venerdì 30 novembre 2018

5 Cose che...

Eccoci tornati ad una nuova puntata di questa bellissima rubrica ideata sempre dal blog Twins Book Lovers!

In questa rubrica i temi affrontati saranno molto vari, riguarderanno sempre il mondo dei libri, ma anche film, attori, serie tv…insomma…tutte cose che, da amanti dei libri, non potrete che approvare! Quindi, senza timore e senza indugio, vi presento il tema di oggi: 5 libri che pensavo di non leggere mai.




1. Abbaiare stanca di Daniel Pennac

Questo è stato uno dei miei primi libri, è stato un regalo e appena ricevuto l'ho subito messo da parte siccome non mi piaceva per niente. Poi per caso l'ho iniziato a leggere in mancanza di altro e ho scoperto uno degli autori che più mi porto nel cuore. Un libro per giovanissimi ma davvero bello!





2. Tre metri sotto un treno di Giulia Valesi

Questo libro mi è stato proposto da un'amica. Premetto che di solito scarto a piè pari tutti i libri che anche solo dal titolo mi rimandano al libro di Moccia, ho passato l'età di quei libri da un pezzo e purtroppo non li trovo più interessanti da leggere. Eppure con questo mi sono ricreduta, una lettura di evasione che a volte non guasta.





3. Workshock di Richard Romagnoli

Di solito non sono molto incline a comprare e leggere libri di questo genere. Mi piacciono la storie romanzate che hanno un messaggio e aiutano a riflettere ma questo libro è più specifico, una sorta di manuale che mi è stato proposto dalla casa editrice. Ho trovato invece piacevole per una volta immergermi in un training mirato come quello che l'autore ci propone in questo libro. Ogni tanto mi ritrovo a risfogliarlo e mi rendo conto di come a volte alcuni esercizi semplici possano migliorare le giornate. 





4. Marcovaldo di Italo Calvino

Un libro dell'adolescenza, che ho dovuto leggere come compito per l'estate e che non mi sarei mai sognata di leggere autonomamente visto che quando andavo a scuola leggevo un altro genere di libri. Ancora oggi ringrazio quella professoressa che mi ha fatto scoprire Calvino del quale successivamente ho letto anche altri libri.





5. La ragazza che hai sposato di Alafair Burke

Per tanto tempo il thriller non è mai stato uno dei miei generi preferiti eppure devo ammettere che adesso ne sto scoprendo la bellezza. Questo libro non mi sarebbe mai venuto in mente di cercarlo se non mi fosse stato proposto da una cara amica. Anche grazie alla Burke ora mi sto avvicinando sempre di più alle storie di questo genere.





Recensione: Attenti ai lupi - Le sette storie più spaventose dei Fratelli Grimm


Attenti ai lupi
Le sette storie più spaventose dei Fratelli Grimm
di Pierdomenico Baccalario e Davide Morosinotto

Editore: DeAgostini
Prezzo cartaceo: € 18,00
Prezzo eBook: € 6,99
Pagine:  264
Genere: fiabe, libri per bambini e ragazzi

Sette fiabe per stupire. Sette fiabe per incantare. Sette fiabe per stregare e per non far dormire sonni tranquilli. Pierdomenico Baccalario e Davide Morosinotto hanno scritto un libro per chi non ha paura del buio. Per chi non teme i mostri e non ama solo le fiabe a lieto fine. Un libro per ragazze e ragazzi tosti, che vogliono sapere che cosa accadde davvero quando Cappuccetto Rosso entrò nel bosco. Che cosa fecero le sorellastre di Cenerentola pur di indossare la scarpetta di cristallo. Che cosa c’era nello specchio magico di Biancaneve. Che cosa sopportarono Hansel e Gretel nella casa della strega… Sette storie eccezionalmente spaventose che raccontano in modo inedito i più grandi capolavori dei fratelli Grimm. Dal Principe Ranocchio a Sette in un colpo, da Hänsel e Gretel al Pifferaio magico. Non avete mai letto i Grimm così. Le fiabe sono roba da bambini. È questo che pensate. Magari vi ricordano quando eravate piccoli, e la sera stavate nei lettini, al sicuro, e i vostri genitori leggevano qualche storia per farvi addormentare. Giusto? Sbagliato! Le fiabe hanno i denti. Morsicano. Perciò il nostro consiglio è di posare questo libro per non toccarlo mai più, nemmeno per errore. Altrimenti… c’è solo un consiglio che possiamo darvi. State molto attenti ai lupi.   





