lunedì 10 maggio 2021

Recensione: La lista delle cose semplici

 


La lista delle cose semplici

di Lucia Renati

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 16,90
Pagine: 272

Camilla e Sara sono gemelle. La lista delle dieci cose più importanti da fare nella vita l'hanno stilata insieme, a nove anni: arrivare a cento salti, dire la verità, baciare solo per vero amore... Quando Sara, appena undicenne, viene a mancare tragicamente, Camilla si trova a dover crescere senza la sua metà, a dover ricalcolare la rotta della sua vita. Ma come si riparte dopo un dolore così grande? Come si fa ad amare di nuovo, a fidarsi e affidarsi a qualcuno senza pensare che prima o poi, improvvisamente, potrebbe lasciarti? Così Camilla per anni relega in un angolo di cuore quel tassello di vita che però compare in ogni sua scelta e la tiene bloccata al passato. Cinica e disillusa, ora che è adulta, lavora come giornalista in una tv locale. Impermeabile all'amore di Andrea, il fidanzato devoto che prova con la dolcezza a raggiungere il suo cuore, crede che i sentimenti siano sopravvalutati. A scalfire la sua corazza ci provano anche Tea, amica d'infanzia e collega un po' fricchettona, e i suoi genitori, Walter e Teresa, che convivono con un dolore inimmaginabile senza parlarne mai. Perché perdere un figlio è una cosa alla quale non si riesce a dare un posto, né fuori, né dentro di noi. Vent'anni dopo la morte di Sara, Camilla ritrova per caso quella lista di cose semplici scritta da bambine e non riesce più a ignorarla. Il tentativo di mettere in pratica quel decalogo farà venire a galla un potente segreto di famiglia, che darà risposta alla domanda che da sempre la perseguita: «Perché io sono viva e lei no?»


Questo romanzo è una storia autobiografica davvero toccante. Permette, a mio giudizio, una profonda riflessione su quali siano i veri valori della vita. Il racconto di un’infanzia rubata, soffocata, intrappolata. Una stagione breve, ma certamente felice, prima che inesorabilmente tutto cambiasse. Camilla ricorda così la sua infanzia, quella fase dell’esistenza, in cui tutto ciò che le permetteva di essere felice, era inesorabilmente sotto lo stesso tetto, tra le braccia sicure di suo padre, lo sguardo affettuoso di sua madre, e la presenza deliziosa (e quasi angelica) della sorella, la dolce Sara. Camilla è un prima ed un dopo, ed il lettore non potrà che crescere con lei, in questo viaggio interiore che è stata la sua esistenza. Ora Camilla è una donna adulta, ha un lavoro, una relazione, ma trattasi solo di una giovane donna falsamente felice, falsamente intelligente, falsamente adulta e falsamente felice. Nella sua vita attuale, così confusa, farà la sua ricomparsa un’antica lista di cose semplici, scritte a quattro mani con la sorella. Una lista che le permetteranno di rimettere in discussione l’elenco delle priorità nella sua vita. Personalmente, ho adorato il rapporto di Camilla con il padre e l’evoluzione che ha avuto. Un esordio letterario da non perdere, che lascia nel cuore del lettore un messaggio importante: c’è sempre una possibilità di rinascita in noi. Ricordate sempre che: “se non cambiasse mai niente, non ci sarebbero le farfalle”.

Durata totale della lettura:Tre giorni
Bevanda consigliata: Espresso con doppia panna e nocciola
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Lucia Renati


 "La felicità è una scelta".

            
               Si ringrazia molto la casa editrice Sperling & Kupfer per la copia in omaggio.

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