domenica 6 dicembre 2015

Recensione: Storia della Pioggia





Storia della Pioggia
di Niall Williams

Prezzo cartaceo: € 17,50

Prezzo E-Book: € 9,99
Titolo Originale: History of the Rain

Editore: Neri Pozza
Pagine: 384
Genere: Narrativa Moderna


Ruth Swain è malata. Ha soltanto diciannove anni, ma è costretta a trascorrere le sue giornate a letto, nella mansarda della fattoria di famiglia sperduta tra i campi irlandesi battuti incessantemente dal vento e dalla pioggia.Ruth ha però un tesoro inestimabile sparso attorno al suo letto: 3.500 volumi provenienti dalla libreria di suo padre: romanzi, racconti e versi attraverso i quali avventurarsi su sentieri sconosciuti, vivere vite altrui piene di amori e passioni travolgenti e, soprattutto,carpire segreti, svelare misteri, in primo luogo quello che avvolge l’esistenza di Virgil, suo padre. Divora perciò pagine e pagine di Dostoevskij, Dickens, García Marquez e altri grandi scrittori nella speranza di comprendere la propria storia, l’ossessione che ha segnato le vicende della sua famiglia, iniziata con la fallimentare ricerca da parte del bisnonno di una perfetta condotta morale e culminata con il tragico destino di suo padre che, la notte in cui nacque lei e Aeney, il fratello gemello, travolto da un’entusiasmante ispirazione, si scoprì poeta e, il giorno in cui Aeney annegò, realizzò di non essere più in grado di scrivere un solo verso.Mentre la pioggia batte sul tetto della mansarda, Ruth rovista tra i libri e legge e raduna tutto quello che può: la vecchia edizione arancione di Moby Dick della Penguin, le foto delle funzioni del reverendo suo bisnonno, e quelle di suo figlio Abraham; le raccolte di poesie del padre, le sue sgualcite riviste di pesca al salmone. E quando si imbatte nelle opere rimaste incompiute di Virgil, e comprende che si raccontano storie per rimanere in qualche modo vivi, sa di avere un ultimo compito da assolvere prima di morire: narrare in un libro la storia di suo padre, pescatore e poeta.Con una protagonista memorabile e una storia romantica permeata dello spirito vero dell’Irlanda, Niall Williams – finalista al Man Booker Prize 2014 – compone un inno alla letteratura e al potere curativo dei libri.


La malattia di Ruth non le permette di uscire dalla sua stanza: improvvisi collassi la costringono a rimanere confinata tra quelle quattro mura mentre fuori il mondo continua a scorrere. Per fortuna la sua stanza racchiude un'inestimabile tesoro rappresentato dai quasi quattromila volumi raccolti durante tutta la vita da suo padre e sarà in questi libri che Ruth non solo riuscirà a vivere mille vite ma ritroverà suo padre e la storia della sua famiglia. Niall Williams è un autore irlandese che non ha riscosso il successo che ha meritato: Neri Pozza ha riproposto questo romanzo permettendoci così di scoprire il suo mondo. La sua narrazione è lirica, evocativa e magnetica attraverso le vite di Amleto, Dickens o Elliot la giovane Ruth evoca mondi lontani ed in ogni pagina, in ogni personaggio una parte dell'anima di suo padre prende vita rimandendole accanto. Ruth ha perso prima il fratello e poi il padre: rimasta sola tutto quello che le rimane è ritrovare il padre attraverso i suoi ricordi e l'unico modo per rendergli omaggio è quello di mettere tutto nero su bianco scrivendo un libro sulla sua vita. Storia della pioggia non è un romanzo semplice e le prime pagine rappresentano una vera sfida per il lettore: il linguaggio scelto da Ruth, l'io narrante, non è facile bisogna entrare in sintonia con lei per riuscire ad apprezzare l'intero romanzo nella sua completezza. Questo libro rappresenta un tesoro inestimabile per un lettore attento che ama i libri attraverso gli occhi di Ruth e la vita di suo padre riscopriremo personaggi indimenticabili e la voce della narratrice evocherà per noi posti e luoghi fantastici in cui la fantasia e la realtà si mescolano alla perfezione.


Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 18 anni



“Lasciatevi conquistare dalla voce di Ruth, lasciatevi prendere per mano e attraversate con lei il velo.”








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