giovedì 17 agosto 2017

Recensione: The Winner’s Curse – La maledizione

The Winner’s Curse – La maledizione
di Marie Rutkoski

1# The Winner's Trilogy

Editore: Leggereditore 
Prezzo E-Book: 1,99 (fino al 31 agosto 2017)
Prezzo cartaceo: € 14,90 
Pagine: 246
Titolo originale: The Winner's Curse
Genere: fantasy



In quanto figlia di un potente generale di un vasto impero che riduce in schiavitù i popoli conquistati, la diciassettenne Kestrel ha sempre goduto di una vita privilegiata. Ma adesso si trova davanti a una scelta difficile: arruolarsi nell'esercito oppure sposarsi. La ragazza, però, ha ben altre intenzioni... Nel giovane Arin, uno schiavo in vendita all'asta, Kestrel ha trovato uno spirito gentile e a lei affine. Gli occhi di lui, che sembrano sfidare tutto e tutti, l'hanno spinta a seguire il proprio istinto e a comprarlo senza pensare alle possibili conseguenze. E così, inaspettatamente, Kestrel si ritrova a dover nascondere l'amore che inizia a sentire per Arin, un sentimento che si intensifica giorno dopo giorno. Ma la ragazza non sa che anche il giovane schiavo nasconde un segreto e che per stare insieme i due amanti dovranno accettare di tradire la loro gente o altrimenti tradire sé stessi per rimanere fedeli al proprio popolo. Kestrel imparerà velocemente che il prezzo da pagare per l'uomo che ama è molto più alto di quello che avrebbe mai potuto immaginare...


Avete mai sentito parlare della maledizione del vincitore? È quando una persona paga, durante un’asta, un bene più del suo effettivo valore.
La giovane Kestrel, figlia del miglior generale dell’Impero, si ritrova a chiedersi se per caso non sia vittima di questa maledizione, quando torna a casa con Arin, un nuovo schiavo acquistato durante una combattutissima asta. Lei non aveva avuto nessuna intenzione di recarsi a quell’asta di schiavi, né tantomeno di comprarne uno.
Eppure qualcosa nello sguardo di quel ragazzo, nella sua coraggiosa ribellione di fronte al banditore che gli chiedeva di cantare, l’ha spinta a fare un’offerta dopo l’altra, sempre più alta, fino ad acquistare quel nuovo schiavo. “L’ho fatto perché sa lavorare il ferro”, si ripete mentalmente Kestrel mentre si sta recando a casa. “Mio padre ha bisogno di schiavi con questa abilità per armare il suo esercito”.
Inizia così uno dei libri fantasy più belli che ho letto quest’anno, e non posso che ringraziare la Leggereditore per aver deciso di portare in Italia questa serie. La storia narrata in The Winner’s Curse non lascia indifferente. Da un lato vi è il rapporto tra Kestrel ed Arin, che evolve continuamente nel corso dell’intero romanzo. Credetemi, se vi farete coinvolgere nella lettura quanto la sottoscritta avrete l’impressione che il vostro cuoricino sia una pallina antistress nelle mani di quella meravigliosa scrittrice che è Marie Rutkoski.
E poi ci sono i temi importanti che questo romanzo va a toccare: la schiavitù, la sottomissione di popoli liberi, la ribellione, la guerra. Il duplice punto di vista dell’intera narrazione, poi, crea empatia con entrambi i popoli, tanto da rendere impossibile scegliere per chi parteggiare tra le fazioni in lotta. Ed è questo forse l’aspetto di questo libro che ho apprezzato di più: a differenza di altri romanzi fantasy o distopici, dove il lettore non ha difficoltà a decidere per chi parteggiare, qui la scelta diventa difficile, se non impossibile, perché riusciamo a vedere l’umanità delle due fazioni in lotta e ci affezioniamo a personaggi appartenenti ad entrambi gli schieramenti.
Il risultato è un tornado emotivo che non potrà lasciarvi indifferenti. E che vi farà attendere con ansia la pubblicazione del secondo volume.

The Winner's Trilogy
1# The winner's curse - La maledizione
2# The winner's crime
3# The winner's kiss


Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata:  Té verde al gelsomino
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Marie Rutkoski

 






"Essere felici significa essere liberi, - diceva spesso suo padre - 
ed esere liberi significa essere coraggiosi" 


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