venerdì 11 dicembre 2020

Recensione: Una terra promessa

 


Una Terra Promessa
di Barack Obama

Editore:  Garzanti
Prezzo cartaceo: 28,00 €
Prezzo ebook: 14,99 €
Pagine: 816


In questo libro attesissimo, Barack Obama racconta in prima persona la storia della propria incredibile odissea, da giovane alla ricerca di un’identità a leader del mondo libero, e descrive con sorprendente ricchezza di particolari la propria educazione politica e i momenti decisivi del primo mandato della sua storica presidenza, un periodo di profonde trasformazioni e sconvolgimenti.
Obama accompagna i lettori attraverso un appassionante viaggio, dalle prime aspirazioni politiche fino alla decisiva vittoria nel caucus dell’Iowa – che ha dimostrato la forza dell’attivismo civile di base – e alla memorabile notte del 4 novembre 2008, quando è stato eletto 44° presidente degli Stati Uniti, diventando il primo afroamericano a ricoprire la più alta carica della nazione.
Riflettendo sulla presidenza, Obama propone una profonda e inedita esplorazione delle straordinarie possibilità ma anche dei limiti del potere, e apre per la prima volta nuovi scorci sulle dinamiche del conflitto politico americano e della diplomazia internazionale. Obama conduce i lettori fin dentro lo Studio Ovale, la Situation Room della Casa Bianca, e poi Mosca, Il Cairo, Pechino, e oltre. I lettori scopriranno ciò che Obama pensava mentre nominava i suoi ministri, affrontava la crisi finanziaria globale, si confrontava con Vladimir Putin, superava difficoltà all’apparenza insormontabili per ottenere l’approvazione della sua riforma sanitaria, si scontrava con i generali sulla strategia militare degli Stati Uniti in Afghanistan, intraprendeva la riforma di Wall Street, rispondeva al disastro ambientale della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, e autorizzava l’operazione Neptune’s Spear, che ha portato alla morte di Osama bin Laden.
Una terra promessa è un libro straordinariamente intimo e introspettivo. È il racconto della scommessa di un uomo con la Storia, della fede di un coordinatore di comunità messa alla prova della ribalta mondiale. Obama si esprime con onestà sulla difficoltà di far convivere il suo ruolo di candidato nero alla presidenza, il peso delle aspettative di un’intera generazione mobilitata da messaggi di «speranza e cambiamento», e la necessità di essere moralmente all’altezza delle decisioni determinanti da prendere. Descrive apertamente le forze che si sono opposte a lui negli Stati Uniti e nel mondo; spiega come la vita alla Casa Bianca abbia condizionato la moglie e le figlie; e non esita a rivelare dubbi e delusioni. Eppure ribadisce la sua convinzione che, all’interno del grande e ininterrotto esperimento americano, il progresso è sempre possibile.
Con grande forza ed eleganza di stile, questo libro sottolinea la forte convinzione di Barack Obama che la democrazia non è un dono ricevuto dall’alto, ma si fonda sull’empatia e sulla comprensione reciproca, ed è un bene da costruire insieme, giorno dopo giorno.





Confesso che mi fa strano scrivere la recensione di un libro scritto da un ex presidente degli Stati Uniti. Sarà che quest'anno ho iniziato a seguire un po' più da vicino le vicende politiche americane - e soprattutto ho iniziato a comprendere un po' più prima - sarà perché la figura di Obama mi è sempre piaciuta (non sto parlando di idee politiche, in questo caso, ma parlo proprio di lui - il suo modo di porsi, di esprimersi, di relazionarsi con le persone), ma quando ho saputo che sarebbe uscito questo libro ho deciso che dovevo leggerlo a tutti i costi. Il che è una cosa un po' strana per me, perché come lettrice ho sempre cercato di evitare le autobiografie.
La prima sorpresa per me è stata che questo è solo il primo volume. Esatto, avete letto bene: come Obama stesso spiega all'inizio, ha deciso di dividere questa opera in due libri - il secondo deve ancora uscire - perché altrimenti non avrebbe potuto fornire alcune spiegazioni oppure si sarebbe visto costretto a rilegarle come note a pié di pagina (alzi la mano chi legge le note a pié di pagina, a parte i docenti universitari quando correggono le tesi di laurea). E proprio per permettere a noi lettori di capire davvero la complessità di alcuni argomenti che lui si è ritrovato ad affrontare nella sua carriera di politico e presidente, ha optato per due volumi.
Ora, non dovete pensare che si sia dilungato a lungo su tutto ciò che riguarda la sua vita prima di scegliere di candidarsi alla Presidenza. La decisione di presentarsi alle primarie democratiche viene presa nel capitolo 4 di questo libro, e i tre capitoli precedenti contengono solo le informazioni necessarie per noi per inquadrarlo umanamente, per capire quale fosse il punto di partenza per il percorso che lo avrebbe portato a diventare il quarantaquattresimo POTUS (President Of The United States).
Per il resto, cosa vi posso dire? Obama è un narratore nato, e anche una persona allergica alle biografie come la sottoscritta si è ritrovata preda del suo carisma, tanto da leggere fino a tardi la sera perché ero curiosa di sapere il suo punto di vista su alcuni avvenimenti che ci avevano raccontato giornali e TV, ma anche per conoscere quei retroscena che rendono la Casa Bianca uno dei luoghi più affascinanti al mondo. 

Durata totale della lettura: Otto giorni
Bevanda consigliata:  The freddo alla pesca
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Barack Obama 




"- Altri dieci anni al Senato non faranno di te un presidente migliore.
Tu riesci a motivare le persone, soprattutto i giovani, le minoranze, perfino i bianchi moderati. 
È una cosa diversa, capisci?"

                                             Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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