venerdì 16 gennaio 2015

Recensione: La carezza leggera delle primule

La carezza leggera delle primule
di Patrizia Emilitri

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: € 15,90
Pagine: 264


L'aria è gelida, a ricordare che l'inverno non è ancora finito. Un cielo plumbeo incornicia i pensieri di Claudia. Il sole sarebbe stato fuori luogo, nel giorno del funerale di sua madre. Lacrime, formalità, pratiche da sbrigare: il triste copione va in scena. Ma qualcosa di insolito accade quel pomeriggio stesso, quando Claudia riceve una strana busta accompagnata dalla lettera di una sconosciuta. La donna le affida un manoscritto inedito, una storia straordinaria di cui la ragazza, aspirante scrittrice, potrà servirsi per arrivare al successo. Clorinda è ricoverata in una casa di riposo. Ormai la sua vita è quasi tutta alle spalle, così almeno credono gli altri. Ma lei nasconde un segreto che è arrivato il momento di svelare. Una vicenda che ha radici molto lontane, nel giorno in cui Clorinda ha sfidato il proprio destino, scampando alla morte. Per farlo, si è servita di un vecchio quaderno di ricette appartenuto a una donna accusata di stregoneria, e ha attirato su di sé una terribile condanna. Ora, dopo tutti quegli anni, ha finalmente trovato la persona cui consegnare la propria storia. Qualcuno che condivide con lei molto più di quanto possa immaginare. Qualcuno che, come è stato per lei in passato, dovrà fare una scelta pericolosa. Una storia al confine tra realtà e sortilegio, un romanzo che racconta di donne al bivio tra ciò che è giusto e ciò che vogliono davvero.



Questo libro mi ha lasciato, leggendolo, controverse sensazioni. Inizialmente non ho amato subito Claudia, mi e' sembrata un po'altezzosa e pronta a giudicare troppo in fretta, poi leggendo invece ho iniziato a comprenderla meglio e a capire i suoi sentimenti. Tutto in questo libro ruota intorno ad una storia, un manoscritto che Claudia riceve dopo la morte della sua mamma e che insieme a lei il lettore inizia a leggere. Il manoscritto narra la storia di Clorinda una donna dalla nascita sfortunata che racconta la sua lunga vita, dico lunga perche' grazie ad una maledizione e' destinata a vivere per sempre vedendo tutti i suoi cari intorno morire e finire prima di lei. La storia di Clorinda e' una storia fondamentalmente triste, non mi e' sembrata una donna particolarmente forte, ma piu' che altro preoccupata per i suoi cari e rassegnata al suo destino maledetto. Nel romanzo troviamo tre intrecci diversi che si rincorrono tra le pagine. Claudia ai giorni nostri che sconvolta dal manoscritto che le e' stato consegnato non riesce a smettere di leggere, tutto le sembra surreale ma in qualche modo legato profondamente alla sua famiglia. Clorinda, sempre ai giorni nostri, ormai vecchia, in una casa di riposo che fa consegnare il manoscritto a Claudia e aspetta con pazienza di ritrovarsela davanti in qualsiasi momento, pronta ad affrontarla e poi abbiamo la storia del passato di Clorinda. Il libro devo ammettere che coinvolge, durante la lettura volevo sapere a tutti i costi come andasse a finire. Allo stesso tempo forse carica di tante aspettative mi aspettavo un finale eclatante, che purtroppo non e'arrivato. Penso il romanzo finisca come doveva finire e penso l'importante sia, lasciarsi trasportare dalla storia lungo il suo corso. Un corso antico, con un pizzico di magia, evidenziato ancora di piu' dalle ricette che troviamo ad inizio di ogni capitolo. Dei piccoli incantesimi che danno quel tocco in piu' che ci sta proprio bene. Lo consiglio perche' e' un libro che, tra quelli italiani, penso sia uno di quelli piu' validi. La storia e' originale, abbastanza semplice senza troppe complicazioni e con uno stile lineare ma con quel alone di mistero che incuriosisce sempre di piu'.

Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Succo ai frutti rossi
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni



Una maledizione che incatena alla vita eterna."

2 commenti:

  1. Grazie per la bella recensione. Hai ragione, l'importante è lasciarsi trascinare dalla storia. Grazie per aver scritto che è un libro valido. Complimenti per il blog.

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  2. Ciao Patrizia, grazie mille a te e complimenti per il libro, aspettiamo con ansia altre storie da leggere :)

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