lunedì 23 dicembre 2013

Recensione: L'ultima estate a Deyning Park


L'ultima estate a Deyning Park
di Judith Kinghorn

Prezzo di copertina: € 16,60
Editore: Nord
Collana: Narrativa Nord
Data di pubblicazione: 2013
Pagine: 400, cartonato con sovraccoperta
Titolo originale: The Last Summer
Lingua originale: Inglese
Traduzione: Toticchi Francesca
Genere: Letteratura straniera contemporanea, romanzo rosa


«Il racconto meraviglioso di un grande amore.»
L'estate è la stagione più bella a Deyning Park. È come se la grande tenuta della famiglia Granville si risvegliasse dal torpore invernale per prepararsi a ospitare balli eleganti e ricevimenti sfarzosi. Anche per la giovane Clarissa l’estate è una stagione di rinascita; dopo mesi di solitudine, lei può finalmente riabbracciare i fratelli e godere di una nuova, inaspettata compagnia: quella di Tom, l’affascinante figlio della governante che, grazie all’intervento di un misterioso benefattore, ha potuto iscriversi all’università. Dapprima intimidita da quel ragazzo così taciturno e rispettoso del proprio ruolo – stare sempre un passo indietro e assistere alla vita dei Granville da dietro le quinte –Clarissa a poco a poco stringe con lui una profonda amicizia, che poi sfocia in un grande amore. Un grande amore segreto, perché è chiaro che i suoi genitori non lo approverebbero mai. Ma Tom è ambizioso e determinato, e le fa una promessa solenne: una volta terminati gli studi, si trasferirà a Londra per esercitare la professione di avvocato e, non appena sarà diventato abbastanza ricco da colmare il baratro che lo separa dai Granville, chiederà la sua mano. Il destino, però, volta loro le spalle. Non soltanto qualcuno scopre la loro relazione clandestina, ma è il 1914, e quella sarà l’ultima estate di felicità a Deyning Park. Come una tempesta, la guerra si abbatterà sull’Inghilterra, spazzando via i sogni di Clarissa e le aspirazioni di Tom, la fortuna dei Granville e l’innocenza della giovinezza…
Attraverso la storia dell’amore «impossibile» tra Clarissa e Tom, L’ultima estate a Deyning Park tratteggia un coinvolgente affresco della società inglese a cavallo della prima guerra mondiale, tra scandali e intrighi, antiche tradizioni e nuove mode, convenzioni sociali e passioni autentiche che superano ogni ostacolo.





Prima di accingermi a leggere questa prima opera di Judith Kinghorn, ho dato un'occhiata alle citazioni riportate in calce alla copertina da vari giornali o autori; una di queste faceva un chiaro riferimento alla serie televisiva "Downton Abbey", molto in voga ultimamente.
Premetto che non ho mai avuto occasione di seguirla, ma devo ammettere che mi ha sempre affascinato l'idea di una grande famiglia arroccata nella propria dimora vittoriana con tanto di servitù al completo, segreti inconfessabili e balli di gala. Ed infatti questo è proprio lo scenario in cui si svolge la vicenda narrata dall'autrice, incentrata sull'amore proibito tra Clarissa, figlia della potente famiglia Granville, signori di Deyning Park, e del figlio del giardiniere Tom.
Devo dire che questo tipo di liason ai limiti del lecito mi ha ricordato un romanzo da me molto amato, Espiazione di Ian McEwan, anche se il periodo storico era traslato allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
Ma tornando alla Kinghorn, quest'ultima ha tratteggiato una storia ambientata in un'estate significativa, quella del 1914 in cui l'Europa entrò in guerra segnando per sempre la fine di quella belle époque e della grandiosità e potenza delle noblesse inglese.
La protagonista, Clarissa, è una ragazza timida che scopre l'amore grazie all'evolversi dell'amicizia con Tom, un ragazzo di umile origini ma onesto e colto, che le permette di compiere il passo che divide l'infanzia dall'età adulta.
Dalla premessa si intuisce subito come ci siano tutti gli ingredienti per un romanzo d'appendice dipinto però con la penna dell'immaginazione di un'autrice moderna: amore, guerra, segreti, tutti elementi ben studiati e messi insieme per regalare qualche ora di piacevole evasione.

Durata della lettura: 5 giorni
Bevanda consigliata: thé alla rosa
Età di lettura consigliata: dai 15 anni







"Una bella storia d'amore ambientata in Inghilterra alla fine della belle époque."



Judith Kinghorn è stata per vari anni direttore generale di un’importante agenzia londinese di selezione del personale. A un certo punto della sua vita, però, ha deciso di mollare tutto per dedicare più tempo alla sua famiglia e soprattutto alla sua grande passione: la narrativa. Insieme col marito e i due figli, ha lasciato la città e si è trasferita nello Hampshire, dove ha iniziato a scrivere il suo primo romanzo, L’ultima estate a Deyning Park. Il suo sito è www.judithkinghorn.co.uk.





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