mercoledì 3 marzo 2021

Recensione: L'uomo con la valigia


L'uomo con la valigia
di Mattias Berg

Editore: Marsilio
Prezzo Cartaceo: € 19,90
Prezzo ebook: € 9,99
Pagine: 528
Titolo originale: The carrier

Ogni volta che il presidente degli Stati Uniti è in viaggio, Erasmus Levine si trova al suo fianco. Sempre e dovunque. Ufficialmente è un professore di filosofia, in realtà è la persona che ha il potere di annientare il mondo per come lo conosciamo. È lui l'uomo con la valigetta nera - il nuclear football -, membro di una squadra di agenti supersegreti guidata da un capo dall'identità sconosciuta che tutti chiamano Alpha. Nella sua doppia vita fatta di manipolazioni, Erasmus è sempre stato appassionato e professionale in entrambi i suoi ruoli. Fino a quando il peso specifico della valigetta, l'assurdo carico di quel compito, comincia a essere troppo per lui. Per anni ha ricevuto messaggi criptati da Alpha, e ora è pronto a mettere in pratica il piano che hanno in comune. Sono loro due contro i mondo, nella prima epoca della storia in cui l'umanità corre il rischio di distruggersi con le proprie mani. L'occasione si presenta nel corso di una visita di stato in Svezia, quando, dopo una corsa all'ultimo respiro nel labirinto di cunicoli e bunker scavato sotto Stoccolma, Erasmus si trova coinvolto in un'azione che mira ad annientare l'arsenale nucleare mondiale. Ma è davvero questo l'obiettivo? O c'è invece chi manovra per provocare un'apocalisse controllata? Ed Erasmus, da che parte sta? In una spy story ispirata a fatti reali, Mattias Berg dà voce proprio a colui che, più di ogni altro, incarna l'insanabile conflitto tra il buonsenso e le conquiste tecnologiche, e pone un interrogativo fondamentale: perché abbiamo creato qualcosa di così potente da essere in grado di distruggerci tutti?



Un libro molto affascinante e che fa pensare.
Sì, perché, come dichiara l'autore, si basa su fatti realmente accaduti. E ancora parte della storia contemporanea.
La storia è quella di Erasmus che, da brillante studente, grazie al suo talento per la crittografia, viene ingaggiato dai servizi segreti. E proprio la madre, cui fa continuamente riferimenti durante la narrazione, che fin dalla nascita lo ha creduto geniale e destinato a grandi cose, gli ha dato il nome di Erasmus, da Erasmo da Rotterdam, il teologo, umanista, filosofo e saggista olandese.
Il tema al centro del libro è l'armamento nucleare mondiale e il potere che hanno alcuni uomini, potenti e meno potenti, di far accadere una nuova apocalisse, in grado di distruggere il mondo intero. Al di là della storia, molto intricata e i cui protagonisti sono criptici e non si ha mai la certezza di riuscire a capirli, o almeno leggerne le intenzioni reali, gli interrogativi al centro del libro sono molti. Ma perché l'uomo ha creato, con l'obiettivo di salvare la propria nazione, armi in grado di distruggerla? Sì, perché con lo scoppio di armi nucleari non saranno solo le nazioni nemiche dalle quali ci si difende a perire, ma il mondo intero.
Ma torniamo a Erasmus, chi è veramente? Uomo dalla doppia vita, quella ufficiale, con la moglie e i tre figli, con una vita normale, che lavora, ama i propri figli e la moglie a cui è devoto. E quella nascosta, che lo costringerà, a un certo punto ad abbandonare tutto e a sparire.
È l'uomo con la valigia, l'ombra del presidente, che si confonde tra gli uomini della scorta e che nessuno nota. E il suo mentore, Alpha, che lo manovra da lontano, senza mai farsi vedere e di cui nessuno conosce la vera identità. Fino a un certo punto, quando ricongiungendosi a Erasmus, lo guida per raggiungere un obiettivo ben preciso. 
Un libro da leggere con molta attenzione, la trama è molto complessa ma intrigante. La tecnologia è alla massima potenza e l'ironia è che alla fine, Erasmus decide di scrivere la propria storia senza ricorrere alla tecnologia che ha impregnato la sua vita. 

Durata totale della lettura: 8 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: tanto te al limone
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 18 anni


      "Come distinguere cosa è reale da cosa non lo è?"


 Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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