mercoledì 20 febbraio 2019

Recensione: I primi secondi di un abbraccio






I primi secondi di un abbraccio
di Katy Regan

Editore: Mondadori
Prezzo cartaceo : € 19,00
Prezzo ebook: € 9,99 
Pagine: 334
Genere: Narrativa moderna



Zac ha dieci anni e vive con sua mamma Juliet, perché suo padre ha pensato bene di darsela a gambe prima che lui nascesse. O almeno, questa è la versione che in famiglia gli hanno sempre raccontato. Nel tentativo di dare un padre a Zac, che ha qualche problema di peso ed è diventato il bersaglio di alcuni bulletti, Juliet si ostina a uscire con improbabili pretendenti, inanellando una delusione dopo l'altra. Una sera, in seguito all'ennesimo appuntamento andato storto, rientra a casa alticcia e con gli occhi rossi di pianto, e si lascia sfuggire di essere ancora innamorata del padre di Zac. Per il ragazzino questa è una vera e propria rivelazione, oltre che una notizia bellissima. Con il cuore che batte all'impazzata, Zac non vede l'ora di dare il via alla sua nuova missione Trovare Papà: è deciso a cercare l'uomo che ha sempre immaginato e a dargli una seconda possibilità; ma principalmente è determinato a far felice sua madre una volta per tutte. Come un piccolo detective, insieme alla sua amica del cuore Teagan, inizia a raccogliere in segreto una serie di indizi che lo porteranno pericolosamente vicino alla verità. La cosa che non sa, però, è che a volte le persone hanno ottimi motivi per sparire
I primi secondi di un abbraccio racconta l'emozionante avventura di un ragazzino alla ricerca di suo padre, la difficoltà di sapersi accettare per come si è e quanto male possano fare le bugie. Ma racconta soprattutto la fragilità dei legami familiari e il candore che serve per guardarli e riconoscerli.






Zac si è sempre preso cura di sua mamma: nonostante i suoi dieci anni ha sempre cercato di sostenerla e di aiutarla. Negli ultimi tempi però il gioco del papà che fa con la sua migliore amica Teagan gli ha fatto venire un'idea pericolosa ma assai audace: ritrovare il suo vero papà e rendere così felice la sua mamma. Impossibile? Forse ma per saperlo dovrete leggere questo romanzo. Sono moltissimi i temi trattati da Katy Regan: in primis l'abbandono visto dalla parte di Zac e dalla parte di Juliet, il bullismo subìto dal piccolo e il dolore che esso provoca nella madre ed il lutto, la perdita devastante di un figlio e fratello che ancora a distanza di ben dieci anni continua a far sanguinare i cuori e le anime di chi l'ha amato. Una storia complessa, che fa riflettere e tocca il cuore del lettore: è impossobile non provare empatia per Zac, più volte durante la narrazione avrei voluto abbracciarlo e sussurargli che sarebbe andato tutto bene. Il peso sulle spalle di questo piccolo uomo è immenso, ma anche quello sulle spalle di Juliet che si è ritrovata ragazza madre dopo pochi giorni non è da meno. La narrazione si alterna tra Zac, Juliet e suo padre, un punto di vista esterno e forse più obiettivo che darà un senso diverso alla storia con il suo contributo. Non è una lettura semplice o spensierata, ma un romanzo che ti entra nel profondo capace davvero di far riflettere.

Durata totale della lettura: quattro giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni







"I desideri alle volte si avverano."


   

                                        

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