sabato 30 giugno 2018

Recensione: Volevamo andare lontano


Volevamo andare lontano
di Daniel Speck

Editore: Sperling & Kupfer 
Prezzo cartaceo: € 19,90
Prezzo ebook: € 9,99
Pagine: 552
Titolo originale: Bella Germania


Milano, 2014. Julia, giovane e brillante stilista tedesca, sta per affrontare la sfilata che potrebbe finalmente coronare i suoi sogni. Ma, proprio mentre guarda al futuro, il passato torna a cercarla nei panni di uno sconosciuto che sostiene di essere suo nonno. Dice di essere il padre di quel padre che lei ha sempre creduto morto, e le mostra la foto di una ragazza che potrebbe essere Julia stessa, tanto le somiglia, se solo quel ritratto non fosse stato scattato sessant'anni prima.
Milano, 1954. Vincent, promettente ingegnere tedesco, arriva da Monaco con il compito di testare una piccola automobile italiana che potrebbe risollevare le sorti della BMW. È così che conosce Giulietta, incaricata di fargli da interprete, e se ne innamora. Lei è una ragazza piena di vita e di sogni - ama disegnare e cucire vestiti - ma è frenata dalla sua famiglia, emigrata dalla Sicilia, e da una promessa che già la lega a un altro uomo. Si ritroverà a scegliere tra amore e dovere, libertà e tradizione, e quella scelta segnerà il destino di tutte le generazioni a venire…
Fino a Julia. Proprio a lei, oggi, viene chiesto da quel perfetto estraneo di ricucire uno strappo doloroso, di ricomporre una famiglia che non ha mai conosciuto. Ma che ha sempre desiderato avere. Se accetta, l'attende un viaggio alla ricerca della verità, un tuffo nel passato alla scoperta delle sue radici. L'attendono bugie e segreti che potrebbero ferirla: il prezzo da pagare per riavere un mondo di affetti che le è sempre mancato. L'attende la scoperta emozionante di un amore incancellabile a cui va resa giustizia e di una donna luminosa che, all'insaputa di Julia, vive da sempre dentro di lei e dentro i suoi sogni.



Questo romanzo ha un sapore speciale, è un insieme di storie di persone appartenenti a diverse generazioni e realtà, ma intrecciate tra loro dal filo dell’amore e dal rapporto familiare che li lega, ad alcuni a loro stessa insaputa. È il caso di Julia, che scopre solo ora che suo padre in realtà non è morto come le è stato raccontato fin da piccola, ma in cuor suo ha sempre desiderato un giorno di poter guardarla negli occhi e stringerla a sé.
Il libro è ambientato a Milano e in Germania, in diverse epoche; il tutto inizia negli anni ’50 a Milano, nell’epoca in cui gran parte dei meridionali, ha abbandonato le loro terre natie per trovare lavoro al nord. La storia poi, prosegue in Germania in una realtà simile, quando agli italiani, in cerca di un futuro migliore per le proprie famiglie, non resta che raccogliere le proprie cose e partire alla volta del paese tedesco, l’unico in grado di dare loro quest’opportunità. Di quegli anni, l’autore ci racconta la realtà degli immigrati italiani, delle loro difficoltà ad emergere nel paese tedesco, in cui era faticoso persino trovare un appartamento in cui abitare, semplicemente perché appartenenti a un paese diverso dal loro. Nel contesto attuale invece conosciamo Julia, una ragazza con una grande passione che fatica a farsi notare nel mondo della moda, ma ciò nonostante non si arrende e alla fine i suoi sforzi sembrano essere ripagati. All’improvviso, però, si ritrova a fare i conti con un passato a lei sconosciuto, che l’avvicina a persone che non faranno altro che arricchirla di tutto quello che le è mancato da sempre, le fanno capire il vero senso di famiglia, qualcosa che Julia impara a conoscere solo adesso, mettendo a posto pezzi di quella sua esistenza incasinata e con qualche buco qua e là.
“Volevamo andare lontano” è un romanzo per cui vale la pena prendersi del tempo, bisogna gustarlo piano piano per immedesimarsi in ognuno dei suoi personaggi e nelle loro storie, per tuffarsi nelle tradizioni dei popoli italiani, per apprezzare ancor di più il vero significato della famiglia, ed ha rappresentato per me, un’occasione di riflessione sul doversi godere la vita in ogni suo attimo per non dover rimpiangere nulla guardandosi poi indietro nel tempo.


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Smoothie agli agrumi
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni





“Quando incontriamo un grande amore, per un breve momento siamo liberati dalla nostra prigionia nello spazio e nel tempo.”


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