martedì 2 aprile 2019

Review Party: Caro Evan Hansen


Oggi giornata carica di speciali e il prossimo Review Party lo abbiamo dedicato al libro di Val Emmich edito Sperling & Kupfer "Caro Evan Hansen". Un tuffo negli anni giovanili del liceo con un protagonista particolare.



Caro Evan Hansen
di Val Emmich, Steven Levenson, Benj Pasek, Justin Paul

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 17,90
Pagine: 304
Titolo Originale: Dear Evan Hansen


Timido e solitario, Evan Hansen non è esattamente l'anima della festa. Così, per sopravvivere al suo ultimo anno di liceo, ha deciso di seguire il consiglio di scrivere lettere incoraggianti a se stesso. Quando, però, una di queste lettere arriva nelle mani sbagliate, a Evan si presenta l'occasione della vita. Per coglierla deve solo assecondare un equivoco, e fingere che il suo enigmatico compagno di scuola Connor Murphy, appena suicidatosi, fosse in segreto il suo migliore amico. All'improvviso, Evan ha uno scopo. E un sito web. La sua ansia paralizzante sembra dissolta. È sicuro di sé e popolare. Adesso è Evan Hansen. Non è più invisibile per Zoe, la ragazza dei suoi sogni, e i genitori di Connor lo accolgono nel disperato tentativo di sapere di più sul figlio perduto. Evan sa che quello che sta facendo è sbagliato, ma tutta la storia che ha messo in piedi sta davvero aiutando delle persone. Compreso lui. Grazie a una bugia, la sua vita è cambiata e ora sente di essere finalmente parte di qualcosa. Ma tutto ha un prezzo. E quando la verità minaccia di emergere, Evan si trova a dover fronteggiare di nuovo il suo peggior nemico: se stesso. Dai creatori del musical che ha fatto impazzire l'America, Dear Evan Hansen, arriva in libreria il romanzo ispirato al grande successo di Broadway e da mesi in vetta alle classifiche del New York Times. Un vero e proprio fenomeno che ha conquistato la mente e il cuore di tantissimi giovani e non. Perché Caro Evan Hansen è una storia attuale e necessaria, divertente e profonda al tempo stesso: la storia perfetta per chiunque, almeno una volta nella vita, si sia sentito solo o diverso.









Evan Hansen lo impariamo a conoscere pagina dopo pagina. L'adolescenza non è stato un momento facile per molti, ma per il nostro protagonista è particolarmente complicato. Evan è il classico ragazzo che a scuola è invisibile, non ha amici e passa inosservato in una realtà sempre caotica. Il suo terapeuta gli consiglia di combattere l'ansia scrivendo lettere a se stesso, peccato che proprio una di quelle finisce nelle mani del compagno di scuola sbagliato, Connor Murphy, che dopo poco si suicida. La voce principale è quella di Evan, ma a tratti si intromette la voce del fantasma di Connor, che sembra assistere inerme ad una serie di fraintendimenti che si rivelano fortunati per il nostro Hansen. Evan inizia da una bugia e ne costruisce un castello sempre più alto e quando si arriva all'apice poi è difficile tornare indietro, nonostante lui sappia che quello che sta facendo non è giusto. Giusto? Sbagliato? Giustificabile? ce lo domandiamo durante tutta la lettura. La trama ci tiene in bilico fino alla fine e lo fa con un protagonista debole che ritrova la forza a modo suo. Non facciamo fatica a comprenderlo, a compatirlo e a volte, nel mio caso, anche a giudicarlo.
L'autore ci fa assistere ad uno spettacolo inverosimile che evidenzia aspetti e caratteristiche umane e moderne. Mi sono piaciuti i temi trattati, difficili ma resi semplici da una scrittura scorrevole. Il suicidio, l'ansia, la difficoltà di farsi accettare e anche di accettarsi rendono questa lettura adatta a tutti, giovani ed adulti. L'ho trovato un libro diverso da quelli che ho letto ultimamente e che a modo suo mi ha lasciato qualcosa, mi ha fatto riflettere e tornare ragazzina. Ben scritto e strutturato e per me meritevole di essere letto e consigliato.


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Milkshake alla vaniglia
Formato consigliato: Cartaceo

Età di lettura consigliata: dai 17 anni





"Una lettera gli ha cambiato la vita. E ora gli occhi sono tutti puntati su di lui, Evan Hansen. Mentire non era nei suoi piani. Ma adesso è troppo tardi per tornare indietro"




                      
   

                                        

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