giovedì 30 marzo 2023

Recensione: Le ribelli che stanno cambiando il mondo



 Le ribelli che stanno cambiando il mondo

 di Rula Jebreal

 Editore: Longanesi
 Prezzo: € 18
 Pagine: 200
 
In un mondo dove la tentazione autoritaria risorge prepotentemente e i diritti sono sotto attacco, ci fanno da bussola le storie di chi, nonostante intimidazioni e repressioni, resiste, combatte, crede, lotta per i propri sogni trasformandoli in realtà. Rula Jebreal torna a raccontare come e quanto le donne rappresentino la speranza di un futuro migliore per questo pianeta. E lo fa attraverso le storie uniche, diverse e straordinarie di un gruppo di donne, ribelli dei nostri giorni che con la propria opera, attivismo, la propria esistenza e il testardo rifiuto di arrendersi hanno innescato cambiamenti epocali e profondi nel nostro presente. Dalla scienza allo sport, dal giornalismo, alla politica, all’arte, queste donne stanno ponendo le basi di un mondo più paritario, distruggendo lo stigma del genere e spianando la strada alle future generazioni. Tra di loro c’è una scienziata che ha messo la sua intelligenza a disposizione della società e si dedica da anni instancabilmente a ostacolare il diffondersi di idee pseudoscientifiche. Una chef che usa il proprio talento per incoraggiare la solidarietà e la sostenibilità ambientale. Un’hacker divenuta ministra, che con la sua visionarietà ha trovato il modo di proteggere e fortificare la democrazia. Un’atleta che lotta contro il sessismo e il pregiudizio nello sport. Ci sono due giornaliste coraggiose che hanno sfidato regimi sanguinari, una fotoreporter che con le sue immagini ci obbliga a guardare in faccia l’ipocrisia del nostro mondo, una scrittrice che ha dedicato la propria vita ad aiutare le donne del sedicente Stato islamico, e un’artista le cui opere denunciano la violenza e gridano la ribellione e il coraggio delle donne. Nove ribelli che hanno ridisegnato i confini di quello che “si poteva fare” usando la forza di una determinazione che non si lascia ­fermare da nessun ostacolo. Hanno creduto di poter cambiare le regole e lo hanno fatto. Le loro vittorie sono qui per ispirarci. Le loro sconfitte ci infiammano di un rinnovato desiderio di osare, di non arrenderci mai.




"Questo libro è per tutte le donne e per tutti gli uomini disposti a cambiare. Persone come Rauia e come noi, che si sentono spesso schiacciate dagli ingranaggi della vita e combattono, magari in silenzio, contro meccanismi strutturati e culture patriarcali che per secoli hanno provato a opprimerle e silenziarle."

 Una mini presentazione di nove donne di tutto il mondo che con le loro idee, innovazioni e coraggio hanno apportato un cambiamento nel mondo. 
Donne che hanno superato innumerevoli difficoltà, razzismo, sessismo, ma hanno portato avanti le proprie ideologie per sé stesse e per tutte le donne. 
Qui trovate un bravissimo resoconto di alcuni di questi ritratti ma davvero consiglio di leggere il romanzo perché tante di queste donne non le conosciamo. La scelta delle donne da presentarci è fortissima e dolorosa allo stesso tempo, ho dovuto prendere una pausa tra alcune delle biografie perché mi han colpito nel profondo. 
Audrey Tang, 1981, transgender, privatista, piccolo genio, inventa il primo motore di ricerca in mandarino, utilizza il web per insegnare ai Taiwanesi in modo chiaro e semplice gli effetti che certe politiche avrebbero sulla vita, g0v è gestito solamente da hacker civili e onesti. 
 Torniamo in Italia con Elena Cattaneo laureata in farmacia e studiosa di cellule staminali e biotecnologie a Boston dove segue una conferenza di Nancy Wexler, pioniera negli studi degli studi della Corea di Huntington. Decide di tornare in Italia per portarne avanti gli studi ma svilupparli anche in una direzione differente studiando anche l'impatto delle cellule staminali. Vi lascio immaginare la reazione vaticana e dei politici cattolici a ciò! L'Italia chiude quindi sempre più porte alla ricerca mentre l'Europa fa l'esatto opposto ma grazie a figure come lei il numero di ricercatrici è in aumento in Italia.     Voliamo negli Stati Uniti con la chef ribelle Dominque Crenn paladina dei diritti LGBTQ+ e dell'eco sostenibilità. Una laureata in economia che scopre la passione per la cucina, prima chef a Giacarta, Paese musulmano in cui crea una squadra tutta al femminile. Il ritorno in Occidente si scontra col maschilismo del settore, le palpatine e le porte chiuse in faccia. Ma la nostra ribelle non la ferma nessuno, diventa stellata 3 volte e anche nella pandemia cucina per aiutare i bisognosi di San Francisco.  
Parliamo poi della giornalista di Al Jazeeea, Ghada Oueiss e la sua foto in bikini che ha fatto il giro dei social a causa dei suoi attacchi al governo saudita. Ovviamente viene accusata di essere una puttanata jihadista ma lei non si ferma e li attacca colpo su colpo per non limitare la libertà di parola nel mondo. 
Torniamo in Italia nel mondo maschilista per eccellenza in cui la calciatrice di colore Sara Gama lotta per far accettare le proprie richieste alle FIGC, che nonostante giochi nella serie A e nella nazionale, non viene presa sul serio. Grazie a lei il calcio femminile diventa finalmente professione nel 2022. Parliamo poi di Rana Ayyub giornalista indiana musulmana che si rifiuta di stare in silenzio davanti all'evoluzione dittatoriale del proprio paese, una donna che ha venduto i suoi gioielli per poter pubblicare il risultato di 8 mesi in incognito che rendevano evidente il cover up del governo Modi. La campagna di odio contro di lei online è incredibile, ma la sua lotta per rendere la politica un argomento anche per donne, non si ferma. 
Non poteva mancare Lindsey Addario, fotografa di guerra che in un lavoro prettamente maschile riesce a regalare emozioni rischiando costantementela vita, le sue foto si legano al cuore e non se ne vanno più. Sono sue le prime foto dell'Afghanistan post 9/11.

 Quello che unisce queste donne è anche l'andare controcorrente nella modalità di essere leader. Non schiacciando con arroganza e supremazia, ma camminando a fianco, imparando e insegnando. 

Un testo magnifico, una scelta di figure poco conosciute rispetto ai soliti noti, donne eccezionali che ci mostrano come tutto porti al cambiamento e che questo è nelle nostre mani. Un libro che dovrebbe essere letto da TUTTI a scuola, come lettura obbligatoria. Davvero stupendo!

Durata totale della lettura: Quattri giorni
Bevanda consigliata: Qualcosa di forte
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni

".....quando la punizione per l’aborto a seguito di uno stupro è 
più severa della punizione per lo stupro in sé, sai per certo 
che quella è una guerra contro le donne. 
E che non si fermerà prima di aver smantellato tutti i diritti. "

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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