mercoledì 6 luglio 2022

Recensione: Super intelligenti

 

Super Intelligenti
di Mo Gawdat


Editore: BUR Rizzoli
Prezzo cartaceo: 16,50 €
Prezzo ebook: 9,99 € 
Pagine: 272


L’AI ha la capacità di processare informazioni alla velocità della luce e rimanere concentrata senza distrazioni su ciò che deve fare. L’AI vede nel futuro, può prevedere effetti e conseguenze e osservare negli angoli più bui del nostro mondo fisico e virtuale. L’AI impara da sola, ed è di gran lunga più intelligente degli esseri umani nel compiere azioni specifiche come giocare a scacchi, guidare una macchina, monitorare sistemi di sicurezza. Le macchine parlano già tra loro in modi per noi incomprensibili e molto presto arriverà il momento in cui non si tratterà più di gestire un milione di macchine smart, ma un’unica intelligenza non-biologica, talmente superiore alla nostra che non saremo più in grado di prevedere come si comporterà. La storia della tecnologia ci mostra che il suo progresso non è lineare, ma esponenziale: nel Ventunesimo secolo vivremo l’equivalente di ventimila anni di progresso, se continuerà a svilupparsi al ritmo di oggi. È per questo che Mo Gawdat, con un’esperienza trentennale in grandi aziende tech come Microsoft e Google, che lo ha portato anche alla direzione del mitologico laboratorio di innovazione Google [X], desidera inserirsi nel dibattito sull’intelligenza artificiale con questo libro, in cui apre una strada illuminante: per evitare che l’AI faccia del male, ma soprattutto perché ci aiuti a fare il bene, dovremmo dotarla di consapevolezza di sé, di emozioni e di etica. D’altronde le emozioni non sono una delle modalità di intelligenza più evoluta che noi umani abbiamo a disposizione? Un libro di straordinaria attualità, che naviga uno dei temi più importanti del prossimo secolo senza allarmismi ingiustificati o ottimismi eccessivi, raccontandoci l’avventura del progresso umano dal punto di vista di chi lo sta vivendo in prima persona.





Partiamo da un presupposto: l'intelligenza artificiale è qualcosa che c'è, su cui tanta gente sta lavorando per migliorarla, e con cui prima o poi dovremo avere avere a che fare. O meglio: già ci abbiamo a che fare (con chi pensate di parlare quando dite "ehi Alexa" oppure "ciao Siri"?), ma piano piano diventeranno sempre più intelligenti. E quindi, che si fa?
Il mio personale approccio di fronte a situazioni di questo tipo è: cerchiamo di capirci qualcosa, in modo da poter fare scelte consapevoli - oppure capire più degli altri in che direzione ci stiamo muovendo.
Il libro di Mo Gawdat in questo senso è qualcosa di eccezionale. Questo libro è assolutamente comprensibile anche da chi non ha competenze tecniche in materia - tema che è spesso una barriera all'ingresso quando si parla di tecnologia. Ma vi dirò di più: è anche un libro che permette di prendere consapevolezza e riflettere su potenziali problematiche legate al mondo dell'intelligenza artificiale alle quali probabilmente da sola non avrei mai pensato.
Cosa posso aggiungere di più? Nulla, se non che amerei avere la stessa capacità di Mo Gawdat di spiegare con chiarezza temi così complessi. Per il resto, vi consiglio di leggere questo libro, perché al di là del tema interessantissimo vi stregherà anche per lo stile divulgativo adottato.

Durata totale della lettura: Dieci giorni
Bevanda consigliata:  The ai frutti di bosco
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 18 anni
Sito dell'autore: Mo Gawdat 


"Noi, tu ed io, saremo i veri insegnanti della futura AI."

                                             Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio


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