Avete mai pensato a come le storie dei cartoni animati Disney abbiano snaturato le vere storie dei fratelli Grimm???
Storie molto noir, spaventose ma con un significato di vita, una morale, delle regole da seguire.
Pierdomenico Baccalario e Davide Morosinotto ridanno a sette famosi racconti di nuovo un gusto spaventoso e un po’ inquietante... giusto quel pizzico di terrore che vi terrà sulle spine e vi inquieterà nell’animo!
Sette racconti riscritti che vi daranno una nuova visione dei fatti (spesso molto originale e particolare!) e vi terranno incollati ad ogni pagina o vi faranno chiudere il libro in un attimo per lo spavento.
Ma non dite che non siete stati avvertiti! In una prefazione molto, molto divertente e molto, molto chiara, gli autori vi invitano a non andare oltre perché questo libro fa paura, ma paura davvero!
Vi invitano ad ascoltarli e a non fare i gradassi, a chiudere il libro e ad andare a dormire sonni tranquilli.
Ma se proprio, proprio, volete perseverare nella vostra folle lettura, allora tanti auguri… poi, non lamentatevi se non riuscirete più a chiudere occhio!
Un libro davvero meraviglioso se amate le storie di paura e piccoli brividi!


Tempo di lettura: Un giorno
Bevanda consigliata: Tisana alla Camomilla
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 10 anni
 




"Quindi magari potreste pensare che dopotutto questo libro fa per voi e che vorreste leggerlo tanto per vedere cosa succede. Be', non fatelo. Non ci provate nemmeno. La foresta è grande, spaventosa, ci vivono esseri malvagi che non devono essere disturbati. Ci sono misteri che è meglio non scoprire mai, e segreti che è meglio restino segreti. E se voleste tentare lo stesso... Va bene, arrangiatevi. “Poi non dite che non vi avevamo avvertiti. Perché vi perderete. Sarete soli. Se chiamate aiuto, non ci sarà nessuno ad ascoltarvi. E non ci saranno briciole a indicarvi la strada di casa. A questo punto, c’è solo un consiglio che possiamo darvi. State attenti. E state molto attenti ai lupi."




Cover Reveal: Strenne e Cannella

Pronti per un nuovo Cover Reveal?! Questa volta sveliamo la copertina del prossimo libro di Jane Rose Caruso che ci ha regalato un secondo libro con protagonista Miss Book. Ovviamente vi consiglio di recuperare subito anche il primo e sono sicura che non ve ne pentirete!


Una copertina in perfetto stile con il periodo natalizio alle porte, il periodo perfetto per dedicarsi a una piacevole lettura sul nostro divano con copertina e tè caldo. Un'altra avventura di Miss Book che come ci ha abituato nel primo libro, condivide le sue ricette per invitarci in cucina a preparare tante coccole per questo inverno.



Strenne e Cannella 
di Jane Rose Caruso

Miss Book e Prudence partono per Borringhton, dove  sono state invitate dai cugini Lorribrie nella loro tenuta per Natale. Complice una violenta bufera, il viaggio in treno si rivela ricco di sorprese, fatti inquietanti e nuove conoscenze, fra cui l’arcigno e arrogante Barone Lorkingard, pronto a prendersi gioco di tutto, compreso il Natale. 
Ma non mancano le vecchie amicizie:Miss Bennet, che ha bisogno dell’aiuto di Miss Book per prendere la decisione più importante della sua vita o i cugini Lorribrie, sbadati e distratti, alle prese con una disattenzione che potrebbe rovinare le feste…

Questa volta il compito di Miss Book sarà davvero difficile: riuscirà, con l’aiuto delle sue magiche ricette, a salvare il Natale?




Jane Rose Caruso è nata in un piccolo paesino di provincia ma si è trasferita in città per motivi di studio. Ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza. È molto attiva sui social, e fa la blogger a tempo pieno. Una volta sposata, è ritornata a vivere in campagna, ha un bambino e tre cani che le allietano le giornate. Delle serie Miss Garnette Catharine Book Cooking ha già pubblicato il primo volume, Spezie & Desideri e una novella, Un tè alla zucca.

