martedì 10 novembre 2020

Recensione: Verità imperfette



Verità imperfette
Di Jeffery Deaver

Editrice: Rizzoli
Prezzo cartaceo : € 15,00
Prezzo ebook : € 9,99
Pagine: 128
Genere: Giallo

La scienza investigativa a volte non basta. Anche al più esperto dei detective è capitato quel caso in cui ogni certezza si sgretola, le ipotesi si dissolvono. Per fortuna, però, ci sono uomini come il cacciatore di ricompense Colter Shaw, che arriva quando gli eventi stanno per precipitare, in missioni che parrebbero disperate, se non impossibili, e risolve. Lui non segue le regole, ma ha un prezioso decalogo ereditato dal padre che comprende la valutazione delle probabilità, i calcoli basati sulle percentuali e un largo uso delle tecniche di sopravvivenza. Questa volta lo vediamo in azione a Chicago, sulle tracce di una pittrice svanita nel nulla dopo un weekend lontano dal marito, e poi in Kansas, al fianco della polizia, a contrattare con un folle per la vita di un ostaggio. Due sfide insospettabilmente complesse per la mente inquieta di Colter, che dovrà ricorrere a tutte le sue risorse per setacciare il terreno d’indagine alla ricerca di una conclusione. Tra frammenti di verità imperfette, dove nulla è come appare.





Colter Shaw è sempre alla ricerca di persone scomparse, ma non chiamatelo investigatore privato perché lui non lo fa per soldi: lui vuole risolvere quei casi che non è mai riuscito nessuno a risolvere. Caparbio, cresciuto in una casa lontana dal mondo con un padre spaventato dall'idea che qualcuno potesse spiarli, ha visto per la prima volta un film in età adolescenziale. Il suo passato lo ha reso l'uomo che è: sempre alla ricerca dell'adrenalina e sicuro delle proprie potenzialità. In questo giallo breve Jeffery Deaver ci regala due nuovi casi per questo protagonista davvero singolare e affascinante, avvolto in un'aurea di mistero la narrazione scorre veloce e risulta impossibile smettere. Ammetto che questo è il mio libro che leggo di questo autore famosissimo e sono rimasta ammaliata dalla sua narrazione efficace, senza fronzoli, capace di catturare sin da subito la mia attenzione. I casi che vengono proposti a Colter metteranno alla prova la sua capacità di discernimento: chi dice la verità? chi sta mentendo? Il lettore viene messo alla prova lui stesso: Deaver non fa trapelare i pensieri di Shaw che ha già inquadrato chi si trova di fronte. Seguiamo la fase preliminare di analisi del committente ma non riusciremo ad arrivare alle stesse conclusioni di Shaw che è, inutile dirlo, sempre un passo avanti a noi. Ho trovato questo romanzo molto coinvolgente e sono curiosa di andare a recuperare i capitoli precedenti per conoscere meglio il protagonista.


Durata totale della lettura: un giorno
Bevanda consigliata: tè alla menta
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni



"Chi dice la verità?"


  Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio 

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