mercoledì 8 febbraio 2023

Recensione: Un amore quasi perfetto.


                                                  
Un amore quasi perfetto
di Maria Iolanda Volante

Editore: Gruppo Albatros
Prezzo cartaceo: € 15,90
Pagine: 232

Un amore quasi perfetto è una storia che, nel suo svolgersi, può sembrare universale: è la storia che abbiamo sentito da una nostra amica, sedute al tavolino di un caffè, una storia che abbiamo forse raccontato anche noi, ma poi… poi gli eventi prendono una piega inaspettata: attraverso la riflessione e la conoscenza di se stessi i protagonisti compiono scelte niente affatto scontate, talvolta difficili, ma sempre più consapevoli, fino a giungere a quel finale che tutti sogniamo. Un percorso difficoltoso, paragonabile all’ascensione di una montagna: un sentiero talvolta aspro e faticoso, ma con inaspettati luoghi di riposo e un paesaggio, alla fine, che ripaga di ogni fatica.



In apparenza quella tracciata dall'autrice, insegnante siciliana laureata in Pedagogia, è la tipica storia della donna insicura e afflitta da una personalità emotivamente dipendente che finisce nelle grinfie del malvagio narcisista...e riesce a sfuggire alle sue grinfie con tanto amor proprio ed una fuga segreta e repentina per "ritrovare sé stessa". Niente di male...ma è in sé un tema su cui si è ormai detto e scritto molto e che spesso viene affrontato in modo piuttosto monodirezionale. 

Sebbene non lo definirei un romanzo vero e proprio - il manto narrativo è appena accentuato e lo si percepisce abbastanza chiaramente come pretesto per rendere la divulgazione psicologica più fruibile -, ho apprezzato molto l'approccio usato dalla dott. Volante proprio perché ha deciso di affrontare il tema del narcisismo maschile in modo molto umano, di comprensione e avvicinamento a quello che fondamentalmente è spesso indice di dolore e sofferenza più che di malvagità nuda e cruda. Ha creato così l'opportunità di capire sì come proteggersi dagli effetti comunque nocivi che il comportamento narcisista ha sul prossimo (soprattutto più vicino, come nel caso della controparte in una relazione amorosa), ma di capire anche che il narcisismo è un comportamento malsano imparato, non innato, che ha delle cause oltre che delle conseguenze e che da esso si possa uscire e risanare sé stessi ed il proprio rapporto con gli altri. Non quindi il solito "gli uomini sono tutti tossici" ma piuttosto un'inno all'amore di coppia che non è mai facile, all'accettazione non della condotta negativa ma della consapevolezza che ognuno di noi è "rotto" dentro a modo suo...e che l'amore vero significa aiutarsi a migliorare, nell'ottica dell'aggiustare il rapporto piuttosto che mollare la presa alla prima difficoltà.

Letto come romanzo propriamente detto mi sarebbe mancata più attenzione nella costruzione umana dei personaggi perché non fossero semplici "segnaposto" stereotipati, più cura nei confronti dell'ambientazione scarna e della storia anche quella piuttosto magra; ma letto con l'ottica di una esemplificazione "narrativa" di concetti psicologici, comportamentali e relazionali è stata una lettura soddisfacente. 


Durata totale della lettura: Due giorni 
Bevanda consigliata: Caffè bello forte!
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: Dai 16 anni


«Spesso chi fa del male...sta male a sua volta, e chi non sa dare amore è proprio chi ne ha più bisogno».


    Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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