Recensione: The Player e Beautiful Mistake


The Player 
di Vi Keeland

Editore:  Sperling & Kupfer
Prezzo cartaceo: 9,90 € 
Pagine: 322


La prima volta che Delilah incontra il famoso quarterback Brody Easton è in uno spogliatoio maschile, al termine di una partita. È la sua prima intervista come commentatrice sportiva. Un incarico importante e conteso, per il quale sono stati presi in considerazione molti altri giornalisti uomini, ma sui quali Delilah ha avuto la meglio, dopo molta gavetta e molti sacrifici.
Figlia di un famoso giocatore di football, Delilah è praticamente cresciuta in questo mondo, una mosca bianca in un universo di testosterone, sa come muoversi e non è facile metterla in un angolo. Eppure, quando Brody Easton già alla prima domanda decide di mettersi a nudo, letteralmente, lasciando cadere l'asciugamano che lo copre, lei non sa proprio che fare. A metterla in difficoltà non è tanto la statuaria bellezza, quanto l'atteggiamento provocatorio e la sfacciataggine dell'atleta che, fin da subito, inizia infatti a flirtare con lei. Ma Delilah non esce con i giocatori. O meglio, non esce con quel tipo di giocatore: di bell'aspetto, forte, arrogante, che vive di vittorie e conquiste, dentro e fuori dal campo. E Brody Easton in questo è un vero giocatore...
Dopo aver stregato oltre un milione di lettrici nel mondo con il suo inconfondibile stile, ironico e sensuale,Vi Keeland torna in libreria con un nuovo, afrodisiaco romanzo, in vetta alle classifiche americane.



Beautiful Mistake
di Vi Keeland

Editore:  Sperling & Kupfer
Prezzo cartaceo: 9,90 € 
Pagine: 322


Quando Rachel incontra per caso, nel pub dove la sera lavora come cameriera, l'uomo che ha ammaliato la sua migliore amica senza confessarle di essere sposato, lei proprio non riesce a nascondere il suo disappunto. E così, quando lui, sentendosi osservato, le si avvicina, Rachel gli riversa addosso chiaramente quello che pensa di tutti gli uomini del suo genere: bugiardi, imbroglioni ed egocentrici. Peccato che ci sia stato un errore, e l'affascinante uomo in questione non sia quello giusto.
Rachel vorrebbe scomparire. Per fortuna, le probabilità di rivederlo sono pressoché nulle. In teoria. Perché, quando il mattino dopo Rachel arriva in università per affrontare la sua prima lezione come assistente del professor Caine West, beh, lui altri non è che la vittima della sua scenata.
Il primo sguardo tra i due, nell'aula gremita di studenti, è come una scarica elettrica. E, nonostante tutto, il professor West si ritroverà presto a infrangere tutte le regole del campus per lei.
Il nuovo e sensuale romanzo di Vi Keeland, Beautiful Mistake, ha esordito nella Top 5 del New York Times, confermando l'incredibile successo dell'autrice negli Stati Uniti, dove ormai è una presenza fissa nelle classifiche dei bestseller, e nel mondo, con oltre un milione di copie vendute.




State cercando qualcosa di fresco, leggero, divertente e assolutamente memorabile da leggere? Non cercate oltre: Vi Keeland è la risposta a tutti i vostri problemi - o, perlomeno, a tutti quelli che il cioccolato da solo non riesce a risolvere. Due sono, in particolare, i libri di cui vi voglio parlare nella mia recensione: The Player e Beautiful Mistake - entrambi meravigliosi, capaci di riportare il sorriso a chiunque abbia avuto una giornata storta o
Il primo appartiene al filone dello sport romance. Ora, che resti tra me e voi: ma quanto si ride leggendo The Player? Tanto, tantissimo, fin dalla prima, memorabile scena in cui la preparatissima giornalista sportiva Delilah si trova a dover intervistare il quarterback playboy Brody, che con nonchalanse fa cadere il suo asciugamano in diretta TV e costringe la poverina a continuare l'intervista con lui totalmente nudo che le propina rispose con doppi sensi nemmeno troppo velati. Roba da scompisciarsi dalle risate, perché ovviamente Brody rimane affascinato da questa giovane donna che, uno, ne capisce di football e, due, non le si è messa a sbavare addosso quando lui le ha combinato questo numero.

