lunedì 11 giugno 2018

Review Party: Te la sei cercata



Oggi cari lettori  partecipiamo al Review Party di un romanzo di un romanzo duro e toccante, che vale la pena leggere!




Te la sei cercata
di Louise O' Neill

Editore: Il Castoro
Prezzo cartaceo : € 16,00
Prezzo ebook: 11,49€
Pagine: 368

In una cittadina di provincia dove tutti si conoscono, Emma O’Donovan è diversa. Lei è speciale: diciotto anni, bellissima, popolare, potente. È sempre perfetta e ama essere desiderata. Tutte le ragazze vorrebbero essere sue amiche, e tutti i ragazzi vorrebbero uscire con lei. Fino a quella notte. A quella festa d’estate, Emma era troppo ubriaca per rendersi conto di cosa stava accadendo, troppo ubriaca per dire basta, troppo ubriaca per ricordare. Ma quelle immagini, quelle fotografie che tutti hanno visto online, significano che non potrà mai dimenticare. E dopo la violenza comincia un nuovo incubo: Emma era speciale, ma ora è solo una fonte di imbarazzo. È sulla bocca di tutti, assurdamente additata e accusata. Davvero se l’è cercata? Davvero è sua la colpa? Senza punti di riferimento, Emma comincia a dubitare persino di se stessa.


Emma OˈDonovan è una ragazza popolare, è la più bella del gruppo, colei che spicca in mezzo alle altre oscurandole una ad una, è al centro delle attenzioni dei ragazzi che bramano di conquistarla, perché Emma non solo è stupenda, ma è libera da qualsiasi freno inibitore. Sa come divertirsi alle feste che frequenta, ed è un’attenta calcolatrice in grado di provocare i ragazzi per farli capitolare e cadere ai suoi piedi. Ciò che Emma non ha preso in considerazione, però, è che a volte non va tutto come previsto. Non ricorda nulla di quella festa di cui tutti parlano dopo le numerose foto postate sui social, che vedono protagonista proprio Emma, che in poco tempo, dalla ragazza popolare da ammirare, diventa agli occhi di chi le sta intorno una persona fonte d’imbarazzo, da cui stare alla larga. “Te la sei cercata”, “bugiarda” continuano a gridarle dietro; di quella sera lei ha pochissimi ricordi, ma quelle immagini parlano chiaro su cosa sia realmente accaduto, era troppo ubriaca per respingere tutti loro e dirgli di fermarsi, e adesso porta su di lei i segni di quella violenza e la sensazione di essere la sola ed unica colpevole di tutto ciò che le è successo. Ma è realmente così?
Seppure ci troviamo davanti ad un libro per ragazzi, è intenso e doloroso; l’autrice non fa sconti a un argomento scomodo di cui si parla sempre poco e con la giusta importanza, e che solo di recente ha visto maggiormente le luci puntate su, a causa dello scandalo del caso Weinstein, con cui le donne con coraggio hanno raccontato, davanti al mondo intero, a gran voce le loro testimonianze. È un libro che è un pugno dritto allo stomaco, di quelli che ti buttano giù all’istante, e da cui è difficile rialzarsi senza qualche segno sulla pelle. Stupro è una parola che si fatica a pronunciare, come se al solo suono si avvertisse quella macchia di violazione sul proprio corpo, e il senso di colpa per la violenza subìta. La storia di Emma, anche se è dura da mandare giù, mette dinanzi ad una realtà purtroppo oggi comune, e permette al lettore di immedesimarsi nella vittima, di provare a comprendere almeno in parte, cosa innesca la violenza in coloro che l’hanno subita sulla propria pelle fin dentro alle ossa, del silenzio e la negazione di fronte al fatto compiuto, di tutti i pregiudizi e cattiverie che cadono addosso pesanti come macigni dalle persone circostanti, che spesso si limitano a colpevolizzare la vittima, banalizzandone l’accaduto. Leggete questo libro, perché è necessario e importante parlare della violenza sulle donne, per far sentire tutte loro meno sole, e per dargli quel coraggio che manca loro per denunciare tutti i soprusi. Donne siate forti, sempre!


Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Coca Cola light
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




“Adesso so che non avrò mai figli. Non permetterei loro di crescere dentro di me, dove potrei infettarli. Non potrei mai loro di crescere in un mondo in cui possono accadere cose brutte, cose veramente brutte, e dove io non posso proteggerli.”


Vi raccomando, non perdete le recensioni delle altre blogger!







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