sabato 13 aprile 2019

Recensione: Il secolo asiatico

Il secolo asiatico
di Parag Khanna


Editore: Fazi Editore
Prezzo Cartaceo: € 25,00
Pagine: 522
Titolo originale: The Future is Asian. Commerce, Conflict, and Culture in the 21st century


Il XIX è stato il secolo europeo. Il XX il secolo americano. Il XXI sarà il secolo asiatico? L’Asia si sta affermando come un sistema multipolare che va dall’Arabia Saudita al Giappone, dalla Russia all’Australia, estendendosi ben oltre il cosiddetto Estremo Oriente. In questo contesto, la Belt and Road Initiative, il grande progetto volto al rafforzamento delle infrastrutture e della cooperazione tra i paesi dell’Eurasia, è il primo passo mosso dalla Cina nella creazione di una nuova Via della Seta. Tuttavia, pur vedendosi riconosciuto lo status di potenza globale, la Cina non detiene un ruolo egemonico all’interno del sistema asiatico. Non si tratta più infatti, sottolinea lo studioso di relazioni internazionali Parag Khanna, di sapere chi sia il numero uno a livello mondiale, ma di capire quali sono i pilastri del nuovo ordine globale e come si stanno ridefinendo i loro rapporti: da una parte, la Cina rappresenta il motore principale nel processo di formazione del megasistema asiatico; dall’altra, le strategie militari ed energetiche, così come il governo tecnocratico e il conservatorismo sociale di impronta asiatica stanno necessariamente riorientando gli Stati Uniti e l’Europa. Il secolo asiatico metterà in discussione l’ordine unipolare occidentale, produrrà una fase di transizione del potere, ma non avrà come inevitabile conseguenza uno scontro tra le maggiori potenze quali Stati Uniti e Cina.
Ripercorrendo in una prospettiva asiatica la storia interna del megacontinente e il rapporto con l’Occidente, Khanna indaga il significato del fenomeno geopolitico e culturale chiamato “Asia”, fino ad affrontare il tema di un’ineludibile “asianizzazione del mondo”. Il futuro si prospetta dominato da una multipolarità globale, che non vedrà l’imporsi della Cina né il sostituirsi dell’Asia agli Stati Uniti e all’Europa.





Una dettagliata analisi della crescita asiatica nel corso degli ultimi decenni. L'autore mette il lettore occidentale completamente ignorante di storia e evoluzione asiatica, davanti a fatti compiuti e prove del boom di crescita asiatica, analizzandone principalmente ciò che è stato raggiunto e di cui molti paesi occidentali non si sono magari accorti. È infatti vero che purtroppo nell'immaginario collettivo immaginiamo ancora alcuni paesi asiatici come India, Cina e Singapore come retrogradi, poveri e poco evoluti.

La realtà è ben altra e questo testo ci spiega come ciò si sia svolto davanti ai nostri occhi senza che ce ne accorgessimo. C'è stato sicuramente un approfondito lavoro di ricerca nella produzione del testo, avrei magari apprezzato anche un'aggiunta di mappe e tavole cronoligiche per rendere il ricordo più semplice. 
Consigliato soprattutto a chi non conosce questa parte del mondo e quando ha letto il titolo ha pensato solo alla Cina mente invece ci sono una sfilza di paesi in una crescita esponenziale sia singolare sia come gruppo. Un esempio è la BRI la Belt and Road Initiative, grazie alla quale 68 paesi che comprendono i due terzi della popolazione e la metà del PIL mondiale, hanno creato il più grande piano coordinato di investimenti infrastrutturali della storia umana.




Durata totale della lettura: 10 giorni
Bevanda consigliata: Succo al melograno
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni 





      "Dopo secoli di colonialismo e di divisioni create dalla guerra fredda, oggi l’Asia sta ritrovando la sua coerenza. "

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