realtà: un bambino ebreo si presenta alla sua porta e la implora di salvarlo, di nasconderlo. E lei lo aiuta... El Paso, Texas, oggi. È un anello di fidanzamento, quello che Reba non ha il coraggio d'indossare. A darglielo è stato Riki, un uomo che la ama senza riserve, nonostante le sue asprezze. Eppure Reba esita: prigioniera di angosce e inquietudini radicate nel profondo, sa che la sua armatura di donna realizzata potrebbe frantumarsi da un momento all'altro. E ha paura... Elsie e Reba non potrebbero essere più diverse, ma il destino ha voluto far incrociare le loro strade, come se l'una non potesse proseguire senza l'altra. Per Elsie, parlare con Reba significherà ripercorrere le vicende che l'hanno portata dalla Germania agli Stati Uniti, ricordare tutto ciò che la guerra le ha brutalmente strappato e infine perdonare se stessa. Per Reba, confidarsi con Elsie significherà accendere la luce della verità, ascoltare la voce del cuore e accettare che la speranza possa nascere anche dal dolore. Per entrambe, l'amicizia che le lega darà loro il coraggio di sconfiggere i fantasmi del passato...



Elsie è tedesca e la sua fiducia nel Reich è limpida ed incontrastata: tutta la sua famiglia sta vivendo un periodo di ristrettezze per via della Guerra ma le SS passano alla loro pasticceria razioni extra di zucchero, è questo il premio per essere dei fedeli figli del Reich. Tutto il suo mondo però sta per cambiare quando un bambino ebreo le chiederà di salvarlo dai campi di concentramento. In questo romanzo l'autrice parla dell'amore in tante sfumature diverse: primo fra tutti c'è quello verso il proprio paese di cui abbiamo un esempio rappresentato dalla sorella di Elsie, Hazel alla quale il Reich chiederà  assoluta fiducia. Attraverso il suo esempio il lettore si ritroverà di fronte alla domanda fondamentale che ha da sempre seguito gli orrori dei campi di concentramento: essere tedeschi e nazisti implica essere dei mostri? Solo chi ha premuto il grilletto o affamato un intero popolo è colpevole? Come si possono scindere le due figure? L'autrice attraverso una storia d'amore e di fedeltà cerca di analizzare le varie sfacettature di questo grande sentimento: la storia di Elsie si intreccia con la storia di Rebba una giovane giornalista che fa da cornice ad un tema così ampio. Queste due storie insieme a mio parere risultano impari: la storia di Elsie è incalzante ed il lettore ne è rapito mentre la seconda storia risulta più monotona e meno energica. Tuttavia il romanzo è una buona lettura che piacerà agli amanti del genere.

Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè ai frutti rossi
Età di lettura consigliata: dai 17 anni





“Due vite..due epoche diverse..due cuori che battono solo per l'Amore” 

Sarah McCoy Figlia di un ufficiale dell’esercito americano, ha trascorso l’infanzia in Germania ed è tornata negli Stati Uniti, in Virginia, quando aveva tredici anni. Adesso vive a El Paso, in Texas, dove insegna letteratura inglese all’università.

E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?




3 commenti:

  1. proprio ora ho finito "l'ultima lettera", di cui sto scrivendo la recensione, e l'argomento è un po' lo stesso...
    visto che hai detto che è una lettura piacevole per chi adora il genere, credo sarà uno dei miei prossimi libri!=)

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  2. io l'ho letto, l'ho apprezzato, mi ha emozionato in molti momenti, ma del resto è l'argomento che di per sè è toccante; per certi versi mi ha ricordato la chiave di sarah :=) ciauzzzzzzzzz

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  3. é proprio un libro intenso, molto profondo che aiuta sicuramente a rifflettere sulle drammatiche situazioni che si vengono a creare in guerra... spero davvero di leggerlo!

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