venerdì 21 agosto 2015

Recensione: A Lupita piaceva stirare

A Lupita piaceva stirare
di Esquivel Laura

Editore: Garzanti libri
Prezzo Cartaceo: € 16,90
Prezzo E-Book: 9,99
Pagine: 191
Titolo originale:  A Lupita le gustaba planchar


Fuori, Città del Messico splende delle luci della notte e il rumore della città si leva alto. Lupita non vuole sentire. Ha chiuso tutte le finestre, ha abbassato tutte le tende. Vuole stare sola e cercare di non pensare. E l'unico modo in cui riesce a farlo è stirare. Il gorgogliare dell'acqua che si scalda, il vapore denso che offusca la vista, il profumo dei panni puliti che si intensifica nell'aria hanno il potere di calmarla. Perché le ricordano sua madre e la felicità di quando era bambina. Ma quei tempi sono ormai lontani, Lupita è diventata una poliziotta e oggi ha fallito nel compito che le era stato affidato, proteggere un politico durante un trasferimento. Le sue mani tremano ancora e questo la riporta a una notte di tanti anni prima, quando la sua vita si è interrotta. Perché Lupita è una donna spezzata e il suo cuore è chiuso in un nodo di dolore che nasconde un segreto del suo passato che non può dimenticare. Ma adesso la sua vita è in pericolo, perché durante la missione Lupita ha visto qualcosa che non doveva vedere. Per salvarsi deve indagare e trovare i reali colpevoli, anche se questo rischia di riaprire le ferite del suo cuore. Ma solo così, forse, potrà riaffacciarsi alla vita e all'amore.



Adoro questa scrittrice in tutto e per tutto. Ha un modo di scrivere leggero ed elegante ma allo stesso tempo incisivo e profondo. La Esquivel ci introduce il personaggio di Lupita a poco a poco, come se il lettore stesse spiando dalla finestra della sua camera. Scopriamo cosa piace a Lupita, scopriamo il suo passato e seguiamo il suo presente attraverso le sue indagini. La vita da poliziotta non e' facile e ricca di rischi e pericoli, ma Lupita vuole indagare, vuole andare a fondo. L'assasinio del delegato politico che avrebbe dovuto proteggere non e' chiuso ed e' lei che vuole risolvere il caso. Scopriamo una Lupita a 360 gradi con tutte le sue numerose sfaccettature. Una donna forte e allo stesso debole, con un passato che ha influenzato il suo presente con quei ricordi che porta nel cuore. Lupita come tutte le donne ha le sue fragilita' che dovra' riportare indietro per poterle affrontare. Tutto questo scoprire il personaggio di Lupita e' ben amalgamato con l'intreccio giallo che contraddistingue la storia e quindi di conseguenza si avvicendano sospetti, la ricerca di un colpevole e l'analisi di tutti gli indizi, indizi che a Lupita non sfuggono mai. Ho amato i rimandi alla cultura messicana presenti nel racconto e che danno alla storia quel tocco in piu' che permette al lettore di avvicinarsi molto di piu'alla protaginsta, a conoscerla meglio in tutte le sue mille sfumature ed ad appassionarsi di piu' alla storia. Un libro da scoprire pagina dopo pagina, un'autrice che consiglio vivamente. Di suo ho gia' letto "Dolce come il Cioccolato" che anche mi e' piaciuto molto e che anche consiglio di leggere.



Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata con panna
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




      " Un inno alla vita, ma anche una dichiarazione d'amore per la propria terra. "




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