giovedì 30 agosto 2018

Review Party: La prigioniera




Ben arrivati cari lettori e buon Giovedì! Oggi ho il piacere di partecipare ad un bellissimo evento dedicato ad un libro che ho davvero amato molto e che spero piacerà anche a voi! Non dimenticatevi però di leggere anche le recensioni delle mie colleghe !







L'immagine può contenere: una o più persone e testo
La Prigioniera
di Debra Jo Immergut

Editore: Corbaccio
Prezzo cartaceo: € 18,60
Prezzo ebook: € 9,99
Pagine: 300
Genere: Thriller



Come psicologo che lavora in un carcere, Frank Lundquist è preparato a ogni tipo di situazione. Ma nulla può superare la sorpresa di trovarsi come paziente la detenuta Miranda Greene, ovvero la ragazza di cui si era innamorato perdutamente ai tempi del liceo. Frank, reduce da uno scandalo che gli ha fatto perdere il posto in un prestigioso studio di Manhattan, sa bene che per ragioni di deontologia professionale non dovrebbe occuparsi di Miranda. E tuttavia lei è stupenda come allora, e lui vuole capire come mai la promettente figlia di un senatore sia finita in carcere con una condanna per omici-dio. Non solo: la cosa che più lo sconvolge è che mentre lui si ricorda ogni singola parola che Miranda gli ha detto, lei non lo riconosce. Fra le mura della prigione, Miranda è chiusa nella sua disperazione, nel ricordo di una tragedia che l'ha segnata per sempre e di un amore sbagliato che l'ha portata dove si trova adesso. E tuttavia, cerca a tutti i costi di mantenere un minimo di controllo sul suo destino. E Frank improvvisamente le apre una speranza.












Frank è uno psicologo proprio come suo padre, peccato però che non riceva i suoi pazienti in un vero studio in centro con mobili comodi e un arredamento ricercato, bensì riceva le sue pazienti nella stanza a lui riservata all'interno del carcere femminile di massima sicurezza. Assassine o semplici vittime? Donne tormentate dal loro passato, da ciò che hanno commesso e da quello che hanno perso si danno il cambio ogni giorno di fronte a lui ed in lui ripongono la propria fiducia ed i propri segreti. In un giorno come tanti altri di fronte a Frank c'è M. il suo grande amore del liceo: il cuore manca un battito, il cervello prova ad elaborare le emozioni e le sue mani iniziano a tremare. Non sembra passato neppure un giorno eppure sono passati oltre quindici anni dall'ultima volta che Frank ha seguito con lo sguardo M. nei corridoi della scuola, tutto è diverso adesso, soprattutto perché M. è una pluriomicida condannata a scontare ben 52 anni di reclusione senza possibilità di libertà sulla parola. Ecco quello che Debra Jo Immergut propone al suo pubblico, una storia che vuole essere un thriller psicologico ma che non riesce sempre nel suo intento. La storia ha delle buone basi, la narrazione si alterna tra Miranda e Frank, tra presente e passato permettendo al lettore di vedere i demoni che inseguono entrambi i protagonisti ma la parte psicologica ed analitica soprattutto della vita in carcere delle volte sembra caricaturale e perde di efficacia. Il ritmo è serrato e i protagonisti sanno farsi ben volere dal lettore catturandone da subito le simpatie, entrambi hanno subito delle perdite significative nel loro passato ed entrambi hanno smarrito la via. Molti punti li accomunano e li allontanano nel contempo: per Frank Miranda sarà una vera e propria ossessione adolescenziale, vorrà salvarla a tutti i costi a discapito di perdere sé stesso. Sono curiosa di sapere le vostre impressioni dopo la lettura di questo romanzo.




Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 17 anni



"Fino a che punto sei disposto a spingerti per salvare una persona?"


   

                                

                                         

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