sabato 12 novembre 2016

Recensione: Le mie cene con Edward


Le mie cene con Edward
di Isabel Vincent

Editore: Garzanti
Prezzo Cartaceo: € 14,90
Prezzo E-Book: € 9,99
Pagine: 160

È una fredda sera d'inverno e le vacanze di Natale sono da poco trascorse quando Isabel bussa svogliata alla porta di Edward. In quel momento vorrebbe non aver mai promesso alla sua migliore amica di fare compagnia al padre mentre lei è fuori città. Ancora non può sapere che quell'anziano signore che in cucina sta preparando uno squisito arrosto e un soffice soufflé è in realtà un cuoco straordinario, e sta per cambiarle per sempre la vita. Con quella prima cena ha infatti inizio una delle più improbabili e incredibili delle amicizie: lui ha novantatré anni, e non pensa ad altro che alla sua amatissima moglie da poco scomparsa; lei ha quasi cinquant'anni di meno, e dopo l'ennesima delusione sentimentale ha deciso che non si fiderà mai più dell'amore. Ma durante quegli splendidi e sontuosi banchetti diventati ben presto un attesissimo appuntamento settimanale, oltre alle prelibatezze di Edward, Isabel presto comincerà ad apprezzare ricette e consigli sul buon cibo e sulla vita. E giorno dopo giorno, quasi senza accorgersene, sia lei sia Edward si scopriranno di nuovo capaci di sorridere e di gioire, pronti a riscoprire il sapore dimenticato della felicità. 
 "Un vero tesoro capace di unire divinamente il calore dei Miei martedì con il professore con il sensuale splendore di Julie & Julia." - Booklist
"Un libro che vorresti non finisse mai."
- Publishers Weekly
"Pieno di lezioni di vita, ci ricorda che a qualsiasi età abbiamo sempre tanto da donare e da imparare." -
Library Journal




Isabel è una ex reporter, una donna insicura e con poca autostima, con numerosi traslochi alle spalle visti come ancore di salvataggio per riportare a galla un matrimonio che stava andando a fondo. Si trasferisce dal Canada per raggiungere New York dove conosce Edward, il padre della sua amica Valerie, a cui è appena morta la sua amata moglie Paula. Valerie vorrebbe essere più presente per il padre adesso che Paula non c’è più, ma lei vive in Canada e le è impossibile farlo, perciò prega Isabel di andare a cena da suo padre di tanto in tanto per tenergli compagnia. Anche Isabel da poco aveva subito il lutto di una persona cara e il pensiero di poterlo condividere con qualcuno che capisse quel dolore la rincuorava, quindi accettò con piacere la proposta dell’amica.
Edward era un anziano gentiluomo di 93 anni che amava cucinare, la musica jazz, il bourbon col ghiaccio, scrivere a mano lettere e poesie dedicate alla sua amata Paula, insomma un uomo di altri tempi! Tutte queste caratteristiche affascinavano Isabel che fin da subito si affezionò a quell’amorevole signore che le dava tutto il conforto di cui lei aveva bisogno in quel momento, poi la cucina di Edward era formidabile e conquistò il palato di Isabel, e i loro diventarono appuntamenti settimanali irrinunciabili. Le cene con Edward infatti erano speciali, trasmettevano un alone di magia, l’atmosfera calda e accogliente sotto le note di Ella Fitzgerald e Billie Holiday, i menù studiati con meticolosità e la compagnia di Edward, quel simpatico vecchietto che aveva preso così a cuore Isabel e i suoi problemi, che fa di lei il suo progetto speciale. Le insegna i suoi segreti culinari e la sprona a migliorare sé stessa, infondendole coraggio e a lasciarsi andare alla vita senza timori. Inutile dire che questo libro mi ha conquistata, il connubio tra i menù studiati a puntino, la storia romantica e strappalacrime di Edward e Paula, le lezioni di vita che Edward dà a Isabel, rendono la storia deliziosa. Il personaggio di Edward è quello che ho apprezzato più di tutti e ha reso la lettura ancora più piacevole, ti conquista irrimediabilmente ed è una di quelle persone che ti auguri di incontrare prima o poi nel corso della tua vita.

Durata totale della lettura: Un giorno
Bevanda consigliata: Bourbon con ghiaccio
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 18 anni



      "Fin dall'inizio della nostra amicizia intuii che le sue dritte culinarie andavano oltre la preparazione delle pietanze. Edward mi stava insegnando l'arte della pazienza, il lusso di rallentare il ritmo e di concedermi il tempo di riflettere su quello che facevo."




2 commenti:

  1. Questo romanzo mi ispira tanto e dopo aver letto il tuo pensiero ancora di più!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ti pentirai della lettura sicuramente! 😊 È una storia che ti rimarrà nel cuore.
      Sarei curiosa di conoscere poi la tua opinione qualora deciderai di leggerlo! 😊

      Elimina

Commenta e condividi con noi la tua opinione!