Beautiful Mistake, invece, ha una vena d'ironia meno marcata rispetto a The Player, ma non per questo è meno divertente: basti pensare che i due protagonisti si incontrano perché lei scambia lui per l'ex della sua migliore amica, e gli urla contro tutto il suo disprezzo. Peccato che il giorno dopo lei scopra che lui è il nuovo professore, nonché suo relatore per la tesi. Ah, ma vi ho anche detto che lei sarà la sua assistente nel corso del semestre?

Se The Player è gustoso come delle patatine alla paprika, Beautiful Mistake è soddisfacente quanto una cioccolata con panna. Una volta cominciati, è praticamente impossibile smettere di leggerli. Si tratta di quei libri da regalare alle amiche che hanno un periodo no o che cercano di svagare la mente dalle noie quotidiane. Ma sono anche quei libri che "non ce ne sono mai abbastanza di romanzi così", perché quando il periodo no capita a noi e abbiamo bisogno di spegnere per qualche giorno il cervello, non sappiamo mai cosa leggere. Quindi segnatevelo con la penna indelebile e poi passateci sopra l'evidenziatore: questi due libri entrano di filato nel kit del pronto soccorso letterario per i periodi in cui le risate non sono mai abbastanza. 



Durata totale della lettura: Sette giorni
Bevanda consigliata:  Infuso lime, zenzero e miele
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 18 anni
Sito dell'autrice: Vi Keeland





"L'amore è un gioco pericoloso....Amarti è un meraviglioso errore"


                                            

giovedì 29 novembre 2018

Recensione: Biancaneve e Rosarossa


Biancaneve e Rosarossa
di Emily Winfield Martin


Editore: Mondadori
Prezzo cartaceo: € 15,00
Prezzo eBook: € 8,99
Titolo Originale: Snow and Rose
Pagine:  221
Genere: fiabe, narrativa

C'erano una volta due sorelle, diverse come il sole e la luna. Biancaneve aveva candidi capelli e un carattere indomito e vivace. Rosarossa, d'indole più pacata, aveva il viso incorniciato da fili di seta nera. Un tempo vivevano in una grande casa, con uno stuolo di servitori e stupendi giardini. Un tempo avevano due genitori che le amavano sopra ogni cosa. Finché il padre scomparve e furono costrette a trasferirsi in una casetta nei boschi. Dapprima timorose di addentrarsi nella foresta che ha inghiottito il loro padre, Biancaneve e Rosarossa saranno vinte infine dalla curiosità e stringeranno amicizia con Ivo, un ragazzino che coltiva funghi sottoterra, e con un orso ferito. Ma la foresta nasconde anche lupi, banditi e la Minaccia dei Boschi, le creature che si dice portino via le persone. Che celi anche la chiave per ritrovare l'amato padre? Una rivisitazione meravigliosamente illustrata di una delle fiabe meno note dei fratelli Grimm. Una favola dimenticata che riprende vita con tutto il fascino di un classico moderno.   





Biancaneve e Rosarossa di Emily Winfield Martin è un'incantevole rivisitazione della classica storia che conosciamo tutti. Non appena l’ho visto (complice le magnifiche illustrazioni!), l’ho subito voluto leggere!
Biancaneve e Rosarossa sono figlie nate da un nobile. La loro madre, di una famiglia comune, era una pittrice e scultrice. I loro genitori si amavano e amavano le loro figlie più di ogni altra cosa. Biancaneve e Rosarossa avevano tutto quello che volevano: una bella casa e un giardino, un sacco di abiti eleganti da indossare, bambole,giocattoli e un simpatico gatto di nome Earl Grey. Tutto, fino al giorno in cui il loro padre scompare nel bosco e non ritorna più.
Quando tutto viene loro portato via, sono costrette ad andare a vivere in una casetta nel bosco, ma mentre Rosarossa cerca di abituarsi alla nuova vita e aiuta la mamma come può, Biancaneve si rifiuta di darsi per vinta ed è convinta che il padre possa tornare da loro e ricominciare la loro vecchia vita.
Nonostante il padre sia sparito nei boschi lì intorno, si avventurano nella foresta e ciò che segue è una storia piena di meraviglia, magia e avventura.
Biancaneve e Rosarossa non sanno di vivere in una fiaba - la gente non lo fa mai.
Personalmente ho adorato questa rivisitazione che ha alcune somiglianze con l'originale, ma con una svolta completamente nuova. Ci sono alberi che parlano tra loro, una bibliotecaria con oggetti magici e un misterioso cacciatore. Mi sono piaciuti tutti questi elementi aggiunti che hanno dato quel qualcosa in più alla storia e l'hanno resa fresca e più moderna.
I personaggi sono stati ben definiti e la storia ha alcuni colpi di scena interessanti che non mi aspettavo!
Le illustrazioni sono davvero davvero bellissime e molto sofisticate con un tocco vintage molto azzeccato!
Un bel regalo di Natale sia per grandi che ragazzi!


