lunedì 26 settembre 2022

Recensione: The Invisible

                   

The Invisible
di Bo Svernström

Editore: Longanesi
Prezzo Cartaceo: € 22,00
Prezzo ebook: € 9,99
Pagine: 528
Titolo originale: Det man inte ser


Quando l’alto dirigente di una compagnia mineraria svedese viene rapito e poi assassinato, le indagini vengono subito affidate al commissario Carl Edson e alla sua squadra. Il rapimento è stata un’azione delle frange più estremiste dei movimenti ecologisti, molto attivi in tutta la Svezia. Nella stessa casa in cui era reclusa la vittima, la polizia trova una sorpresa: chiusa in un armadio, viva, c’è una giovane donna non vedente di nome Edith Ekholm. Sembra terrorizzata ed è ricoperta di sangue. In quanto unica testimone, Edith diventa subito il soggetto intorno al quale ruota l’intera indagine. Ma quando la fragile Edith scappa improvvisamente dall’alloggio protetto predisposto per lei dalla polizia, una versione molto diversa dei fatti a poco a poco viene a galla. Dunque chi è veramente Edith Ekholm? Cosa è accaduto davvero nella casa dov’è stata ritrovata? E chi ha ideato il rapimento?
The invisible è un romanzo trascinante di inganni, vendette e nobili ideali pericolosamente distorti. Un thriller tesissimo che affronta un tema di grande attualità come la tutela degli animali e dell'ambiente, da un autore che, come nei precedenti romanzi Victims e Games, dimostra uno sguardo particolarmente acuto sulla psicologia del crimine.


Edith. Una giovane donna non vedente, dall'apparenza fragile e indifesa. Ti viene voglia di aiutarla, di avvolgerla nel tuo abbraccio, di essere i suoi occhi sul mondo che la circonda. Ma Edith non è sempre stata cieca, ha perso la vista quando era poco più di una ragazzina. E Oscar, il suo ragazzo, ne è innamorato e farebbe qualunque cosa per lei.
Oscar è un attivista per la difesa degli animali e, insieme ai suoi amici, combatte contro le società che li sfruttano per i propri interessi. Allevamenti di visoni, aziende che estraggono materie prime preziose dai territori danneggiando le coltivazioni sono solo alcuni dei bersagli dei loro attacchi e sabotaggi. Ma, fino ad ora nessuno si è mai fatto ma le veramente. Fino a quando due dei suoi amici vengono uccisi in una villa sul mare. Il commissario Carl Edson arriva sulla scena del delitto insieme alla sua squadra e, oltre ai due attivisti, trova il cadavere dell'imprenditore Jens Rudberg Karlsson. E trova Edith nascosta nel guardaroba, ricoperta di sangue e sotto shock.
Inizia così un'indagine complessa dove gli attori sono molteplici e dove Edith diventa la testimone principale nonostante la sua menomazione.
Quali sono i suoi legami con gli attivisti? E dov'è Oscar? Edith fornisce una sua versione di quanto accaduto, ma ci sono dettagli che non collimano tra loro. Fino a quando scompare, semplicemente allontanandosi dalla casa sicura dove era stata portata per garantire la sua incolumità.
A mano a mano che le pagine scorrono, si delineano i caratteri e le personalità dei molteplici personaggi e molte sono le domande che il lettore si pone per cercare di districare, insieme agli investigatori, questo plot aggrovigliato.
La prima domanda è: "Ma chi è veramente Edith?". E, a seguire: "Oscar dice la verità o mente?" e "Qual è il suo coinvolgimento nel plurime omicidio?"
Una storia intricata dove nessuno sembra essere quello che dichiara di essere. Difficile indovinare chi sono i colpevoli e chi gli innocenti. Fino alla fine.

Durata totale della lettura: 6 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: te verde
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni

 

  "Ciò che non vedi ti può uccidere ..."


Si ringrazia la Casa Editrice per la copia omaggio.

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