lunedì 11 giugno 2018

Recensione: Aspettando Monsieur Bellivier




Aspettando Monsieur Bellivier
di Britta Rostlund



Editore: Marsilio
Prezzo cartaceo: € 18,50
Prezzo Ebook: € 9,99
Pagine: 363
Genere: Narrativa Moderna

«Aspetta Monsieur Bellivier?» A questa domanda, posta quasi come una formula in codice, Helena Folasadu, giornalista freelance seduta in un caffè di Parigi, dovrebbe naturalmente rispondere di no. Non conosce l’uomo che le ha rivolto la domanda e non conosce nessun Monsieur Bellivier, né tantomeno lo sta aspettando. Eppure asseconda l’istinto e dice di sì, ritrovandosi a dover assolvere un incarico piuttosto criptico, grazie al quale spera di realizzare uno scoop.
Intanto Mancebo, che sulla strada che porta al Sacro Cuore gestisce un piccolo negozio di alimentari da cui affiorano i profumi delle spezie della sua terra nordafricana, viene avvicinato da una donna che abita lì di fronte. Sarebbe disposto, in cambio di un compenso, a spiare per lei il marito? Considerando che se ne sta tutto il giorno seduto sul suo sgabello a osservare la gente che passa, nessuno ci farebbe caso. Sorpreso della sua stessa decisione,
Mancebo accetta, e da quel momento comincia a guardare quello che accade fuori dalla porta del suo negozio con occhi diversi, interrogandosi sulle persone a lui più vicine, a partire dalla sua grande famiglia carica di segreti ingombranti. Nella sua nuova veste di detective, incontrerà – tra gli altri – diversi bambini a caccia di taccuini cinesi, un anziano e stravagante signore tormentato dai ricordi, uno scrittore forse fedifrago, e tutte le persone e cose
che attraversano la loro strada, compresi diversi mazzi di fiori e un numero imprecisato di sigarette.
Quando le missioni di Helena e Mancebo finiranno per incrociarsi, una volta risolto il mistero e dispersa la nebbia di menzogne in cui erano rimasti avviluppati, i due capiranno che forse, per fare tesoro delle proprie esperienze, non è necessario vivere qualcosa di travolgente.








Mancebo ha un piccolo negozio alimentare nella strada che porta al Sacro Cuore, la sua giornata si svolge sempre nello stesso modo ormai da anni: sveglia presto per andare al mercato a comprare frutta e verdura, poi l'odore del pranzo che dalle scale si insinua nel negozio lo richiama a casa così come succederà per la cena. A casa sa che sua moglie Fatima passa la giornata a sistemare, non ha neanche il tempo di fare colazione seduta tanto è impegnata, suo figlio Amir invece è a scuola mentre suo cugino Tariq che gestisce una calzoleria di fronte a lui lavora tutto il giorno. Sarà Madame Cat a sconvolgere la sua routine affidandogli l'incarico di sorvegliare e monitorare gli spostamenti del marito che abita di fronte al suo negozio. Mancebo avrà così due vite parallele e scoprirà che tutto quello che credeva di sapere erano solo menzogne. Dall'altra parte della città invece c'è una giornalista seduta in un bar che digita sulla tastiera il suo ultimo articolo mentre riflette sulla sua vita che sembra andare alla deriva, alla quale un uomo sconosciuto pone una semplice domanda: Aspetta Monsieue Bellivier? cosa succederebbe se rispondesse di sì? la sua vita prenderebbe una strada inaspettata e tutto il suo mondo e le sue domande senza risposta troverebbero finalmente un senso. Ho divorato letteralmente questo romanzo, non riuscivo a posarlo neppure dopo cena: comodamente a letto continuavo a leggere incantata dal ritmo narrativo e dalla trama. Chi era Bellivier? Che cosa facevano in realtà i familiari di Mancebo mentre lui era in negozio? Due vite apparentemente normali, due persone che non hanno niente in comune apparentemente ma che si ritroveranno ad intrecciare i loro destini. Britta Rostlund con uno spaccato della bellissima Parigi ha regalato al lettore due protagonisti dalle mille sfacettature: da una parte c'è un padre ed un marito esemplare che ha sempre lavorato per dare alla sua famiglia un futuro stabile, un uomo buono che ha riposto fiducia nel prossimo, incapace di mentire a tal punto che l'avere un incarico segreto come quello per Madame Cat lo manderà all'ospedale per un'emicrania. Dall'altra parte c'è Helena, una donna divorziata con un figlio che ha dedicato anima e corpo in un grande scoop giornalistico e che ora si ritrova come svuotata, alla deriva. La sua seconda possibilità sarà nella mani di un miserioso uomo che le affiderà un incarico ancora più misterioso. Due vite che scorronno parallele e che si completano, due anime in attesa di risposte che troveranno da sole la strada verso la verità, due protagonisti assolutamente indimenticabili, capaci di rimanere a lungo nel cuore e nei pensieri dei lettori.




Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè al melone
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni







"E voi chi state aspettando?"


   

                                        

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