martedì 2 luglio 2013

Recensione + News: La storia di una bottega



La storia di una bottega
di Amy Levy

Prezzo di copertina: € 12,00
Editore: Jo March Agenzia Letteraria
Pagine: 224
Formato:Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: The romance of a shop
Traduzione: L.Ricci. V. Mastroianni
Genere: Narrativa straniera


Nella Londra di fine Ottocento, le giovani sorelle Lorimer perdono improvvisamente il padre e finiscono sul lastrico. Rifiutandosi di accettare un destino che le vedrebbe divise tra i vari familiari che si sono offerti di dar loro ospitalità e protezione, scelgono di restare insieme e di sopravvivere con le loro forze: fra lo sgomento generale, si trasferiscono nell’affollata e viva Baker Street, nel centro di Londra, e aprono una bottega di fotografia. Lacerate dai dubbi, sballottate dai colpi della fortuna, eppure appassionate e tenaci, Gertrude, Lucy, Phyllis e Fanny cercano di resistere alle privazioni e di conquistarsi uno spazio nella società, difendendo un'indipendenza per nulla scontata nella tarda età vittoriana.


Inizio sempre con un elogio a questa casa editrice che riscopre molti classici della letteratura inglese ancora non tradotti in italiano e offre a noi lettori delle scelte di romanzi ben ponderate e molto interessanti. Detto questo confesso che la storia in sè non mi ha fatto impazzire però non avevo mai sentito parlare di questa autrice e in più devo ammettere che ha molte caratteristiche del classico romanzo inglese che quindi mi hanno soddisfatta della lettura. Le protagoniste sono quattro sorelle, che ricordano vagamente le sorelle di "Piccole donne", che si ritrovano in condizioni povere accentuate dalla morte del padre. Non si perdono d'animo e decidono di dedicarsi a quello che sanno fare meglio, ovvero aprire una bottega fotografica dove possono coltivare la loro passione per la fotografia e cercare di creare una piccola azienda di famiglia che possa procurargli un guadagno e quindi un mantenimento costante. La loro impresa non sarà facile, ma ben presto dopo le prime difficoltà incomincerà ad ingranare e le sorelle Lorimer riusciranno con successo. La loro bottega oltre che tanto lavoro porterà alle nostre protagoniste nuovi incontri, personaggi nuovi che piano piano entreranno e sconvolgeranno le loro vite ed è bello vedere come con la crescita dei loro affari vedremo crescere anche le sorelle che si troveranno ad affrontare sempre nuovi avvenimenti. Un libro molto scorrevole e breve. Leggendolo ci sembra di sbirciare da una finestra della bottega delle ragazze Lorimer e assistere allo svolgimento delle loro vite, incominciando a prenderle a cuore, scegliendo la propria sorella preferita e sperando sull'andamento delle varie vicende che le travolgono. Un libro che consiglio per trascorrere un paio di giorni con la mente in un'epoca lontana in una Londra completamente diversa da quella che siamo abituati a intendere oggi.


Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Latte e cannella
Età di lettura consigliata: dai 14 anni







“La storia di donne che affrontano il loro destino da sole.“


E non finisce tutto qui!! Ecco per voi un'interessante news dalla casa editrice Jo March!

 Esce il 28 giugno 2013, disponibile nelle librerie già dal 2 luglio, il romanzo breve “La casa sfitta” (A House to Let,1858) scritto a più mani da quattro tra i più celebri e raffinati autori vittoriani: Elizabeth Gaskell, Wilkie Collins, Adelaide Anne Procter, Charles Dickens. 
A centocinquant’anni dalla morte di Dickens, maestro della narrativa europea,viene proposto per la prima volta in Italia il romanzo originariamente pubblicato nell’edizione natalizia della rivista «Household Words», da lui diretta.

Per maggiori informazioni e anche per poter acquistare il libro troverete il sito della casa editrice qui.

Piaciuta la recensione? e cosa ne pensate del nuovo libro in uscita?




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