giovedì 30 gennaio 2020

Recensione: Le peggiori paure






Le peggiori paure
di Fay Weldon

Editore: Fazi
Prezzo cartaceo : € 16,00
Prezzo ebook: € 9,99 
Pagine: 422
Genere: Narrativa moderna

Alexandra Ludd, attrice e donna affermata, è appena rimasta vedova. Il marito Ned, un critico teatrale molto in vista, è morto inaspettatamente a causa di un infarto nella loro bella casa di campagna, mentre lei si trovava a Londra. Fino a quel momento il rapporto tra i due sembrava felice e privo di ombre, e ora Alexandra è sconvolta, ma una serie di strani dettagli la obbliga a porsi delle domande: accenni di indizi e mezze parole nel giro di pochi giorni si concretizzano in una verità che sovverte ogni sua convinzione in quanto donna, madre e artista. Una rivelazione dopo l’altra, la protagonista giunge alla definitiva presa di coscienza: le sue amicizie erano false, tutte le sue peggiori paure avevano un fondamento, Ned aveva una vita parallela di cui lei era totalmente all’oscuro.
Un libro estremo, esagerato, sostenuto da una scrittura che si muove con sicurezza sul sottile discrimine fra tragedia e ironia e che, attimo per attimo, sembra seguire, più che costruire, il passaggio della protagonista dall’umiliazione alla vendetta.
Le peggiori paure spiazza e coinvolge il lettore, tenendolo avvinto fino all’ultima pagina in un crescendo di colpi di scena in cui la complicità e le competizioni femminili sono messe a nudo in un continuo confronto di incomunicabilità con il fragile, ambiguo universo maschile.

Il miglior romanzo di Fay Weldon, l’autrice inglese più anticonformista, irriverente, corrosiva di sempre, Le peggiori paure è una feroce riflessione sulla natura del matrimonio.
«Sorprendente e crudele».
Isabella Bossi Fedrigotti
«L’equivalente letterario di un ottimo superalcolico o di un tuffo nell’Atlantico in pieno inverno. Fay Weldon incarna l’essenza dell’antiromanticismo e Le peggiori paure è uno dei suoi migliori romanzi».
«The New York Times»



Alexandra è una moglie, una madre ed un'attrice affermata. Si trova lontana da casa quando Ned, suo marito, muore nel loro letto, nel loro cottage inglese tra le braccia della sua amante. Si apre così un romanzo che sembra quasi una piéce teatrale che mostra al lettore uno spaccato di vita moderna e ne investiga i segreti. Il vero protagonista di questo romanzo è la paura: quella di invecchiare, di essere stata amata, di aver amato abbastanza ma soprattutto la paura di conoscere la verità su se stessi. Fay Weldon investiga l'animo umano, lo spoglia degli orpelli, dei vestiti e della pelle per raggiungerne il cuore e l'anima. Le peggiori paure non è un romanzo di facile lettura: i personaggi possono risultare stereotipati ed inavvicinabili, bisogna invece fare un salto di lettura in più per poterlo apprezzare nella sua interezza, per poterne quindi cogliere la vera essenza. Le chiavi di lettura che si mostreranno saranno quindi molteplici, saranno personali ed intimi, si verrà a creare un rapporto di fiducia con i personaggi dei quali riusciremo a comprendere le paure più profonde. Quindi vi chiedo quali sono le vostre paure? Morire? Conoscere la verità? Ad ognuno di voi verrà dato lo spazio ed il tempo per ascoltare la voce del vostro cuore.


Durata totale della lettura: quattro giorni e mezzo
Bevanda consigliata: tè ai frutti rossi
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni




"Di cosa avete più paura?"


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio   

                                        

1 commento:

  1. Daje vedo che l'arabo ha colpito anche voi ahjahah
    Comunque questa recensione mi ha incuriosito molto, mi segno il libro.

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