martedì 14 dicembre 2021

Recensione: La ragazza sbagliata

  

La ragazza sbagliata
di C.D. Major

Editore: Newton Compton
Prezzo Cartaceo: € 9,90
Prezzo ebook: € 1,99
Pagine: 320
Titolo originale: The other girl



Nuova Zelanda, 1942. Edith ha passato gli ultimi quindici anni rinchiusa.
Aveva solo cinque anni quando è stata mandata all'Istituto Seacliff e, anche se ricorda ben poco della vita prima dell'ingresso in manicomio, non smette di sperare di poter tornare un giorno alla normalità.
Quando un devastante incendio distrugge il reparto, Edith viene interrogata dalla polizia e dal giovane medico Declan Harris. Affascinato dalla sua bellissima paziente, Declan comincia a dubitare delle ragioni ufficiali che hanno portato al suo internamento. È davvero pazza? O la storia folle che ha raccontato da bambina corrispondeva al vero? Il tempo sta per scadere: mentre Edith è in attesa di essere sottoposta a un nuovo definitivo trattamento, che lascerebbe ben poco di lei da salvare, Declan cerca di scoprire la verità. Ma il mistero si sta trasformando in ossessione, e il dottore rischia di perdere tutto ciò che ha: per salvare la mente di Edith, sarà disposto a sacrificare la sua?


Le malattie mentali da sempre sono oggetto di allontanamento. Si ha paura di chi soffre di questi disturbi, perché si tende a pensare che non ci sia la possibilità di una cura che possa aiutare a convivere con la malattia e vivere una vita normale. Questo succede oggi ed era così, anzi, decisamente peggio all'epoca in cui viveva Edith, nata negli anni '30.
Siamo a Seacliff un Istituto di cura per malattie mentali. I pazienti soffrono di disturbi tra i più svariati e le cure consistono nel somministrare loro insulina, medicinali che li rendono "innocui" e elettroshock quando manifestano reazioni che fanno temere per l'incolumità della comunità.
Scoppia un incendio devastante in uno dei reparti e più di 40 donne che vi erano rinchiuse senza la possibilità di fuggire perdono la vita. Solo due di loro si salvano, Edith e Marha.
La polizia le interroga ma, dato il loro stato e lo shock di quanto cui hanno assistito, poco emerge dalle loro labbra. Ad assistere un giovane medico, Declan che rimane colpito da Edith, dal suo atteggiamento mite e tranquillo. Inizia a indagare per capire come mai sia entrata nell'istituto quando aveva appena cinque anni. La storia di Edith ha qualcosa di incredibile. Quando era piccola sorprendeva la madre e il padre, pastore di una piccola comunità, raccontando un'esperienza drammatica che sostiene le sia successa quando era l' "altra ragazza e viveva con l'altra mamma". Quando inizia a raccontare sempre più particolari di questa sua vita precedente i genitori, soprattutto il padre, credono che sia posseduta e tentano un esorcismo. Ma a nulla serve. Decidono allora di farla internare in questa struttura affinché venga curata e li salvi dall'imbarazzo di avere una figlia pazza. Edith non ricorda molto di quando era piccola e di ciò che raccontava, allora Declan, senza che il suo capo il dottor Malone ne sappia nulla, legge i fascicoli del periodo in cui Edith è stata ricoverata. La polizia intanto continua a indagare ma non si riesce a capire come possa essere scoppiato l'incendio. C'è la possibilità che sia stata proprio una delle pazienti a dare fuoco al reparto. Riuscirà Declan a scoprire se Edith è veramente malata o se quanto raccontava può essere un fenomeno già successo anche in altri casi in passato? E se così fosse potrà salvarla?
Scritto come un romanzo giallo, in tre momenti temporali, Prima, Presente, Passato, dove Edith racconta di quando era bambina, di quando era all'Istituto prima dell'incendio e di quello che sta vivendo al momento, con il terrore che le cure culminino in una delle peggiori modalità di curare le malattie mentali dell'epoca.

Durata totale della lettura: 2 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: caffè con panna
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autrice: C.D. Major


      "In quindici anni ha sempre avuto paura di dire la verità. Perché le conseguenze sono sempre state terribili."



Si ringrazia la Casa Editrice per la copia omaggio.

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