mercoledì 21 gennaio 2015

Recensione: Verso L'Infinito. La Vera Storia di Jane e Stephen Hawking



Verso L'Infinito
La Vera Storia di Jane e Stephen Hawking
di Jane Hawking

Prezzo cartaceo: € 19,50

Prezzo E-Book: € 9,99
Editore: Piemme
Titolo Originale: Travelling to Infinity – My Life with Stephen
Pagine: 586 ill.
Genere: Romanzo Storico


È il 1962 e Jane e Stephen frequentano l'università inglese di Cambridge. Lei è una ragazza vivace che palpita per i versi dei poeti spagnoli, lui un promettente studente di cosmologia, sempre perso nei suoi pensieri, alla ricerca di una spiegazione semplice e unica dell'universo. Eccentrico e bizzarro, così lo definisce Jane quando lo conosce. E le piace molto. Le loro vite scorrono separate, fino a che qualcosa non le avvicina indissolubilmente. Stephen ha solo ventun anni, l'età in cui l'immortalità è ancora l'unica ipotesi contemplata, quando riceve una diagnosi sconvolgente: una malattia degenerativa che gli lascia solo due anni di vita. È allora, con il destino alle calcagna, che i due si innamorano perdutamente e decidono di sposarsi. Con Jane al fianco, Stephen combatte instancabilmente contro la malattia e intanto si butta a capofitto a studiare ciò che a lui più manca: il tempo. Grazie all'amore e alla caparbietà, i due giovani strappano giorni all'eternità, uno dopo l'altro. Mentre il corpo di Stephen è imprigionato in limiti sempre più stringenti, la sua mente continua a espandersi, fino a forzare le frontiere della fisica. Insieme, si spingono più lontano di quanto avrebbero mai potuto immaginare. Forse, la formula che tiene insieme l'universo ha un solo elemento comune: l'amore.




Jane incontrò Stephen per la prima volta alle elementari ma non ci badò più di tanto, la loro storia iniziò molti anni dopo all'università di Cambridge: dopo una delle tante lezioni un'amica di Jane le indicò Stephen, quel ragazzo un pò strano con un farfallino rosso e la giacca di velluto talmente magro da sembrare una stampella ma con due occhi grigioazzurri ed un sorriso disarmante. Questo non è un semplice romanzo, è una prosa un racconto dal punto di vista di Jane Wilde Hawking prima moglie del famoso astrofisico moderno: i loro primi e timidi incontri, la prima casa e le due amanti sempre presenti con loro
la scienza e la malattia. Non è facile recensire una prosa tanto intensa, per prima cosa  voglio parlare di quello che non mi è piaciuto: ho trovato troppo disarmante l'assenza totale di dialoghi che mi ha impedito di entrare in sintonia con la storia e con la vita familiare. Narrato dal punto di vista di Jane delle volte la mente brillante del marito diventa la visione della moglie: impossibile per il lettore farsi una sua idea sulla persona di Stephen. Detto questo il romanzo è interessante per gli eventi narrati e soprattutto per la storia straordinaria che ha legato queste due persone nel corso degli anni. La storia d'amore tra Jane e Stephen non è rosa e fiori, lo si evince sin dalla proposta di matrimonio arrivata in sordina e senza troppi fronzoli: la mente analitica dello scienziato è al centro della narrazione così come la sofferenza di Jane impotente di fronte alla malattia
disarmante del marito e di fronte al suo amore spasmodico verso l'universo e i suoi misteri. Non molto amato negli Stati Uniti dove ha irrimediabilmente deluso le aspettative dei più, questo romanzo sa stupire il lettore e ha un grande messaggio racchiuso al suo interno a cui io consiglio di dare una possibilità almeno in formato ebook.


Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta piperita

Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni



“Una mente brillante capace di superare i confini del corpo”








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