giovedì 13 settembre 2018

Recensione: Il segreto di mia sorella



Il segreto di mia sorella
di Flynn Berry


Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 17,90
Pagine: 300
Titolo originale: Under the Harrow


Una giovane donna si prepara a passare il solito weekend con la sorella. Ma le basta aprire la porta di casa per sapere che niente sarà come prima. Che il passato è tornato a pretendere il suo tributo di sangue. Nora vive lontana dalla sorella ma va spesso a farle visita in un paesino della campagna inglese. È lì che Rachel fa l'infermiera, una professione che ha scelto perché le permette di salvare la vita alle persone, ma anche perché è un osservatorio sulla violenza. E per lei questo è fondamentale per scendere a patti col passato. Una notte di tanti anni prima, infatti, le due sorelle adolescenti, dopo una festa molto alcolica, avevano preso due decisioni opposte. Mentre Nora era rimasta a dormire dagli amici, Rachel si era incamminata sulla strada di casa. E durante il tragitto si era imbattuta in un pazzo che l'aveva picchiata selvaggiamente fino a tramortirla. Da quel momento, Rachel e Nora, sconvolta dal senso di colpa, si erano unite in una caccia all'uomo ossessiva, che le aveva portate sulle tracce di altri delitti e altre violenze ma non su quelle del «loro» mostro. Non ancora. Quando Nora arriva a casa di Rachel, è sicura di trovarla in cucina intenta a preparare la cena. E invece, questa volta, la aspetta una tremenda scoperta. Appena entrata, trova il cane impiccato alla scala e, seguendo le tracce di sangue, la sorella pugnalata a morte. E anche se Rachel le ha detto di aver rinunciato a cercare il suo aggressore, Nora sa che potrebbe essere proprio lui l'assassino. Ma chi è, veramente, l'uomo capace di tanta violenza?



Questo romanzo mi è apparso fin dall’inizio, come particolarmente duro. Si parla di violenza, e perlopiù a scapito di due donne, due sorelle. Un passato doloroso, ed un presente che sembra non lasciare scampo a sprazzi di gioia futura. Rachel in particolare, sarà la sorella destinata a subire il destino peggiore, colei che fino all’ultimo istante della propria esistenza, ha cercato di “sfuggire” al suo crudele destino, magari con un viaggio verso la Cornovaglia. Il lettore, attraverserà le diverse fasi di questo terribile omicidio, a fianco dell’adorata sorella di Rachel, Nora; colei che non potrà astenersi dal provare diversi dubbi, in merito a quanto accaduto. Il caso non sarà mai risolto. Non ufficialmente, non con una condanna in tribunale. Non ci sarà un processo. La polizia di Abingdon si è appena ritrovata una nuova indagine fra le mani. Entro la fine dell’anno prossimo è probabile che entrambi non ci saranno più. Non per via di Rachel, comunque. Infatti, durante le prime fasi dell’investigazione del caso, tra i poliziotti coinvolti, nessuno ha dato l’idea di essere ossessionato dal suo caso. Sarebbe bello se lo fossero stati un po’ di più, così magari uno di loro sarebbe riuscito a risolverlo. La cosa strana, per Nora, ed il lettore, è che quello di Rachel non sarà certo il peggiore con cui abbiano avuto a che fare, e neanche il più drammatico. Le crepe del sistema sono note a chiunque. Fra le migliaia d’individui che finiscono in carcere per omicidio c’è anche molta gente che non ha fatto nulla, ed il “potenziale assassino di Rachel”, ha rischiato di condividere lo stesso destino, almeno in un primo momento. Un thriller accattivante, dove nulla, è mai realmente come all’inizio appare, salvo un dettaglio, la crudeltà che spesso può insinuarsi nell’animo umano.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Tisana al finocchio
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Flynn Berry






      "Due sorelle, un destino di violenza."





                            

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