martedì 18 marzo 2014

Recensione: Promettimi Che Ci Sarai


Promettimi Che Ci Sarai
di Carol Rifka Brunt

Prezzo: € 17,90
Prezzo EBook: € 9,99
Editore: Piemme
Titolo Originale: The Map of Lost Memories
Traduttore: L. Piussi e L. Prandino
Pagine: 418
Genere: Narrativa Moderna

Quando hai quattordici anni, il tuo cuore è un luogo oscuro, un labirinto di sentimenti che non sai decifrare. Timida, goffa e sognatrice, June è a disagio tra i coetanei. Preferisce rifugiarsi nel bosco dietro la scuola, con ampie gonne e strambi stivali, fingendo di essere stata catapultata a New York dal Medioevo, l'epoca in cui sarebbe potuta diventare un falconiere. Sarebbe bello riuscire a richiamare a sé, proprio come creature alate, le persone che non ci sono più. Come lo zio Finn: grande pittore e migliore amico di June, l'unico in grado di capirla, strappato troppo presto alla vita da una malattia di cui in famiglia è proibito parlare. Un giorno, June riceve un pacco misterioso. All'interno c'è la teiera preferita di Finn, accompagnata da una lettera firmata da un certo Toby: l'uomo che nessuno, al funerale dello zio, ha osato avvicinare. E che ora chiede proprio a lei di incontrarlo in segreto. June dovrà fare i conti con la paura e la gelosia prima di accettare il fatto di non essere stata l'unica persona speciale nella vita dello zio. E prima di aprirsi a un'amicizia che potrebbe aiutare sia lei che Toby a colmare quel grande vuoto. Dopotutto, era quello che avrebbe voluto Finn: fare incontrare le persone che più aveva amato, unirle come in un'unica cornice affinché si prendessero cura l'una dell'altra. Ecco il suo ultimo desiderio, ecco il suo più grande capolavoro.







June ha uno zio speciale: si chiama Finn ed è il suo migliore amico, l'unico che la capisce e con cui può essere semplicemente sè stessa. Purtroppo lo zio Finn sta morendo e il suo lascito più grande è una lezione sull'amore, quello incondizionato che supera le barriere culturali e i preconcetti ed è un dono che non si può toccare con mano ma solo sentire nel profondo dell'anima. Carol Rifka Brunt con questo primo romanzo ha toccato le corde del cuore non solo della protagonista ma anche del lettore: anche io ho avuto uno zio speciale che è morto per lo stesso motivo e mi sono ritrovata in June, ed è stato come tornare a casa. Lo zio Finn è affetto dall'AIDS una malattia che non lascia scampo negli anni '80: June e la sua famiglia dovranno affrontare il lutto ma soprattutto dovranno fare i conti con questo demone, ed ognuno reagirà in maniera diversa. La caratterizzazione dei personaggi è ben fatta e sembra di poter sentire l'odore del bosco e della pittura che Finn utilizza per i suoi quadri. Attorno alla vicenda si percepisce l'anima dello zio che prende per mano la sua nipotina e la aiuta a scoprire il mondo: non solo le permetterà di crescere ma le permetterà di ricongiungersi con Greta, la sorella maggiore. Un libro diverso con una profondo significato: ogni lettore reagirà in maniera diversa e sarà bello camminare insieme a June. Consigliatissimo.


Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè al melone
Formato consigliato: EBook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni



“Un viaggio attraverso i ricordi e le lacrime per scoprire tutte le forme dell'Amore"

Carol Rifka Brun cresciuta nella periferia di New York, ora vive in Inghilterra. Dopo aver pubblicato racconti su varie riviste letterarie, ha ottenuto nel 2006 il premio New Writing Ventures e, nel 2007, una sovvenzione dell’Arts Council England, grazie alla quale ha iniziato a scrivere il suo romanzo d’esordio: Promettimi che ci sarai, acclamato negli USA da lettori, librai e critica come uno dei libri più belli del 2012. Consigliato – tra gli altri – da Goodreads, Amazon, The Wall Street Journal e O, The Oprah Magazine, il romanzo si è aggiudicato l’Alex Award (conferito dalla American Library Association), ha conquistato la classifica del New York Times grazie al passaparola ed è attualmente in corso di pubblicazione in altri quindici paesi. Tuttavia, l’autrice sta cercando disperatamente di non pensarci, non farsi prendere dall’ansia e concentrarsi su un nuovo romanzo.


E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?


Nessun commento:

Posta un commento

Commenta e condividi con noi la tua opinione!