lunedì 4 giugno 2018

Recensione: I vespri del tuo nome

I vespri del tuo nome
di Miriana Teresa Fazi

Editore: Lupi editore
Prezzo Cartaceo: €9,50
Pagine: 160



Pia deve liberarsi dalle catene di un amore malato e disfarsi delle fantasie che le ottenebrano la mente, celando ai suoi occhi le vere tinte della realtà. La sua ingenuità la porta a innamorarsi di un imperscrutabile Amintore e la loro conoscenza è costellata di coincidenze, di segreti non detti o sussurrati al vento, di un inconsapevole rincorrersi per poi, forse, mai trovarsi davvero. È la storia di un dialogo che prova ad essere tale, pur essendo ancora un acerbo monologo. Pia si trova a rivivere un percorso all'indietro, con gli occhi meno bendati ma con il cuore più aperto. Dopo un excursus ampio e sorretto da una narrativa fresca, Pia comprende di aver commesso molti errori. Sente di aver imbrigliato Amintore in un ruolo ch'egli forse non aveva mai chiesto e che lei, con inconsapevole ardimento, aveva sognato di fargli calzare. Infine Pia, con grande stupore, si scopre più adulta nel provare una tenerezza incondizionata e senza pretese, che resta sempre legata al nome - o al sogno dell'ombra - di Amintore.



Pia è alla stazione per guardare le persone ritrovarsi e allontanarsi, quando un poeta, innamorato di Venezia, con poche parole la risveglia dalla sua tristezza e torpore. L'incontro con il poeta non penso sia casuale, tutta il romanzo sembra una lunga poesia d'amore sulla bellezza delle città e sulle sensazioni che suscitano in chi le abita. 
Forse la trama non è tra le più incalzanti, ma questo breve romanzo va assolutamente letto per tutt'altro motivo. Il linguaggio é di una bellezza celestiale, non leggevo un romanzo scritto in un italiano così alto ed aulico da tanto tempo. Le descrizioni e le personificazioni delle città, dei posti, dei sentimenti, dei tramonti vi lasceranno senza fiato. Si ha l'impressione di essere davanti al tramonto descritto dall'autrice e di provare quella sensazione di bellezza e calore che solo la forza della natura sa donare. 
Per quanto riguarda la trama, ci sono pochi personaggi, tutti fondamentali nella storia. Pia follemente innamorata di Amintore anche se non sempre consapevole, piena di dubbi e insicurezze, forse succube del potere del primo amore. Amintore un ragazzo introverso, incompreso, difficile da capire e che forse non vuole farsi conoscere. Entrambi sono descritti in profondità, una in prima persona e l'altro attraverso gli occhi di Pia. Questo romanzo ne narra le incompresioni, l'amore maledetto che li lega, la difficoltà ad aprirsi e di farsi conoscere.

In un periodo in cui tutti cercano di scrivere "come se magna", leggere questo libro è stata una dolce e felice scoperta. Consigliato a chi ama e ricorda la bellezza della lingua italiana.


Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata calda
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 15 anni






      "Ho imparato a perdonarmi, senza giustificarmi...e ho capito quanto possano essere deboli, le donne che amano e che non sanno amarsi".


   

1 commento:

  1. Ciaooo!
    Ti ho nominata per il My World Award 2018!
    Se ti va di partecipare ti lascio il link del mio post:
    https://unabuonalettura.blogspot.com/2018/06/my-world-award-2018.html

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