domenica 24 giugno 2018

Recensione: Fabrizo Frizzi, meraviglioso


Meraviglioso
di Alberto Infelise


Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 16,90
Pagine: 161



Meraviglioso era una delle sue parole preferite. Fabrizio Frizzi la usava spesso e con partecipe sincerità per commentare i racconti di ospiti e concorrenti delle sue tantissime trasmissioni, o quando ascoltava gli amici e i collaboratori. E soprattutto era la definizione perfetta per descrivere il suo modo di vedere il mondo, chi gli stava intorno, il futuro. Disponibile, positivo, generoso, sensibile, lui c'era sempre per tutti, senza risparmiarsi mai, senza incertezze. La sua scomparsa ha generato un lutto collettivo di dimensioni e intensità inimmaginabili. Un mese e mezzo dopo l'ischemia era riuscito a tornare al lavoro, ma a telecamere spente stava vivendo la fatica di una malattia che gli lasciava pochissime possibilità di scampo. Conduttore televisivo e poliedrico uomo di spettacolo, era diventato papà da meno di cinque anni della piccola Stella, e con la moglie Carlotta stava vivendo un momento di grande felicità. Questo libro racconta un uomo sorridente e combattivo, che ha attraversato quasi quarant'anni della storia della tv e del nostro Paese, con l'aiuto dei ricordi e delle testimonianze di amici, collaboratori, colleghi e persone che lo hanno conosciuto e amato. Ma è anche la sua vita attraverso le sue parole e l'eredità di sentimenti che ci ha lasciato.



Questo libro è un emozionante tributo a uno dei presentatori più famosi degli ultimi tempi, prematuramente scomparso. Un uomo, Fabrizio Frizzi, che è sempre stato perfettamente cosciente di essere uno strumento dello spettacolo, lui lo spettacolo l’ha sempre fatto in quel modo: un passo indietro rispetto agli eventi, mai davanti al racconto. Credo di aver capito all’interno di questo libro, che il suo segreto per tanti anni, secondo alcuni, è stato proprio quello. Un limite per altri. In una professione che fa del protagonismo uno degli ingredienti caratteristici, lui ha sempre lasciato che fossero i programmi a parlare, le storie a raccontarsi, gli ospiti a farsi conoscere. Altro messaggio fondamentale, è che occorre avere la gioia di vivere e di godere della vita momento per momento, l’esperienza brutta che Frizzi ha dovuto affrontare (la sua terribile malattia), non ha fatto altro che confermare quello che già sapeva. La vita va goduta, perché non si sa mai quello che può succedere domani. Questo libro, affronta la vita di Fabrizio Frizzi, dagli esordi, fino agli ultimi giorni della sua esistenza, attraverso un’analisi lucida degli eventi che l’hanno caratterizzata. Ho particolarmente apprezzato la parte finale, ossia la lettera scritta a Stella, la figlia tanto desiderata e arrivata in tarda età; in cui è spiegato alla piccola, che con questo romanzo, bisognava rendere onore con qualcosa di buono, all’uomo che Frizzi che è stato; perché il dolore della sua assenza e la malinconia fossero in qualche modo accarezzati dalla sensazione di aver avuto la fortuna di averlo vicino, anche per così poco tempo. Un libro davvero bellissimo, o come avrebbe detto Frizzi: “ Meraviglioso”. Consigliato a gran voce.


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata alla vaniglia
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Alberto Infelise







      "La vita di un grande uomo pubblico, attraverso le sue parole, 
e l'eredità di sentimenti che egli ci ha lasciato."




                            

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