mercoledì 18 aprile 2018

Recensione: Donne come noi


Donne come noi
di AA.VV.


Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 17,90
Pagine: 328



Coraggio, forza e capacità di cambiare il mondo. In pochi decenni le donne sono riuscite a ridisegnare gli equilibri della società in una direzione più paritaria. Questo libro raccoglie cento storie di donne che hanno contribuito ad abbattere gli stereotipi di genere con le loro scelte e con le loro azioni. Donne che dimostrano sul campo quanto appartenere a questo genere sia un’opportunità più che un limite. Racconti forti ed emozionanti che attraverso conquiste e successi ispirano le donne a continuare la loro rivoluzione in famiglia, nel mondo del lavoro, nella società.



Questo libro è un’opera letteraria meravigliosa, e ringrazio tantissimo perché la casa editrice ha pensato al nostro blog, per proporci una recensione. E’ una raccolta di 100 storie di donne, di valore, che vanno da chi ha combattuto, sfidato il destino, che ha lottato o lottano per un mondo migliore, fino a donne che ci hanno fatto sognare. Lo scopo di questo romanzo è certamente quello d’ispirazione, di una narrazione delle conquiste e dei successi delle donne, una galleria di modelli cui ispirarci. Abbiamo bisogno di “donne che aiutano donne”, parafrasando la poetessa indiana Rupi Kaur. Raccontare storie non è mai stato così importante. Perché oggi, più che di leggi, bonus e aiuti, noi donne abbiamo bisogno di allargare l’orizzonte della nostra immaginazione. Una delle storie che mi ha maggiormente colpito, è stata quella di Loretta, e della sua lotta per il suo piccolo. Da un lato, l’amore incondizionato della madre. Dall’altro, la caparbietà della scienziata. E’ grazie a queste sue doti, che Loretta Falcone ha salvato suo figlio da una diagnosi sbagliata di schizofrenia, una donna che ha lottato ed è così giunta a un finale diverso per il suo bimbo, ossia quello di fare in modo che i medici siano più umili e possano impedire a bimbi e genitori di soffrire inutilmente. La mia parte preferita pur tuttavia, di questa raccolta di testimonianze, è stata con certezza, quella inerente alle donne che lottano per un mondo migliore. Espressiva, a tal proposito la testimonianza di Benedetta che costruisce palazzi con l’anima. Un architetto che nell’era della dimensione virtuale, delle amicizie on line, dell’isolamento legato alla tecnologia; pensa invece che, noi tutti, siamo prima di tutti, corpi, soggetti fisici che si muovono in uno spazio, che vedono colori e linee, toccano muri e accarezzano rivestimenti. L’architettura sottintende tutto questo, mettendo al centro l’uomo nella sua interezza. E gli edifici sono una sorta di monito, in vetro e cemento. Una raccolta da non perdere, perché noi donne meritiamo di far udire sempre e comunque la nostra voce.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata calda al peperoncino
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Donna moderna












      "100 storie di donne italiane, a dir poco eccezionali."






                            

Nessun commento:

Posta un commento

Commenta e condividi con noi la tua opinione!