Tempo di lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Infuso ai Frutti Rossi
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 10 anni
Sito dell'Autore: Emily Winfield Martin
 




"No, niente favole.” Biancaneve tirò piano la manica della camicia da notte di Rosarossa. “Racconta la nostra storia."




Recensione: Il ladro gentiluomo



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Il ladro gentiluomo
di Alessia Gazzola

Editore:  Longanesi
Prezzo cartaceo: 18,60 € 
Pagine: 304


Alice Allevi, finalmente specialista in Medicina legale, ha dovuto affrontare scelte difficili sia sul piano professionale che su quello sentimentale. Dopo un lungo e burrascoso corteggiamento, sembrava che tra lei e Claudio Conforti, l'affascinante e imprevedibile medico legale con il quale ha condiviso ogni disavventura dai tempi della specializzazione, fosse nato qualcosa. Per un attimo, Alice ha creduto finalmente di aver raggiunto un periodo di serenità, almeno al di fuori dell'Istituto di Medicina legale. Ma in un momento di smarrimento sentimentale chiede un trasferimento. E lo ottiene: a Domodossola. Per sua fortuna, o suo malgrado, Alice non avrà molto tempo per indugiare sul proprio destino, perché subito un nuovo caso la travolge. Durante quella che credeva essere un'autopsia di routine, Alice ritrova un diamante nello stomaco del cadavere. Una pietra di notevole caratura e valore, ma anche una prova materiale importante per il caso. Per questo, Alice si premura di convocare un ufficiale giudiziario a cui consegnarlo in custodia. L'ufficiale che si presenta da lei è un uomo distinto ed elegante, dai modi cortesi ed impeccabili, e Alice non esita ad affidargli il diamante. Ed è a quel punto che il fantomatico ufficiale sparisce nel nulla e i guai per Alice iniziano a farsi enormi...




Alice, cara Alice... ma quanto ci sei mancata?

Di personaggi come te, nel panorama letterario italiano, ce ne sono ben pochi. Tu sei goffa, Alice, sei una pasticciona, mentre in genere chi si guadagna il ruolo di protagonista di un romanzo è tipo Ambra Negri della Valle  - oppure ha sufficienti complessi da far tornare in vita Freud per scrivere un nuovo saggio enciclopedico in 18 volumi più gli allegati.

Invece tu sei così, spontanea, diretta e sì, lasciamelo ripetere: pasticciona. Certo che essere riuscita a farti spedire a Domodossola da Roma è una di quelle cose che solo tu potevi fare. Così come solo tu potevi perderti un'importante prova nel tuo primo caso nella tua nuova città. Eh sì, cara Alice, solo tu ci potevi combinare qualcosa del genere. Certo, poi sei anche riuscita a incasinare la tua vita privata - e mi dispiace per te, perché quello che hai passato nelle pagine di questo romanzo non te lo meritavi. Però, ecco, ogni tanto rispondigli a CC - fallo per noi, tue affezionate lettrici, che pure noi abbiamo bisogno della nostra dose di vitamina CC!

Roma un po' mi è mancata, lo sai? Con le solite facce, i personaggi a cui ormai mi ero affezionata, perfino la Wally mi è mancata - il che dice la dice lunga. Certo, è stato bello vederti muovere a Domodossola e nel suo Istituto in Regione Siberia, però vuoi mettere quando c'erano Alice e Calligaris praticamente sempre con te? Ecco, non mi ero mai accorta di quanto quei due personaggi mi fossero simpatici, ti ci è voluto partire per Diperazione-land per farmelo capire.

