domenica 28 aprile 2013

Recensione: Il Profumo del caffè



Il profumo del caffe'
di Anthony Capella

Prezzo di copertina: € 18,00
Editore: Neri Pozza Editore
Pagine: 528
Formato:Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: The various Flavours of Coffee
Traduzione: M. Togliani
Genere: Narrativa straniera


“Una vicenda erotica, esotica, ambientata all’inizio del XX secolo, a opera di Anthony Capella, autore di celebri romanzi di tema gastronomico. Una trama ricca di immaginazione e una prosa profondamente descrittiva.”
The Economist

"Anthony Capella crea un eccellente infuso tra storia e stile che comincia dolcemente, per trasformarsi in una miscela ricca e piena."
Library Journal


Londra, 1896. Robert Wallis ha ventidue anni e conduce una pigra esistenza da esteta, tra oppio, vaghe aspirazioni letterarie, una raffinatezza ricercata e languidi incontri con donne di facili costumi. Vive in un limbo ozioso: non più studente, dopo l’espulsione da Oxford, non ha alcuna fretta di trovare lavoro, assistito com’è dalla benevola munificenza del padre. Il giovane bohémien ignora però di avere un dono prezioso: un palato molto sensibile e una plume precisa ed elegante, capace di tradurre in parole ogni sfumatura del gusto. Il caso vuole che un giorno capiti al Café Royal, la brasserie frequentata da Robert e da una nutrita schiera di eccentrici nullafacenti come lui, Samuel Pinker, un mercante di caffè basso come uno gnomo e dall’aria compunta e sobria come la sua finanziera senza fronzoli. Perspicace come pochi, Pinker assolda il giovane esteta per un progetto rivoluzionario: creare un cofanetto di aromi per dare al caffè un lessico universale. Il mercante ha una figlia, Emily, una ragazza dal viso espressivo e vivace, e dai ca pelli setosi e dorati raccolti in una crocchia severa. La razionalità e tenacia di Emily, allevata dal padre all’insegna del progresso e della modernità, compensano perfettamente la mollezza sensuale di Robert e, con grande disappunto di Pinker, tra i due nasce un amore condito da profumi e sapori afrodisiaci. Al mercante non resta allora che sfidare Robert, invitandolo a mostrare di essere ben altro dall’uomo privo di nerbo che tutti credono sia.


Il caffè da sempre è una bevanda tipica della nostra cultura e spesso lo beviamo senza conoscere tutta la sua storia oppure come sia diventato così popolare fino ai giorni nostri. In questo libro il protagonista Robert Wallis ci si presenta come un uomo con poca voglia di lavorare e molto più portato per svaghi di ogni genere e con velleità da poeta che però non gli permettono di guadagnare abbastanza per vivere. Fino a che per caso si ritrova a conoscere Samuel Pinker che gli offre di lavorare per lui per creare una sorta di enciclopedia del caffè. Il compito di Robert è quello di assaporare i vari tipi di caffè e riuscire in poche parole a descriverne in pieno le caratteristiche. Per Robert è un mondo nuovo assolutamente da scoprire, che lo porterà ad innamorarsi inizialmente della figlia di Samuel e poi successivamente mandato a gestire una piantagione di caffè si innamorerà della storia del caffè, di ciò che nasconde, tra i vari processi di lavorazione, i luoghi in cui viene coltivato e la cultura dei lavoratori di colore che lo coltivano. Tutte cose che lo aiuteranno a crescere, a maturare, sbagliando imparerà molto da questa esperienza, riuscirà a capire chi è davvero e cosa desidera per sè stesso, cosa è davvero importante e soprattutto come gira il mercato del caffè e i vari imbrogli che nasconde come in tutte le cose. Tornerà a Londra cambiato, deciso a conquistare Emily e amante del caffè ancora più di prima. Purtroppo però come nella realtà non sempre le storie hanno un happy ending e un pò sarà così anche in questa storia. Emily purtroppo rimarrà solo un'amica, che continuerà a seguire nelle sue lotte da suffragetta ma il loro legame, ovvero il caffè che li unisce da sempre rimarrà sempre in sottofondo con i suoi aromi e profumi. Robert si ritroverà a lavorare in un caffè che appartiene alle sorelle di Emily che cerca di gestire portando alto il valore del caffè e le sue qualità a differenza delle varie regole del mercato spietate e ispirate solo al puro guadagno. Il lettore cresce e matura con Robert. Lo segue in tutti i suoi viaggi, tutte le sue avventure e avvenimenti e piano piano riesce ad aprire gli occhi su molte cose proprio come il protagonista stesso. Un libro ed una storia che profumano costantemente di caffè e che alla fine ti lascia in bocca proprio quel tipico gusto dolce e amaro che è difficile da eliminare. Alla scoperta del caffè e alla scoperta dell'uomo, un libro che consiglio vivamente!


Durata totale della lettura: Sette giorni
Bevanda consigliata: Una tazzina di caffè
Età di lettura consigliata: dai 16 anni







“Una bellissima avventura alla scoperta del caffè e non solo.“


Anthony Capellaè nato in Uganda nel 1962. Ha studiato letteratura inglese al St Peter’s College di Oxford. Il profumo del caffè è il suo terzo romanzo, l’unico, finora, a essere stato tradotto in italiano. Come le altre sue opere, The Food of Love, The Wedding Officer, The Empress of Ice Cream, è stato accolto con grande successo dalla stampa e dal pubblico a livello internazionale, ricevendo diversi premi.

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1 commento:

  1. Beh la tua recensione è veraente ben fatta.
    Il libro acquisisce un interesse vero e proprio ai miei occhi di lettrice fogace, grazie

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