mercoledì 11 dicembre 2019

Recensione: Ogni ragazza perduta


Ogni ragazza perduta
di Megan Miranda

Editore: Piemme Edizioni
Prezzo Cartaceo: € 19,90 
Pagine: 384
Titolo originale: All the missing girls


È passato un decennio da quando Nicolette Farrell ha lasciato la cittadina in cui è cresciuta per non tornarvi più, ma adesso il passato sembra chiamarla: forse perché è il momento di occuparsi di suo padre, ormai anziano e sprofondato nelle nebbie dell'età, da cui solo ogni tanto si risveglia. O forse perché il presente nasconde qualche insidia di troppo. Fatto sta che per Nicolette è il momento di rimettere piede a Cooley Ridge, anche se è un posto con cui non ha mai fatto davvero pace. Tutta colpa di Corinne. La sua migliore amica di allora. L'amica scomparsa. Il suo trauma mai elaborato. Il ritorno a casa è un vero tuffo nel passato: Nic rivede dopo anni non solo il fratello Daniel, ma anche il suo ex Tyler, e quello che allora era il fidanzato di Corinne, Jackson. Erano solo dei ragazzi, all'epoca. Ed eccoli adesso, dieci anni dopo. Non sembrano cambiati: stesse dinamiche, stessi legami, stessi segreti sepolti nel passato. Ma quando un'altra ragazza, Annaleise, scompare in città, l'incubo di tanti anni prima ritorna. Perché la scomparsa di Annaleise ha più punti in comune con quella di Corinne di quanto chiunque riesca a immaginare...



Questo romanzo è certamente intenso, a tratti complesso nella sua trama; ma al tempo stesso, rapisce con la sua profondità e originalità. Nicolette la protagonista, torna nella sua cittadina di origine, dopo parecchio tempo; uno dei motivi fondanti di questa sua scelta, risiede nel tentativo di aiutare il fratello nell’accudimento del padre, ormai ridotto nelle peggiori condizioni (perlomeno a livello mentale). Sin da piccola, Nicolette credeva di poter prevedere il futuro (forse a causa di suo padre, che prendeva di peso dalle sue lezioni di filosofia, facendole credere in cose che non potevano essere). Ora il padre, immerso nel suo mondo, trascina i figli in un vortice di vecchi ricordi, e fa riapparire nella realtà, il fantasma di una ragazza scompare anni prima dalla stessa cittadina (un luogo angusto, ai margini di un bosco, che vi sorprenderà e spaventerà per il suo aspetto particolarmente tetro). Una volta immersi in questa tangibilità gretta di montagna, non riuscirete (un po’ come i protagonisti) a guardare oltre. Solo montagne, boschi e voi stessi. Indubbio il fatto, che la vita di Nicolette, Daniel (il fratello) e dello stesso padre; sia rimasta congelata in quell’attimo spaventoso: la scomparsa di Corinne Prescott. Una città piena di paura, in cerca di risposte, a un quesito che dura ormai da dieci anni, una città al tempo stesso piena di bugiardi. Smarrirsi nei boschi descritti dall’autrice, è semplicissimo, potrete perdervi lì dentro; potrete perché lettori, vivere una storia segreta che vi farà ripercorrere un arco temporale di dieci anni, senza testimone alcuno. Un romanzo scritto a ritroso, che vi terrà col fiato sospeso. Una vera sfida al lettore. Che cosa farà Nic? Sceglierà il passato o il futuro? Scapperà di nuovo, o resterà e pagherà i suoi debiti? Un ottimo thriller per le gelide sere invernali che ci attendono. Da leggere, prestando la massima attenzione.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata calda al gianduia con doppia panna
Formato consigliato :Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore:Megan Miranda





      "Dieci anni possono cambiare una persona.
Sei sicura di essere ancora la stessa?
"




        
                          


 Si ringrazia molto la casa editrice Piemme per la copia omaggio.                            

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