Che posso dirti, cara Alice? Le tue avventure mi hanno tenuto compagnia nel corso degli anni, a modo mio pure io sono cresciuta assieme a te. Ho letto tutte le tue avventure, e ne leggerò altre, se mai Alessia ce le vorrà raccontare. Fino ad allora, penserò a te nelle mie giornate no, quelle in cui mi sento la tua anima affine nella "pasticcioneria" che ci accomuna, e ripenso al tuo modo sempre sorridente di affrontare le difficoltà - nel lavoro e nella vita. Non siamo tutti dei medici legali, ma c'è un po' di te, Alice, in tutte noi.



Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata:  Cappuccino
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni





" Un libro che ci fa tornare nella vita di Alice Allevi con la deliziosa penna della Gazzola."


                                            

mercoledì 28 novembre 2018

Recensione: Cosa farebbe Frida Khalo?



Cosa farebbe Frida Khalo? 
Lezioni di vita da 50 donne coraggiose
di Elizabeth Foley e Beth Coates

Editore: Sonzogno Editori
Prezzo cartaceo : € 16,00
Pagine: 223


Non ti va di avere figli? Non vedi l’ora di tradirlo? Il capo non ti lascia parlare? Vuoi tenerti i capelli bianchi e ti vuoi vestire da uomo? Essere donna e averne piene le scatole degli stereotipi è pesante, nella vita privata come in quella professionale. È evidente che il femminismo non ha completato la sua missione: se nel mondo di oggi c’è ancora da sudare, figuriamoci in quello di ieri. Allora chi meglio delle eroiche, spregiudicate e corsare figure femminili del passato può indicare la via giusta da seguire? Cleopatra insegna a tenere a bada i parenti serpenti, Frida Kahlo a sfoggiare con orgoglio il proprio stile (anche se non piace a tutti), Dorothy Parker a tenere testa ai maschi stronzi, Caterina la Grande a gestire i pettegolezzi, Agatha Christie a guarire dalle ferite d’amore, Hedy Lamarr da quelle della disistima altrui, Ada Lovelace a giocare d’azzardo. Non mancano le italiane, da Artemisia Gentileschi a Elsa Morante, fino a Maria Montessori, e la lista continua. Dall’antichità all’Età dell’oro, dal vecchio West alla Parigi del dopoguerra, questa ricca carrellata di storie esemplari, tratte dalle biografie delle donne più illustri, compone una brillante miniera di consigli per affrontare le sfide di tutti i giorni con ironia, determinazione e, perché no, una buona dose di sfrontatezza.



Con una grafica accattivante ed una sostanziale dose di ironia, le autrici Elizabeth Foley e Beth Coats ci propongono una sorta di manuale che si propone di proporre tanti diversi modi di intendere e di vivere il proprio essere Donna, fornendo piccole perle di saggezza dalle nostre antenate, vicine e lontane nel tempo, per risolvere “everyday problems” come suggerisce il sottotitolo alla versione in lingua originale, cioè i nostri piccoli problemi quotidiani. Sulla scia di altri libri come il grande successo “Storie della buonanotte per bambine ribelli”, che non era affatto solo per bambine, anche questo libro ci ricorda che le questioni di scontro con noi stesse e con il mondo esterno per l'essere Donne cambiano forma nel corso della storia sì, ma non sostanza e che dunque siamo tutte in fondo unite dalla nostra comune natura, che si tratti di donne antiche o moderne, di cultura nazionalità o etnie le più disparate...e che possiamo tutte imparare qualcosa l'une dalle altre. Non saltate l'introduzione, che reca interessanti elaborazioni sulla nuova ondata di “femminismo” e sul pensiero alla base della nascita di questo libro. Alcune delle donne citate sono estremamente famose, altre più “di nicchia” e di tutte le autrici si sono impegnate a raccontare non i fatti noti, secolari ma le faccende più intime ed i tratti “imperfetti” del loro carattere che ci insegnano ad essere orgogliose e di successo nella nostra individuale unicità.
Non è certamente una lettura impegnativa, ma non manca di spunti per la riflessione e di inspirare qualche gustosa risata. Un libro da tenere a portata di sfoglio, nella parte della nostra libreria con i libri che ci identificano e ci insegnano qualcosa sull'essere noi stesse.



Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Martini bianco
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 12 anni




"Tutte abbiamo bisogno della nostra stella polare per riunirci quando intorno si fa buio"


Recensione: L'assemblea dei morti



L'assemblea dei morti
di Tomás Bárbulo

Editore: Marsilio

Prezzo e-book: 9,90
Pagine: 406
Titolo originale: La asamblea de los muertos


Il Guapo e i suoi compari sono quattro infami canaglie, un gruppo di derelitti schiacciati dalla crisi economica, con lavori sottopagati e una montagna di debiti. Non c’è da stupirsi che gli brillino gli occhi quando un losco commerciante di gioielli francese, ben introdotto nel jet set internazionale, gli offre l’occasione della vita: una rapina in una banca di Marrakech nei giorni della fiera dell’oreficeria. La posta in gioco è di due milioni di euro e, per averli, basta arrivare in Marocco e strisciare un po’ nei condotti delle fogne. Magari ci sarà da sudare per un paio d’ore, ma poi è fatta. Per mimetizzarsi tra i turisti, meglio portare con sé – a bordo del pulmino bianco con cui viaggeranno da Madrid a Gibilterra e poi oltre lo Stretto – anche mogli e fidanzate. Il committente ha organizzato una spalla, un misterioso arabo saharawi esperto della zona, che ha il compito di fare da interprete e di guidarli a destinazione. E che forse non è quello che sembra. Presto però cominciano i guai: una serie di imprevisti mette a rischio quello che doveva essere un lavoro rapido e pulito ma che, chilometro dopo chilometro, tra battute, insulti e continui colpi di scena, rivela ben altri scopi. Con grande ritmo, dialoghi taglienti e un irresistibile umorismo, il romanzo di Tomás Bárbulo trascina il lettore lungo le strade polverose che da Madrid portano a Marrakech, verso un finale sorprendente, che darà all’intera storia una dimensione inaspettata.


L'assemblea dei morti è la storia della rapina perfetta. O quasi. Infatti un piano che sembra essere studiato alla perfezione inizia a vacillare a poco a poco. Divertente da leggere, un mix di noir, poliziesco e  tanta ironia.
Il Guapo e la sua band vengono ingaggiati da un gioielliere per fare una rapina in una banca di Marrakech, con un bottino molto allettante e, anche se all'inizio hanno dei dubbi, mano a mano che studiano il piano si rendono conto che è molto ben orchestrato e decidono di accettare. Tanto che decidono di portare con sé mogli e compagne, per vivere il tutto come una bella vacanza che però frutterà loro un bel malloppo.
L'assemblea dei morti è uno di quei romanzi che consiglio di leggere perché ha tutti gli ingredienti per piacere. Una buona sceneggiatura, semplice, con frasi brevi, secche e che colpiscono, una trama avvincente già dalle prime pagine che si dirama in molte direzioni. I personaggi sono sapientemente descritti, tanto che leggendo il libro ti sembra quasi di conoscerli. L'atmosfera è perfetta e realistica, con un sano tocco di humor e un finale originale, molto ben congegnato sin dall'inizio. Insomma un mix ideale per il romanzo di esordio di Tomás Bárbulo, che invito a leggere perché scritto molto bene e coinvolgente.
Ma vorrei aggiungere ancora una nota: Tomás Bárbulo è un giornalista di El País, testata che lo ha portato a viaggiare molto, in Marocco, in Mauritania, nel Sahara occidentale, in Algeria, Senegal e Mali. Grazie alla sua esperienza personale riesce a descrivere e a mettere in scena il suo romanzo in un contesto realistico, in un Paese che conosce bene.
L'assemblea dei morti è un romanzo spettacolare fatto di intrighi che si fa leggere dall'inizio alla fine senza annoiare mai, anzi. Imperdibile!



Durata totale della lettura: 6 giorni
Bevanda consigliata: caffè corretto
Formato consigliato: e-book
Età di lettura consigliata: dai 17 anni





      "Quanto devi rubare per avere un ufficio come quello?"