martedì 21 giugno 2016

Recensione: Il segreto di Lady Audley

Il segreto di Lady Audley
di Mary Elizabeth Braddon

Editore: Fazi Editore
Prezzo Cartaceo: € 19,00
Prezzo E-Book: € 6,90
Pagine: 480

Uscito a puntate tra il 1861 e il 1862 sulle pagine delle riviste letterarie del tempo, riscuotendo uno straordinario successo di pubblico, il racconto è caratterizzato dal meccanismo dell'indagine a ritroso. L'eroina del romanzo, abbandonata dal marito, riesce a rifarsi una vita inventandosi una nuova identità. La ritroviamo Lucy Audley, moglie di un rispettabile gentiluomo. Ma la sua nuova sicurezza rischia di andare in pezzi quando il giovane e sfaccendato rampollo di casa, Robert Audley, incontra un vecchio compagno di scuola che non vede da anni e che si rivela essere proprio George Talboys, il precedente marito della protagonista. D'un tratto George scompare misteriosamente. Sarà l'amico Robert a intraprendere le indagini...





Audley Court era un luogo magico ed il suo giardino sembrava proprio un luogo incantato: Sir Michael Audley era solito passeggiare tra i tigli ed il laghetto fumando un sigaro perso nei suoi pensieri e nella quiete di quel luogo. Dopo un periodo da vedovo Sir Michael si era appena risposato ma la sua unica figlia Alicia non vedevo di buon occhio quella unione perchè, da padrona incontrastata quale era stata sino a tre mesi prima, ora la sua egemonia doveva essere condivisa con una matrigna. Lady Lucy però nascondeva un segreto legato intorno al collo scritto su carta ingiallita e spiegazzato dal tempo: che cosa sarà mai stato? Mary Elizabeth Braddon con questo romanzo cercò di farsi conoscere al grande pubblico quale rivale di Wilkie Collins inserendosi nel filone vittoriano predecessore dei romanzi dedicati ai detective nel nostro Novecento. Con assoluta maestria l'autrice ci porta in un fitto intreccio di bugie, di segreti e di doppie vite che non ha nulla da invidiare ai romanzi moderni a cui siamo abituati: il lessico da lei scelto non appesantisce la trama che scorre e riesce a catturare l'attenzione del lettore da subito. All'uscita del romanzo i critici non perdonarono alla Braddon la scelta di un'eroina atipica: pur mantenendo i canoni esteriori cari al tempo il suo indomito carattere e soprattutto la sua indipendenza e caparbietà verso un destino avverso fecero appunto storcere il naso ai più. La trama è un perfetto orologio in cui tutti gli ingranaggi quali mistero, delitti e suspance formano un intreccio perfettamente funzionante in cui i personaggi si muovono in sincrono creando una magnifica atmosfera. L'atmosfera vittoriana che si respira in ogni pagina è resa alla perfezione conferenzo al romanzo una nota nostalgica verso un periodo storico caro a molti lettori moderni. Ci troviamo in definitiva di fronte ad un libro che vale la pena riscoprire sia per la trama che per l'autrice: non ve ne pentirete assolutamente.








Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè alla pesca
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni





      "Un mistero da risolvere ma soprattutto un'autrice da scoprire."




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