giovedì 18 giugno 2020

Recensione: L'ultima moglie di J.D. Salinger



L'ultima moglie di J.D. Salinger

L'ultima moglie di J.D. Salinger
di Enrico Deaglio

Editore: Marsilio
Prezzo cartaceo : € 12,00
Prezzo ebook: €  7,99
Pagine: 128
Genere: Giallo

Quando una mattina il campanello di John Taliabue, professore di letteratura comparata alla New York University, suona insistentemente, né lui né chi legge può immaginare che aprendo la porta si troverà davanti Mark Simonetti, agente dell’Fbi con tanto di tesserino, specializzato in “crimini letterari”. Il crimine letterario che il Bureau non ha mai smesso di investigare riguarda l’infinita scomparsa di J.D. Salinger dalla vita pubblica, e sembra coinvolgere anche una donna misteriosa, Olga Simoneova, presunta spia russa nonché vecchia amica dell'accademico. Taliabue non vorrebbe saperne niente - mal sopporta l'Fbi -, ma qualcosa sa, e per la prima volta si troverà costretto a parlare...
La letteratura insegnata e amata dal professore e Il giovane Holden rappresentano l'occasione per analizzare il mito americano nell'epoca di Trump: tra rievocazioni e oblii, intuizioni geniali e false piste, Enrico Deaglio si avvicina alla vita e alla scrittura di J. D. Salinger con intelligenza, curiosità e una rara capacità di racconto. Se la memoria è un sentimento, quella di Deaglio e Taliabue è un sentimento di irrinunciabile avventura. 




John Taliabue è un Professore di Letteratura Comparata e si è trovato di fronte, più precisamente nel suo salotto, l'agente dell'FBI Mark Simonetti. Cosa potrà mai volere da lui? Il Bureau è interessato ad una giovane studentessa russa con la quale Taliabue ha condiviso un viaggio sulle tracce di Salinger. Nel romanzo di Deaglio si intrecciano non solo la storia di chi ha cambiato la vita di molti giovani, ma anche l'omicidio di John Lennon e persino Jackie Kennedy. Tutti i destini sembrano essere intrecciati dal romanzo Il giovane Holden: ma che cosa nascondeva il suo autore da essere stato inserito nella lista delle spie russe? Ammetto di non aver mai letto nulla di Salinger ma ho seguito il romanzo in maniera quasi ipnotica. Lo stile narrativo dell'autore è carico di figure allegoriche e di metafore, il viaggio di Taliabue si intreccia con la vita di Salinger e con i passi di Holden sino a diventare l'uno l'alterego dell'altro. Impossibile non rimanere incantati e ammaliati da tale maestria narrativa che, in poco più di cento pagine, ha saputo creare un capolavoro. Ecco quindi che il protagonista centrale del romanzo diventa il libro stesso di Salinger che Mark David Chapman dopo aver assassinato John Lennon tira fuori dalla sua tasca per leggerlo di fronte alla polizia. E sempre Holden ritornerà nella vita della giovane Leah la ragazza alla quale Salinger dedicò il volume. In un viaggio rocambolesco, il lettore cade nella buca del bianconiglio e come Alice si ritroverà in un mondo meraviglioso nel quale Salinger verrà eletto re indiscusso.


Durata totale della lettura: qualche ora
Bevanda consigliata: tè alla fragola
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni




"Un romanzo imperdibile per gli amanti di Salinger."


  Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio
                                       

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