venerdì 13 gennaio 2023

Recensione: Bello l'amore, ma non ci vivrei. Un libro a cuore aperto



 Bello l'amore, ma non ci vivrei.
 Un libro a cuore aperto

 di Daniela Collu

 Editore: Mondadori
 Prezzo: € 17
 Pagine: 191
 

 «Io l'amore lo conosco ma non lo capisco, lo conosco ma non lo controllo. Non lo so dosare e non lo so proteggere. Lo sapevo fare, forse, poi è stato sempre più difficile, qualche volta è andata bene, altre no; imparerò di nuovo, se sarò fortunata, se sarò attenta. Ho sempre voluto amare nel modo giusto, essere all'altezza della forza che sentivo; ho impiegato ogni mia energia nel trasformare lo slancio che avevo nella pancia e nelle tempie in cura, attenzione, culla per gli altri e non ci sono sempre riuscita. Non so, chissà, magari non ci sono riuscita mai. [...] Ho lavorato su me stessa come individuo tutta la vita, eppure non mi sono mai sentita così giusta come quando qualcuno mi amava, come se l'amore fosse una medaglia, il riconoscimento che ero okay, che c'era qualcosa di buono perfino per una come me. So che tutti ci siamo sentiti così, almeno una volta nella vita, non me ne vanto e non me ne vergogno; forse con il bisogno d'amore nasciamo tutti, chi più chi meno, vai a capire come si fa poi a farci i conti.»




Non conoscevo la Collu, nonostante sia parecchio famosa online, quindi non ero familiare col suo modo di scrivere.
Quindi mi sono fatta ispirare dalla copertina e dalla mini escrizione del libro. Pensavo sarebbe stato un libricino leggero, di quelli che ti fanno ripartire dopo le vacanze di Natale da cui sei uscita stanca e tonda.
Questo libro però stato molto di più, mi ha interessata, mi ha fatto ridere e mi ha anche fatto riflette sulle mie di storie (e mi ha fatto fare il test oline, fidatevi lo farete anche voi!). 
Il romanzo chiacchiera dell'amore, dal punto di vista di chi ne ha passate di ogni tipo, l'autrice ce lo dice subito, io ne so quanto voi, ho avuto le mie sfighe e ho fatto i miei errori, quel poco che so, l'ho vissuto sulla mia pelle e l'ho analizzato quando mi sono guardata dentro. 
Mi ci sono riconosciuta immediatamente! Una donna matura, che analizza le proprie esperienze senza troppi edulcoranti dei propri difetti, che racconta cosa ha capito di ogni ambito, il tradimento, il primo appuntamento, la favola, la maternità. 
Niente dogni o consigli ma solo qualcuno che si guarda dentro, ci crede sempre e alle volte pur sapendo di andare a sbatterci la testa decide di farlo ugualmente perché l'amore é così, il ragionamento ci sta e grazie al cielo riusciamo a farlo, ma buona parte delle volte ci si butta e si spera! Molto importante come viene trattato il tema maternità, dato che per una volta non si decide cosa sia giusto o sbagliato, ma ci si apre al cambiamento, al diverso modo di evolvere nella vita e di cambiare idea. 
Ci sono alcune cosine non condivido (io il film lo guardo, lo consiglio, a chi ha la maturità di saperci leggere i propri ritmi e reazioni) ma in linea di massima, riconoscerete voi stesse, le vostre amiche, la realtà dei nostri incontri e soprattutto scontri con l'altro, le varie sfaccettature di come la nostra mente legga le reazioni dell'altro e le proprie in una storia.
Scorrevole, diretto, divertente, forse conoscendo l'autrice meglio seguendola sul blog piacerebbe ancora di piú, a me ha fatto sorridere molto e lo consiglierei a tutte le mie amiche soprattutto quelle che nel corso della vita hanno affrontato un discorso introspettivo e hanno affrontato i propri mostri e rileggendo la stessa storia in queste righe, si sentirebbero orgogliosissime di non essersi adattate allo status quo.  

Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Cappuccino
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni


"Prima smettiamo di ostinarci a cavare il sangue dalle rape, meglio è."

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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