martedì 29 dicembre 2015

Recensione: La Settima Croce





La Settima Croce
di Anna Seghers

Prezzo cartaceo: € 16,00

Prezzo E-Book: Non Disponibile
Titolo Originale:  Das siebte Kreuz
Editore: Beat
Pagine: 336
Genere: Storico


Germania, 1936. Nel campo di concentramento di Westhofen, sul lato corto della baracca III, si ergono sette tronchi di platani con delle assi inchiodate ad altezza delle spalle di un uomo. Fahrenberg, il comandante del campo, un pazzo colto da improvvisi accessi d’ira e di crudeltà, ha ordinato quello strano allestimento con un fine preciso: quei tronchi sono le sette croci su cui ha giurato di appendere i sette uomini che hanno osato evadere da Westhofen: Wallau, Füllgrabe, Beutler, Belloni, Aldinger, Pelzer, Heisler, uomini piegati da dozzine di interrogatori, sofferenze e torture. Uomini che hanno scelto la fuga perché persuasi che soltanto la morte possa salvarli o, all’opposto, perché mossi da un insopprimibile istinto di sopravvivenza.
Vengono riacciuffati uno dopo l’altro – chi per sorte avversa, chi perché troppo vecchio, chi perché troppo debole, chi perché reso fuori di senno dalla fuga – eccetto Georg Heisler. Un’irrefrenabile voglia di vivere, più forte di ogni paura, più forte della fame e della sete e del maledetto pulsare di una mano sanguinante, guida il giovane Heisler e lo tiene miracolosamente lontano dalla settima croce del campo. La voglia di rivedere i begli occhi scuri di Leni, la ragazza che la sorte ha messo sulla sua strada ventuno giorni prima del suo arresto, o il volto rotondo e lentigginoso di Paul Röder, il compagno di scuola con cui ha giocato a biglie per strada per dieci lunghi anni, o lo sguardo risoluto di Franz, l’amico con cui ha trascorso la giovinezza sotto gli astri della  stessa speranza e degli stessi ideali.
Il timore e la volontà di compiacere le autorità del neonato Terzo Reich hanno, però, generato in tutto il paese una fitta rete di sospetti e delazioni. Dietro ogni passante può nascondersi una spia dei nazisti, e ogni sosta può trasformarsi in una trappola mortale; persino amici e familiari possono tradire. Allo stremo delle forze nel suo peregrinare lungo le sponde del Meno, il giovane Heisler si dispera perciò, a un certo punto, di poter guadagnare il confine. Tuttavia, proprio quando ogni sogno di libertà sembra spento in lui, insieme alla percezione stessa del pericolo, ecco l’evento inaspettato: alcuni tedeschi decidono di mettere a repentaglio la propria vita, nel «giardino delle bestie» del Terzo Reich, in nome dell’umanità e dell’amicizia.
Bestseller internazionale subito dopo la prima pubblicazione nel 1942 (sei mesi dopo la sua apparizione, negli Stati Uniti furono vendute quattrocentoventunmila copie), tradotto in più di trenta lingue, oggetto nel 1944 di una celebre trasposizione cinematografica diretta da Fred Zinnemann, con Spencer Tracy e Jessica Tandy nei ruoli principali, La settima croce viene qui pubblicato in una nuova traduzione che rende giustizia a «un romanzo scritto in maniera impeccabile, che tiene in vita… uno dei capitoli più importanti della storia tedesca » (Thomas von Steinaecker).


Dopo una prima edizione che ormai risale a trent'anni fa torna sugli scaffali con una nuova copertina un romanzo che ha segnato la vita di molti lettori per la sua forte testimonianza. Sette croci sono state innalzate e ospiteranno i sette fuggiaschi dal campo di concentramento: il comandante Fahrenberg ne è certo, nessuno può sfuggirgli soprattutto questi sette prigionieri. Wallau, Füllgrabe, Beutler, Belloni, Aldinger, Pelzer, Heisler sono stati piegati da torture ed interrogatori ma il loro spirito, la loro voglia di vivere non è stata scalfita ed è stato grazie a questo che sono riusciti a fuggire. Attraverseranno la Germania ma verranno acciuffati uno dopo l'altro, tutti cadranno nelle trappole di Fahrenberg tranne Heisler che sarà i nostri occhi, sarà la sua testimonianza di un paese dilaniato dall'ideologia criminale di un folle che arriverà dritta i vostri cuori. Anna Seghers non solo ha raccontato la storia della ribellione di questi uomini ma ha dato all'intero mondo letterario uno spaccato della società tedesca del 1936: attraverso Heisler il lettore vive sulla propria pelle le fatiche e le pene, le torture e le sue sofferenze ma soprattutto camminerà insieme a questo personaggio verso la libertà. Un romanzo davvero forte ed intenso che riesce a comunicare al lettore un messaggio di speranza e di lotta che sarà sempre attuale: la speranza di un uomo oppresso dal potere e dell'idea di un uomo, la sua lotta contro la violenza immotivata che poi pagina dopo pagina si tramuta nella nostra lotta per noi stessi e per il nostro futuro.


Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Tè al pompelmo

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni



“La storia di sette eroi, che va letta e conosciuta.”








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