lunedì 1 marzo 2021

Review: Il Regno di rame

Con immensa gioia vi presento il Review Party di un libro che stavo aspettando con ansia e che ha superato ogni aspettativa possibile, il secondo della saga di Daevabad, "Il regno di rame" di S.A. Chakraborty edito Mondadori Oscar Vault. Dovete leggerlo!


 Il regno di rame

 di S. A. Chakraborty

 Editore: Mondadori
 Prezzo: € 24,00
 Pagine: 648
Titolo originale: The City of Brass

La vita di Nahri è cambiata per sempre nel momento in cui ha accidentalmente evocato Dara, un misterioso jinn. Fuggita dalla sua casa al Cairo, si è ritrovata nell’abbagliante corte reale di Daevabad, immersa nelle cupe conseguenze di una battaglia devastante, e lì ha scoperto di aver bisogno di tutto il suo istinto truffaldino per sopravvivere.
Anche se accetta il suo ruolo ereditario, sa di essere intrappolata in una gabbia dorata, controllata da un sovrano che governa dal trono che una volta apparteneva alla sua famiglia: basterà un passo falso per far condannare la sua tribù.
Nel frattempo, Ali è stato esiliato per aver osato sfidare suo padre. Braccato dagli assassini, è costretto a fare affidamento sui poteri spaventosi che gli hanno donato i marid. Così facendo, però, minaccia di portare alla luce un terribile segreto che la sua famiglia ha tenuto nascosto a lungo.
Intanto, nel desolato nord, si sta sviluppando una minaccia invisibile. È una forza capace di portare una tempesta di fuoco proprio alle porte della città. Un potere che richiede l’intervento di un guerriero combattuto tra un feroce dovere a cui non potrà mai sottrarsi e una pace che teme di non meritare mai.


Ho concluso il primo libro di questa serie con la voglia impellente di leggere il secondo capitolo anche a costo di leggerlo in lingua originale. Alla fine tra una lettura e un'altra finalmente è arrivato anche in Italia e sono stata contentissima di averlo letto in anteprima e incredibilmente mi ha lasciato la stessa voglia di andare avanti.
ALLERTA! DI SEGUITO SPOILER PER CHI NON HA LETTO IL PRIMO LIBRO.
Ritroviamo i tre protagonisti cha abbiamo amato nel primo questa volta divisi, ognuno nella propria realtà anche se ognuno porta dentro le conseguenze dell'ultimo scontro che ha provocato la loro divisione. Nahri è sposata con Munthadir il futuro erede al trono della famiglia reale, il suo matrimonio è stato il compromesso migliore per poter continuare a difendere la sua tribù e cercare di migliorare le cose dall'interno nonostante il dolore per la morte di Dara non sia ancora svanito del tutto. Ali è stato esiliato dalla sua terra e si ricostruisce una semplice vita nel villaggio di Bir Nabat e impara a sfruttare i suoi nuovi poteri che derivano dai marid, il popolo delle acque che lo hanno salvato in cambio di un accordo, quando era in fin di vita per mano di Dara. Dara invece, con mia immensa gioia, non è morto e ritorna questa volta chiamato dalla mamma di Nahri che sta organizzando il suo piano di vendetta nei confronti dell'attuale famiglia reale per rovesciare la politica della loro amata patria dalla quale sono lontani da troppo tempo. 
Il destino li guida a rincontrarsi a Daevabad in occasione delle festività di Navasatem, ognuno di loro con uno scopo ben diverso e le conseguenze del loro incontro si prevedono essere irreversibili come quando si lasciarono l'ultima volta. L'autrice ha la rara abilità di scrivere quantitavamente molto ma senza far pesare una parola, le vite dei tre personaggi principali si sviluppano sotto i nostri occhi con l'arricchimento di un'ambientazione esotica e magica che sembra prendere forma intorno a noi. Le leggende e la storia dei vari clan viene approfondita e si estende regalandoci più dettagli che ci fanno capire come ognuno ha avuto un ruolo decisivo nel passato che ha definito le relazioni tra i vari gruppi e che ha condotto alla supremazia dei guerrieri geziri. L'impegno e il desiderio profondo di Dara, Nahri e Ali si rivela essere lo stesso, quello di trovare pace tra i discendenti delle varie famiglie che da troppo tempo si fanno la guerra, purtroppo nessuno di loro è libero e il peso dell'amore e dell'onore possono portare a risultati catastrofici. Tutti e tre sono cambiati in modo diverso e sono rimasti segnati dai continui scontri e dalla sete di potere che li circondano, ancora una volta quello in cui credono ciecamente può nascondere sfumature difficili da accettare.
Una lettura che è stata avvincente, romantica di sottofondo e che mi ha tenuta sulle spine in un crescendo fino alle ultime pagine, quando si entra nel mondo che nasce dalla mente ingegnosa della Chakraborty si fa estremamente fatica a lasciarlo e questa per me si è riconfermata una delle serie fantasy più originale e travolgenti che abbia mai letto. Mi aspetto grandi cose dalla prossima uscita e intanto se non la conoscete, iniziate a leggere questa saga bellissima!


Saga di Daevabad
  1. La Città di Ottone
  2. Il Regno di rame
  3. The Empire of Gold (Inedito in Italia)

Durata totale della lettura: Sei giorni
Bevanda consigliata: Carcadè
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Sito dell'autrice: S. A Chakraborty
Per conoscere meglio questo libro vi consiglio di visitare tutti i blog partecipanti a questo speciale. Vi lascio la lista di seguito e vi auguro una buona lettura.

    Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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