lunedì 13 marzo 2017

Recensione: Il diritto di contare


Il diritto di contare
di Margot Lee Shetterly

Editore: Harper Collins
Prezzo Cartaceo: € 18,00
Prezzo Ebook: € 9,99
Pagine: 381
Titolo originale: Hidden Figures


Se John Glenn ha orbitato intorno alla terra e Neil Armstrong è stato il primo uomo a camminare sulla luna, parte del merito va anche alle scienziate della NASA che negli anni Quaranta, armate di matita, regolo e addizionatrice, elaborarono i calcoli matematici che avrebbero permesso a razzi e astronauti di partire alla conquista dello spazio. Tra loro c'era anche un gruppo di donne afroamericane di eccezionale talento, originariamente relegate a insegnare matematica nelle scuole pubbliche "per neri" del profondo Sud degli Stati Uniti. Dorothy Vaughan, Mary Jackson, Katherine Johnson e Christine Darden furono chiamate in servizio durante la seconda guerra mondiale a causa della carenza di personale maschile, quando l'industria aeronautica americana aveva un disperato bisogno di esperti con le giuste competenze. Tutto a un tratto a queste brillanti matematiche e fisiche si presentava l'occasione di ottenere un lavoro all'altezza della loro preparazione, una chiamata a cui risposero lasciando le proprie vite per trasferirsi a Hampton, in Virginia, ed entrare nell'affascinante mondo del Langley Memorial Aeronautical Laboratory. E il loro contributo, benché le leggi sulla segregazione razziale imponessero loro di non mescolarsi alle colleghe bianche, si rivelò determinante per raggiungere l'obiettivo a cui l'America aspirava: battere l'Unione Sovietica nella corsa allo spazio e riportare una vittoria decisiva nella guerra fredda.  



Di questo libro ho avuto la fortuna di leggerne uno stralcio in un video live per la Harper Collins e fin da quelle poche righe ho avvertito la forza delle parole che stavo leggendo e la forza della storia di cui si stava parlando. Di questo romanzo troviamo al cinema anche il film, ma come sempre raccomando di leggere anche il libro perché rispetto al film è un'altra esperienza e per apprezzare al meglio il contenuto credo bisogna conoscere entrambe le versioni. Protagoniste della nostra storia sono quattro donne afro-americane che lavorano alla NASA e che devono fare i conti con un America degli anni sessanta dove sono ancora forti i pregiudizi e le discriminazioni razziste e al tempo stesso è tesa la competizione per lo sviluppo aerospaziale americano contro quello sovietico. Un ambiente di sicuro non facile per le nostre protagoniste che ci svelano le loro debolezze, i loro sacrifici, la loro bravura e la loro forza che se normalmente per una donna in un ambiente prettamente maschilista sono caratteristiche difficili da far apprezzare, immaginate in un mondo ancora più retrogrado dove la lotta per i diritti civili della popolazione afroamericana è ancora accesa. Le nostre protagoniste nonostante le difficoltà hanno un ruolo centrale nella storia del successo nella Corsa allo Spazio per l'America in quel periodo, basato su fatti e personaggi reali, il libro vuole ritagliare una particolare attenzione sulla vita di queste donne che con coraggio e successo hanno fatto la differenza, riuscendo ad emergere in un ambiente tanto chiuso e bigotto e regalando al loro paese un vantaggio non da poco in una guerra tesa e complicata, un vero peccato che forse fino ad adesso questi particolari non siano stati messi abbastanza in evidenza dalla storia ma per fortuna, con questo libro e di conseguenza con anche il film si è riuscito a dare il giusto spazio ed a riconoscere i giusti meriti di queste donne da ammirare e ricordare. Un libro consigliatissimo dai dialoghi e dalle parole forti e suggestive che lasciano i brividi a volte e ci fanno immergere completamente rendendo palpabili i disagi e le tante delusioni che le protagoniste affrontano e la voglia di riscatto in una società che ancora fatica a riconoscere le loro qualità, i loro meriti e soprattutto la loro uguaglianza.


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: The alla menta piperita
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autore: Margot Lee Shetterly







      "La storia mai raccontata delle donne afroamericane che nel periodo della guerra fredda, sfidando razzismo e sessismo."


              

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