martedì 8 gennaio 2019

Recensione: La ragazza che voleva diventare una geisha




La ragazza che voleva diventare una geisha
La ragazza che voleva diventare una geisha
di Isabelle Artus

Prezzo cartaceo : € 18,00
Prezzo ebook: € 9,99 
Pagine: 352
Genere: Narrativa Moderna


Un'originale e dettagliata incursione nella cultura giapponese e, al contempo, una riflessione sulla ricerca della propria identità, sulla realizzazione di sé e sul destino: perché viaggiare è sempre un po' fare i conti con se stessi. Quando Thad incontra Pam, l'amore è inevitabile. Lui è un po' sognatore e un po' ribelle: da bambino ha letto la storia di Musashi di Eiji Yoshikawa e così si considera un samurai della Bretagna. Lei, dal canto suo, ha deciso di diventare una geisha: si veste da geisha, vive come una geisha e gestisce un negozio di bonsai sulla Rive Gauche a Parigi. Entrambi nel Giappone e nelle tradizioni del mondo fluttuante vedono un'altra vita, una salvezza dalla propria infelicità: per questo amarsi e stare insieme sarà come sognare che tutto sia vero. Chi si rifugia nei sogni, però, spesso ha paura di vivere. Ed è per paura che Thad, una mattina, esce da casa di Pam e l'abbandona per sempre, partendo per il Giappone alla ricerca di se stesso. Ma può la geisha della Rive Gauche vivere senza il suo samurai?










Pam ha sempre saputo di essere diversa dalle sue compagne di classe, non le è mai interessata la moda o i gruppi musicali del momento. Il suo collo lungo unito alla pelle di porcellana ed ai capelli neri hanno contribuito a renderla diversa dalla massa e l'hanno avvicinata al suo modello di ispirazione: le geishe del Giappone. Eccola quindi a suo agio in un kimono colorato con un obi perfettamente annodato mentre si prende cura dei bonsai nel negozio del suo danna. E' così che la vedrà Thad la prima volta, ed è questa immagine di perfezione ed erotismo che lo spingerà a tornare per conoscerla, proprio lui che segue i duri insegnamenti dei samurai e che non ha mai permesso a nessuna donna di entrargli nel cuore. Isabelle Artus ha portato il Giappone con i suoi rituali e le sue tradizioni sulle rive della Senna, nella città magica per eccellenza ed è riuscita a fonderle insieme in un connubio ideale di emozioni attraverso i suoi due protagonisti. Ho trovato davvero originale l'idea della Artus, ma ancora di più ho trovato interessanti sia Pamela che Thad, due personaggi assolutamente sopra le righe che proprio per questo sono riusciti ad intrigarmi. Anche io come Pam adoro il Giappone e le sue antiche tradizioni legate alle figure delle geishe, Isabelle Artus ha approfondito molto questo tema e tutte le sue descrizioni sono il risultato di uno studio accurato. La ragazza che voleva diventare una geisha non è solo una storia d'amore, ma è anche un inno al seguire i propri sogni nonostante essi possano sembrano assolutamente irraggiungibili. Pam sin da ragazza non ha mai seguito la massa, ha scelto di distinguersi seguendo la voce del suo cuore. Come lei anche Thad ha seguito una strada particolare, lontana e difficile che lo ha portato a diventare un uomo tutto d'un pezzo. Una storia bella e delicata come un fiore di loro che sono sicura vi appassionerà.



Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni







"Lasciate che il Giappone vi entri nel cuore."


   

                                        

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