giovedì 30 maggio 2019

Blogtour: On the come up


Continuiamo con il Blogtour iniziato questa settimana di "On the come up", secondo libro di Angie Thomas edito Rizzoli. Per me un'autrice nuova e che mi ha davvero colpito.




On the come up
di Angie Thomas

Editore: Rizzoli
Prezzo Cartaceo: € 18,00
Pagine: 432

Bri ha sedici anni e un sogno: diventare una dei più grandi rapper di tutti i tempi. Come figlia della leggenda dell’hip hop underground morta poco prima di raggiungere l’apice della fama, Bri ha una pesante eredità con cui confrontarsi. E tentare la scalata al successo quando tutti a scuola ti considerano una criminale e a casa il frigorifero è sempre vuoto perché tua madre ha perso il lavoro può risultare più difficile del previsto. Bri riversa tutta la rabbia e la frustrazione nei suoi versi, e quando la sua prima canzone diventa virale per tutte le ragioni più sbagliate, lei viene etichettata dai media come una minaccia. Ma trovarsi nell’occhio del ciclone quando la tua famiglia ha appena ricevuto una notifica di sfratto potrebbe essere l’unica e irripetibile occasione per emergere (e fare qualche soldo). Anche se questo vuol dire rinunciare a te stesso e accettare l’immagine che il pubblico ti ha cucito addosso.Acuto, coraggioso e ricco di emozioni, On the Come Up è l’ode all’hip hop di una delle voci più influenti di un’intera generazione, una storia sull’importanza di combattere sempre per i propri sogni, anche quando tutto sembra essere contro di noi.



In questa tappa ci concentreremo sul tema del razzismo, che purtroppo ancora ai giorni nostri è piuttosto presente. Il razzismo è un argomento delicato e anche doloroso da affrontare, neanche la storia e gli errori del passato sono riusciti a  debellarlo in maniera definitiva. Questo preconcetto è infido e purtroppo ha radici profonde che però non bisognerebbe mai smettere di sradicare. "Love not hate" è un motto che bisognerebbe sempre ricordarsi, in tutte le sue sfumature.



Nei libri della Thomas, il razzismo è un tema molto ricorrente. La protagonista di "On the come up", Bri, è una ragazzina di colore con l'amore per l'hip hop. Ha vissuto un'infanzia non facile e purtroppo troppo spesso si è trovata a confrontarsi con delle problematiche più grandi di lei. Tra queste anche il razzismo, le ingiustizie legate ad un pensiero sbagliato e che cercano di ostacolarla, di farla arrendere. Ma state tranquilli, Bri non tiene la bocca chiusa e canta forte, senza farsi mettere da parte, i suoi versi sono affilati e sinceri. Non bisogna mai permettere che la discriminazione, di qualsiasi natura essa sia, possa influenzare le nostre scelte, i nostri sogni e le nostre vite. Questo ed altri messaggi ci arrivano dalla lettura di questo splendido libro. Le parole scelte sono forti e chiare e penso che libri di questo genere non bisognerebbe mai smettere di scriverne e di leggerne.





"Find your voice. Make some noise" Uno slogan che bisognerebbe sempre seguire. I modi per farsi sentire e combattere teorie sbagliate come il razzismo sono diversi e a volte sono piccoli gesti, parole, canzoni. La diversità non deve spaventare e creare odio e intolleranza, ma aggiungere valore e arricchire tutti. Nella nostra realtà questo tema scotta e si ripropone spesso. Dovremmo liberarci tutti insieme da falsi pregiudizi che prima di noi hanno lasciato segni e vuoti irreparabili. Questo libro è un invito positivo, che ci fa riflettere  e che dobbiamo condividere il più possibile con chi ci sta intorno e quindi leggetelo e amatelo a cominciare dalla copertina fino all'ultima pagina.



Vi consiglio di seguire tutte le tappe del blogtour e quella finale con le recensioni di questo libro da non perdere!





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