giovedì 4 luglio 2019

Recensione: Jalna






        
Jalna
di Mazo de la Roche
                                                                    Editore: Fazi
Prezzo cartaceo : € 18,00
Prezzo ebook: € 9,99 
Pagine: 382
Genere: Narrativa moderna

Jalna è il primo romanzo di una saga familiare amatissima che, a partire dagli anni Venti, conquistò generazioni di lettori, con undici milioni di copie vendute e centinaia di edizioni in tutto il mondo. All’epoca della sua prima uscita, la saga di Jalna, ambientata in Canada, era seconda solo a Via col vento fra i bestseller. Grazie a quest’opera, l’autrice, paragonabile a Thomas Hardy, ottenne fama internazionale e fu la prima donna a vincere il prestigioso Atlantic Monthly Prize.
I Whiteoak, numerosa famiglia di origini inglesi, risiedono a Jalna, grande tenuta nell’Ontario che deve il suo nome alla città indiana dove i due capostipiti, il capitano Philip Whiteoak e la moglie Adeline, si sono conosciuti. Molto tempo è trascorso da quel fatidico primo incontro. Oggi – siamo negli anni Venti – l’indomita Adeline, ormai nonna e vedova, tiene le fila di tutta la famiglia mentre aspetta con ansia di festeggiare il suo centesimo compleanno insieme a figli e nipoti: a partire dal piccolo Wakefield, scaltro come pochi, infallibile nell’escogitare trucchi per non studiare e sgraffignare fette di torta, fino al maggiore, Renny, il capofamiglia, grande seduttore che nasconde un animo sensibile. La vita a Jalna scorre tranquilla, fino a quando due nuore appena acquisite arrivano a scombussolarne gli equilibri: la giovanissima Pheasant, figlia illegittima del vicino, il cui ingresso in famiglia è accolto come un oltraggio, e la deliziosa Alayne, americana in carriera che, al contrario, con la sua grazia ammalierà tutti, specialmente gli uomini di casa…
Con una prosa leggera ed elegante e un delizioso sguardo ironico, Mazo de la Roche ci racconta la storia di tre generazioni accompagnandoci in un allegro gioco di intrecci incorniciato dalla bellezza e i colori del paesaggio canadese e dalla quiete della natura incontaminata.





Nella grande casa Jalna vive una numerosa famiglia, i Whiteoak e la sua patriarca, la ultra novantenne Adeline governa le vite dei suoi figli e dei suoi nipoti a suon di baci e di frustate. Sin dalle prime pagine l'autore cattura la nostra attenzione con la storia dei capostipiti lasciandoci intendere che, durante la lettura, ne vedremo davvero delle belle. Per chi ama gli intrighi e le atmosfere dei primi del Novecento non può assolutamente farsi scappare questo romanzo. I protagonisti sono svariati ma Mazo de la Roche è riuscita a dare spazio ad ognuno di loro, dedicandogli interi capitoli per permettere al lettore sia di conoscerli sia di entrare nel vivo della narrazione. Questo primo capitolo ha lo scopo di introdurre la basi di quello che si preannuncia essere un secondo romanzo davvero imperdibile. Quando Eden, lo scrittore della famiglia, torna dall'America con Alayne la sua giovane moglie getterà le basi per un vero e proprio scompiglio: abituata a vivere da sola e ad essere indipendente Alayne porterà una ventata di modernità in una famiglia matriarcale assoggettata al volere dell'anziana capostipite. Basterà davvero poco per scombinare i fragili equilibri e risvegliare gli animi assopiti dei giovani protagonisti. La lettura di questo romanzo mi ha davvero intrattenuta e colpita per la varietà di personaggi e di emozioni, ovviamente non tutti hanno attirato le mie simpatie e ho già una rosa di preferiti, sono impaziente di conoscere che cosa questa autrice ha in serbo per loro. 



Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni







"Una nuova saga familiare è pronta per conquistare i vostri cuori."


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio   

                                        

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