venerdì 11 febbraio 2022

Recensione: Quando scende la notte



Quando scende la notte

 di Jennifer Robson

 Editore: Harper Collins
 Prezzo: € 18,50
 Pagine: 480
 Pagine: Our Darkest Night

 Terrore e speranza, amore e sacrificio: un romanzo ispirato a una storia vera Venezia, 1943. Antonia Mazin è la figlia del più rinomato medico della città. Il suo sogno è riuscire, un giorno, a seguire le orme del padre. Ma per gli ebrei italiani la situazione si fa di ora in ora più difficile e pericolosa. I nazisti hanno occupato gran parte del paese, e il rischio di essere imprigionati e deportati è sempre più concreto. Per Antonia, ormai, l’unica speranza di sopravvivere è lasciare la città e i genitori, cambiare nome e rifugiarsi in campagna insieme a un uomo che conosce appena, Niccolò Gerardi. Nico studiava per diventare prete prima che le circostanze lo costringessero a lasciare il seminario, ma un idealista dall’animo puro come lui non può assistere passivamente a ciò che fascisti e nazisti stanno facendo, e per portare Nina al sicuro nella fattoria della sua famiglia accetta di fingere che lei sia la sua sposa. Ma la vita in campagna non è semplice per una ragazza di città come Nina, che sognava di diventare medico come suo padre: i vicini faticano ad accettare quella sconosciuta dolce e istruita, e quel che è peggio la loro diffidenza è condivisa da un ufficiale nazista che nutre sentimenti di vendetta nei confronti di Nico. Per i due giovani, il passo dalla finzione alla realtà è breve, i loro sentimenti diventano a poco a poco più profondi e i due ragazzi si scoprono innamorati. E iniziano a temere che prima o poi qualcosa, o qualcuno, finirà per separarli… Dopo il successo delle Ricamatrici della regina, Jennifer Robson ci regala un nuovo romanzo storico ispirato a una vicenda realmente accaduta, in cui i giorni più bui della Seconda guerra mondiale in Italia fanno da sfondo a una commovente storia personale e sentimentale.




Antonina è una ragazza che abita con suo padre, una ragazza intelligente, un po' triste perché sua mamma ha avuto un infarto e si trova in una casa di cura. Purtroppo da quando le leggi razziali naziste sono state stabilite anche in Italia, non può più studiare e può solo occuparsi della madre e del padre medico. Tutto cambia però quando la situazione per gli ebrei si inasprisce, l'arresto è vicino ma il padre sembra avere una soluzione. Antonina che d'ora in poi si chiamerà Nina, andrà via con Nico una amico del fidato padre Berardi, fingerà di esserne la moglie e vivrà con la sua famiglia.Inizia così un lungo viaggio verso il paesino sperduto in cui abita Nico, Mezzocielo, che nonostante il nome celestiale, per Nina si rivelerà un posto in cui si lavora tanto, non ci si ferma mai e non tutti sono proprio felici di riceverla.Col passare del tempo la guerra continua a peggiorare e i nazisti sembrano proprio intenzionati a farla pagare a questa famiglia, anche quando sembrano insospettabile. Nico è troppo generoso e non può smettere di aiutare chi è più bisognoso, questo firmerà non solo la sua condanna ma anche quella di alcuni membri della famiglia. Nina si dovrà rimettere al volere dei nazisti che la circondano e diventano sempre più violenti.Una storia molto forte e interessante, avrete l'impressione a volte di averla già letta, non è forse la storia più sorprendente, mi è piaciuto però leggerne finalmente una basata in Italia. La trama, come tutti i romanzi legati all'olocausto ci ricorda della capacità di aggressività e violenza di cui l'uomo è capace, su donne incinta, su bambini e animali e sulla sanità mentale di tutti.Mi è piaciuto molto il personaggio di Rosa, una tosta che comanda tutti con un solo sguardo e allo stesso tempo ha un cuore generoso e comprensivo. I personaggi sono ben descritti, conosciamo principalmente quello di Nina, di cui sentiamo i pensieri e le incertezze.Tutti gli avvenimenti storici sono realmente accaduti nel nord Italia durante la guerra e quando ci immedesimiamo nella vita di una ragazza che deve perdere tutto e tutti per l'ignoranza di altri, fa sempre male, ancor più quando leggiamo delle atrocità vissute dai protagonisti e non.
Si sa però che anche nel buio più pesto c'è sempre una piccolissima luce che brilla, per quanto lontana...

Durata totale della lettura: 6 giorni
Bevanda consigliata: Tisana rilassante
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Website dell'autore: Jennifer Robson


"Ma sarò lontana da te e dalla mamma» protestò lei, 
incapace di accettare le sue rassicurazioni.«Solo se misuri la distanza sulla cartina geografica.»"


    Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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