lunedì 4 gennaio 2016

Recensione: Inquietudine

Inquietudine
di William Boyd

Editore: Beat Edizioni
Prezzo Cartaceo: € 9,00
Prezzo E-Book: Non disponibile
Pagine: 352
Titolo originale: Restless



È l’estate del 1976, un’interminabile calda estate in cui l’Inghilterra boccheggia in una calura senza fine. Ruth Gilmartin è giunta in macchina nel minuscolo villaggio di Middle Ashton dove vive sua madre Sally. Tutto sarebbe tediosamente uguale alle innumerevoli volte in cui Ruth è accorsa a casa di Sally col piccolo Jochen al seguito, se sua madre non avesse un comportamento a dir poco bizzarro. Ha cominciato a sbirciare fuori della finestra, verso il bosco di querce, faggi e noci. Poi ha afferrato un raccoglitore di cuoio e le ha detto porgendoglielo: «Vorrei che lo leggessi». Sul contenitore c’era scritto: Storia di Eva Delektorskaja.



Di solito non leggo molti libri spy pero' con questo ho voluto provare soprattutto perche' mi ha incuriosita particolarmente il periodo in cui e' stata ambientata la storia, ovvero il periodo della Seconda Guerra Mondiale. La storia infatti e' quella della spia Eva Delectorskaya che durante il secondo conflitto aveva lavorato come spia per il Regno Unito, ora dopo tempo dalla guerra, Eva nella vita di tutti i giorni e' Sally Gilmartin e alla figlia Ruth ha voluto finalmente svelare la sua identita' ed il suo passato. Leggiamo insieme alla figlia di come Eva venne reclutata dai Servizi Segreti Inglesi e del suo addestramento prima di entrare in campo con diversi incarichi che le erano stati affidati negli anni di guerra. Essere una spia non e' cosi' semplice, richiede capacita' di adattamento, il saper influenzare le persone e prevede come costante quell'ansia o per l'appunto, inquietudine, che non permette mai di rilassarsi e che fa sospettare sempre di tutti e di tutto, Sally queste lezioni le ha imparate bene e decide di rivelare la sua vera storia perche' crede che qualcuno voglia ucciderla. Alla storia passata di Eva si unisce un secondo intreccio che vede protagonista la vita di sua figlia, che inutile dirlo, rimane scioccata per le rivelazioni della madre, Ruth in fondo ha una vita abbastanza comune, insegna inglese per gli stranieri ad Oxford ed ha un figlio di cinque anni. Ben presto iniziano ad affiorare nuovi personaggi in qualche modo legati a Ruth, al padre del bambino e anche al suo passato cercando di far collimare in qualche modo i due intrecci e mantenendo vivo quell'alone noir che aleggia costante. Ho preferito molto di piu' la storia di Eva che quella di Ruth e forse avrei continuato a sviluppare il filone passato piuttosto che creare quello moderno, pero' mi ritengo soddisfatta della lettura in quanto non sapevo nulla della rete di spionaggio inglese durante la Seconda Guerra Mondiale e perche' mi e' piaciuto in particolar modo il modo in cui viene descritto il ruolo della spia, onestamente a tratti la lettura e' riuscita a trasmettermi proprio ansia ed inquietudine come appunto il titolo del libro.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Te` bianco al limone
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: William Boyd



    



  "Uno dei più formidabili ritratti di donna spia mai apparsi nella letteratura contemporanea: Eva Delektorskaja."






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