mercoledì 22 aprile 2015

Recensione: Le Montagne Della Follia



Le Montagne della Follia
di Howard P. Lovecraft

Prezzo cartaceo: € 15,00

Prezzo E-Book: Non Dispobibile
Editore: Il Saggiatore
Titolo Originale: At the Mountains of Madness
Pagine: 188
Genere: Fantascienza


Ambientato in Antartide, racconta quanto accaduto a una spedizione scientifica alle prese con reperti antichi milioni di anni. In una terra di ghiaccio e di morte senza tempo, il gruppo s'imbatte in campioni zoologici che, apparentemente, non provengono da questo pianeta. Le difese della razionalità illuminista cadono, una a una, di fronte all'impossibilità di spiegare con la logica il quadro che inesorabilmente si prefigura. Una serie di colpi di scena da incubo spingono i protagonisti sull'orlo della pazzia e l'avventura finisce in tragedia, catapultando il lettore in un mondo visionario dominato dal terrore e dall'angoscia. La nuova traduzione resta il più possibile fedele al testo originale, senza semplificazioni né asciugature, conservando il ritmo glaciale e ipnotico della prosa lovecraftiana.



Durante una spedizione ricognitiva in Antartide il professor William Dyer scopre quattordici corpi non appartenenti al genere umano: ognuno di questi corpi poi è diverso dal precedente, un rinvenimento quanto mai sconcertante ed inaspettato. Al culmine dell'euforia per la scoperta il professore torna all'accampamento che condivideva con il team della spedizione ma quello che troverà ad attenderlo sarà una carneficina senza eguali. Ma non sarà questo a fermare Dyer che insieme ad uno studente di nome Danforth deciderà di sorvolare le montagne e sarà proprio durante un giro di ricognizione aerea che scoprirà la città degli Antichi: un popolo arrivato sulla terra dopo il distacco con la Luna. Questo romanzo di Lovecraft può essere definito a tutti gli effetti  romanzo fantascientifico: è innegabile non notare quanto la scienza ed il percorso intrapreso dal protagonista Dyer portino il romanzo a rientrare in quella categoria specifica. Se non avete già letto qualche romanzo di questo autore sarà necessario leggere qualche pagina in più per entrare in sintonia con il suo stile narrativo così lontano da noi: ma basterà davvero poco per appassionarsi alla trama. Ci sono  molti spunti efficaci e anche molta suspance che però, mi duole dire, sono disattese: alla fine il romanzo si conclude ed al lettore rimane un senso di incomprensione mista a confusione. Le parti narrate e descritte il più delle volte sono troppo lunghe ed appesantiscono la trama che invece è efficace e frizzante: il protagonista principale incarna il classico scienziato alla ricerca della verità, il mistero che avvolge questi Antichi colonizzatori della terra e creatori di diverse specie di creature aliene lo portano quasi sino all'orlo del baratro. Un romanzo in definitiva piacevole, che può piacere se non si è nuovi del genere.




Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Tè alla cannella

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni





“Su una montagna in Antartide una civiltà aliena ha costruito un impero..”








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