martedì 4 agosto 2015

Recensione: Io Ti Salverò



Io Ti Salverò
di Francis Beeding

Prezzo cartaceo: € 16,00

Prezzo E-Book: € 9,99
Titolo Originale: The House of Dr. Edwardes
Editore: Il Saggiatore
Pagine: 280
Genere: Gotico


Un maniero nell'Alta Savoia, arroccato su un monte impervio e ora trasformato in clinica psichiatrica per l'alta società; una dottoressa impressionabile ma decisa a dimostrare il proprio valore; un medico dai modi suadenti, che non è chi dice di essere: sullo sfondo di una vallata in cui il sole fatica a insinuarsi, fra le bizzarrie sinistre e raccapriccianti dei pazienti sempre più inquieti, si consuma la storia di una fascinazione pericolosa. Letale. Apparso per la prima volta nel 1927 e salutato come uno degli ultimi romanzi gotici di tradizione inglese - sulla scorta di Horace Walpole e del suo "Castello di Otranto" -, "Io ti salverò" colloca gli elementi tipici del genere, dalla fanciulla in pericolo al gusto per il macabro, in un intreccio serrato che ha il suo maggior punto di forza nella rappresentazione, allora pionieristica, delle teorie freudiane del rimosso e dell'inconscio. Quasi vent'anni più tardi, sarà questo aspetto a attirare l'attenzione di Alfred Hitchcock quando, alla ricerca di un soggetto di argomento psicoanalitico, deciderà di comprare i diritti del romanzo, che nella famosa intervista-confessione con François Truffaut avrebbe definito "melodrammatico e folle". Con "Io ti salverò", il Saggiatore continua la pubblicazione delle opere che colpirono il genio di Hitchcock risuonando con le sue personali, onnipresenti ossessioni...

Dopo anni di studi in medicina Constance Sedgwick si è laureata in psichiatria e sta per intraprendere la sua prima esperienza lavorativa in un antico maniero dell'Alta Savoia dove aleggia un'aria di mistero: gli abitanti del paese non si avvicinano al cancello quando fa buio, si vocifera che la montagna di notte diventa rossa come il sangue e che antichi demoni popolino i boschi attorno alla proprietà. Constance non sa nulla di tutto questo quando il Dr.Edwardes la invita ad iniziare la sua carriera allo Chateau Landry, alle sue cure saranno affidate le donne del reparto psichiatrico. Da questo romanzo il grande Alfred Hitchcock ha tratto ispirazione per Spellbound, film con Ingrid Bergman e Gregory Peck: le atmosfere gotiche hanno scatenato il genio creativo del regista permettendogli di creare l'ennesimo capolavoro. Il film però ha poco in comune con la sua versione cartacea e questo permette al lettore di godere dell'intera trama: dietro lo pseudonimo dell'autore si celano due menti John Leslie Palmer ed Hilary Aidan St. George Saunders che insieme hanno saputo creare un romanzo davvero intrigante che ricorda le atmosfere gotiche di Shutter Island. Che cosa si nasconde dietro le sparizioni dello Chateau Landry? E chi è in realtà il paziente in isolamento? La giovane Constance sarà messa a dura prova da questa esperienza e sarà interessante per il lettore seguire il processo che la farà entrare nell'età adulta. Sin dalle primissime pagine l'autore ricrea un'atmosfera misteriosa che incatena la mente del lettore: cosa si nasconde dietro le porte dello Chateau Landry? Ma soprattutto chi è il paziente misterioso? In un turbinio di colpi di scena il lettore insieme a Constance cerca di ricostruire gli eventi in modo imparziale ma qual è la verità? Un buon romanzo che ancora oggi risulta piacevole ed intrigante grazie al mistery che si cela dietro la struttura, la narrazione è ben costruita così come i protagonisti. Assolutamente consigliato agli amanti del genere.


Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè al karkadè

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni



“Entrate nell'abisso alla ricerca della verità.”








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